Citazione Originariamente Scritto da giampt Visualizza Messaggio
Provo a riepilogare i dati di fatto

circo inferiore:

- presenza di uno strato di ghiaia e massi che divide il nevato stagionale dal ghiaccio sottostante;
-il nevato stagionale ha un'area di firn anche pluriennale che varia da anno in anno e che, raramente, e' scomparsa del tutto. Non si può definire questo nevato come ghiacciaio;
- lo strato di ghiaccio al di sotto dei detriti ha densità proprie del ghiaccio 0,9 g/cm3 ed ha ancora un rilevante spessore. Tuttavia non ha alcun movimento e non ha un bacino di accumulo a meno di voler considerare che, in qualche modo, il nevato stagionale interagisca ancora con il ghiaccio posto al di sotto dei detriti. Ipotesi questa possibile ma, almeno negli ultimi 20 anni, non apprezzabile. I rilievi col georadar fatti quest'anno ci aiuteranno a verificare meglio questa ipotesi.

circo superiore

- anche qui c'è un'area di ghiaccio e di firn ricoperta da detriti recenti e meno recenti, ma anche zone di ghiaccio liber che affiorano. Anche qui non c'è movimento anche se le placche libere da detriti possono interagire con il nevato stagionale.
- ogni anno la forma della placca che resiste all'estate ha un perimetro molto simile a quello dell'anno precedente, mentre il nevato del circo inferiore varia, nel perimetro, molto di più. Il ghiaccio sottostante la ghiaia e' raccolto in una dolina, così come quello del bacino inferiore.
Descrizione impeccabile, grazie.
In sostanza occorrerà escludere interazioni tra i ghiacci fossili ed il nevato stagionale per dichiarare definitivamente estinto il ghiacciaio, mi sembra di aver capito, visto che i depositi fossili sono più o meno stazionari, soprattutto in corrispondenza del circo superiore, e comunque non esistono nè movimenti nè veri e propri bacini di accumulo.