Ieri pomeriggio sono salito in macchina a Campo Imperatore, cosa che che faccio tutti gli anni a maggio appena riaprono la strada. Una sorta di rito nonché di monitoraggio spiccio.
L'emozione di passare tra i classici muri di neve, sui tornanti prima dell'arrivo al piazzale dell'albergo, la provo ogni anno!
Da questo posso fare qualche raffronto, seppur forse poco rappresentativo dello stato del Calderone.
Bé, devo dire che da quando faccio questa "gita di maggio", è la prima volta che noto una diversità così netta di accumulo con la quota.
In annate nevose del passato, trovavo spesso muri di 4-5mt sui tornanti intorno ai 2000 mt (in anni record anche di più), e poi una volta arrivato all'albergo, non c'era quasi mai nulla, tranne qualche mucchietto o qualche strisciata qui e là. Il tutto facilmente spiegabile col fatto che la zona è costantemente spazzata dal vento durante le bufere, e la gran parte della neve viene portata via lasciando al suolo un accumulo irrisorio rispetto ad altre zone pari quota o anche inferiori, meno soggette al vento.
Ieri invece, sui tornanti c'erano i soliti muri, ma niente di eclatante, di sicuro in molti altri anni ho visto muri ben più alti, ma una volta arrivato sul piazzale, ho trovato il maggior quantitativo di neve in maggio da quando effettuo questa sorta di monitoraggio. Neve presente praticamente ovunque, tranne che sulle classiche gobbe in cui facilmente anche in pieno inverno non si accumula nulla col vento. La neve residua, era consistente e valutabile tra i 50 cm ed il metro, forse anche di più. Ovviamente senza tener conto degli accumuli eolici o creati dalle turbine. Aggiungo che questi accumuli sono evidentemente di neve "vecchia" e che le tracce di neve nuova (ben presente in quota), ai 2130 mt dell'albergo, erano poche, a macchie, e dell'ordine di 10 cm al massimo. La temperatura sugli 8-9 gradi con fusione evidente, e con ruscelletti di acqua un po' ovunque.
Altra cosa che si nota subito, è la "rotondità" delle vette più alte. Le cime a volte aspre e gli spuntoni di roccia, hanno l'aspetto arrotondato e gonfio, dovuto alla grandissima quantità di neve presente. Anche questo dettaglio è forse un record da quando faccio queste osservazioni.
Ho fatto alcune foto con la reflex, ma qui in ufficio ho a disposizione solo un paio di scatti fatti col cellulare:
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per Immota: aspettiamo con impazienza le foto con la reflex...![]()
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you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Se lo chiamiamo ancora ghiacciaio, seppur nero,
e' in virtu' del ghiaccio fossile residuo. Lo stesso vale per molti ghiacciai alpini, se ipotizziamo di asportare completamente la massa ghiacciata il ghiaccio non si riformerebbe certo. Il gh8accio presente invece ha una sua funzione nel bilancio annuale d3l ghiacciaio perche' determina condizioni pedologiche diverse rispetto a un suolo che ne e' privo.
Ultima modifica di Lucaspinogatti; 22/05/2014 alle 10:00
Secondo me l'azione "fredda" del ghiaccio fossile sottostante è molto limitata dal fatto che si trova sotto uno spesso strato di detriti, e quindi anche di aria, che penso renda piuttosto difficoltosa la conduzione termica.
Aiuta di certo, ma il ghiaccio potrebbe formarsi comunque, basta avere un surplus di nevato ogni anno.
Prati di tivo oggi 1mm nelle ultime 24ore. Per oggi dovremmo aver evitato la temuta dilavata.
Come promesso, ecco qualche scatto del 21 maggio scorso fatto su a Campo Imperatore...forse off topic e poco rappresentativo dello stato del Calderone, valutate voi:
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Fine maggio e ancora tanta neve e tutti i canali colmi![]()
Tutto sommato previsioni buone. Niente caldo...
Già. E direi che ci sono anche discrete possibilità di rivedere la neve alla quota del calderone nella seconda parte della settimana
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