Ciao!
- sulla scorta della risposta fornita da Giampt
- sulla scorta di quel che so sull'attuale estensione areale di questo apparato
- basandosi sul concetto di "unità glaciologica accatastabile" per la quale ti invito a visualizzare il sottostante link a pg 4 del file, pg 159 del documento:
http://www.glaciologia.it/wp-content...ri_156_165.pdf
documento per il quale si é in presenza di una "unità glaciologica accatastabile" se si é in presenza, ad esempio, di un areale di misura pari o superiore a quella di un quadrato 224x224 m (Sup=0,05 kmq)
- fermo restando l'importanza di questo apparato a fini idrologici
- considerando infine che tale apparato é privo di dinamismo
Conclusione: il Calderone oggi può essere considerato un Glacionevato di Circo, parzialmente ricoperto di morenico superficiale, accatastabile e quindi non certo estinto.
SE si parla di estinzione ci si riferisce erroneamente ai vecchi criteri del fu Catasto dei Ghiacciai italiani, o comunque si crea confusione nel definirlo estinto "come ghiacciaio". Se un ghiacciaio perde le sue caratteristiche dinamiche significa semplicemente che non é più un ghiacciaio ma é considerabile un glacionevato: solo se il glacionevato perde le sue caratteristiche di accatastabilità come unità glaciologica allora é considerabile come estinto
Ciao
ps: ho provato ad interpretare una foto di un precedente post
calde1.jpg
a parte qualche dubbio su una porzione di areale...la parte alta del Calderone é, a mio parere, tutto fuorché estinta
Ultima modifica di daverose240573; 16/10/2015 alle 18:09
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Segnalibri