ciao damon hill, mi era gia chiaro il tuo messaggio, ma comunque é utile l ulteriore approfondimento che hai fatto. La mia era una sintesi, veloce...sto scrivendo al volo col cellulare, quindi mi scuso per la forma spesso molto diretta, in risposta a considerazioni lette negli ultini interventi, quindi non solo nel tuo. Secondo me ci sono elementi che possiamo considerare valutazioni personali, come il mitivo degli accumuli eolici, e altri che sono dati di fatto, come l innevamenti 13-14, che é stato indiscutibilmente da record. E da ovedt.
Da ovest perche cosi ci dicono le sinottiche che hanno governato quest inverno, e cosi ci confermano le distribuzioni termiche e pluviometriche delle stazioni al suolo. Ecco, secondo me si sta sopravvalutando molto quell episodio di novembre, il primo, a meta mese, quello dei 600 mm a portella con qn stabile solo sopra i 2500. Non metto in dubbio che sul calderone siano caduti 5 m di neve, e lo sostenevo anche a suo tempo. Non credo pero che dei 10-11 m compatti a maggio 5 siano di quell episodio. Questo perche, dopo l ultima nevicata di novembre, forte e t intorno a -12/-14, si ebbe un dicembre pessimo in quota, fino a natale. Un lungo periodo di hp dove ci fu compattamento ma anche ablazione a quelle quote. Quanto rimase dei 5 caduti? 2-3 credo sul calderone. E questa é una considerazione personale, tranquillamente contestabile. Da natale pero ci fu un dato di fatto, e fu l ovest. Quello delle grandi nevicate alpine, e sul calderone. É li chr il nostro ha fatto il pieno, per tre mesi di fila. Se prendi infatti campo catino, una delle vedette dell ovest per il centro italia, troverai oltre 1100 mm raccolti da un pluvio non riscaldato da gen a marzo, con vento prevalente w. Poi ci fu aprile, con una parentesi da est prima di pasqua ma che si localizzo perlopiu sul settore maiella e comunque non fu pesante in termini di accumuli. Poi altra neve da ovest a maggio. Risultato, gran sasso sepolto sopra i 2200-2300. Non si puo sommare o sottrarre pari pari una neve di novembre con quella di tutto l inverno fino a maggio. Strati su strati che si compattano, per pressione e ablazione, e che alla fine hanno dato quei 10-11 m. Neve di novembre che comunqie e stata di straordinaria importanza per il calderone, avendo creato uno zoccolo vecchio, e spesso vista l entita di quella prp. Un fenomeno che non accadeva da anni.
Ultima modifica di kima; 21/08/2014 alle 06:43
Pertanto, questo inverno, che ha fatto impazzire i nevofili di citta del centro italia ma anche gli operatori scistici che hanno fatto la fame, é stato eccezionale per il calderone. E questo é stato anche scritto qui fino ai primi di giugno, quando tutti eravamo entusiasti davanti a foto non viste piu da oltre 20 anni. E io tuttora non sono affatto deluso, anzi resto di un parere pienamente positivo per questa stagione del calderone. Semplicemente perche ho capito cosa ci puo attendere da questo apparato, quali sono le sue massime potenzialita attuali. Cioe, e dal 1983 che la copertura nevosa non si presenta unita a settembre, considerando anche che allora dove adesso abbiamo la finestra rocciosa c erano 20? m di ghiaccio.
Veniamo adesso ai "due nei" della stagione in corso per il calderone. Gli apporti eolici, e la pioggia estiva. Perche la parte alta non e stata riempita ai massimi al contrario della parte bassa, nonostante le costanti correnti da ovest per tutto l inverno 😉? "Secondo me" perche la molta neve caduta si e rapidamente compattata in loco per le temperature "elevate" non dando il tempo e la forza al vento di creare il massiccio "svuotamento" dalla conca degli invalidi verso la cresta NO che affaccia sul calderone, con conseguente riempimento della parte piu elevata del calderone. Come infatti gia detto da chi e salito su la neve appare omogenea, anche in zone dove non eravamo abituati a vederla almeno da molti anni a questa parte. E questo, concordo, puo essere stato penalizzante per il bilancio finale, vista l importanza dei trasporti eolici.
Ultima modifica di kima; 21/08/2014 alle 07:09
Altro neo e stata la pioggia estiva. Troppa, veramente troppa. Alla prima passata di giugno, per altro "fresca", restai fiducioso, ma poi ci fu ancora molta acqua per tutto giugno e luglio e con temp piu elevate. Ecco, questo credo che abbia tagliato le gambe a questa stagione, potenzialmente davvero straordinaria. Ma non dimentichiamici che l alternativa avrebbe potuto essere un estate calda stile 2000, e adesso chissa come sarebbe la situazione lassu. Ora tempo esaurito, spero di non aver annoiato e di poter continuare ad approfondire con voi le numerose tematiche messe in campo 😊
Che poi a voler essere precisi nell inverno 13-14 (dic-mar) l est proprio non s e visto. Infatti gli unici episodi sino stati a novembre, fine mese, quindi autunno, e ad aprile verso pasqua, in piena primavera. La nevicata sul calderone di meta novembre infatti non e stata "da est", ma dovuta alla ritornante di un vortice mediterraneo in moto da w ad e. Una "trottola" mediterranea come quella che allago il calderone nell ott 2012, come ci mostrarono le spettacolari foto di cristiano. Venti al suolo da est e quindi stau sul gran sasso ma matrice est assente piu che del tutto, visto che a 850 c era la +8/9.... Quando Enrico parla di inverni da est credo si riferisca a quelli con frequenti episodi antizonali, quelli del freddo e del nevone adriatico per capirci, tipo 1993, 1995, 1999, 2005, 2012. Questo inverno e stato 100% ovest, quindi la domanda sugli accumuli eolici scarsi laddove sono massimi in generale da ovest e estremamente interessante. E secondo me la risposta non sta in quella nevicata di meta novembre, ma magari sto facendo valutazioni sbagliate.
Ultima modifica di kima; 21/08/2014 alle 11:17
time lapse 20 luglio - 9 agosto - 19 agosto
calderone3.jpg
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