Segnalo il distacco del gigantesco seracco pensile della Parete Nord del S. Matteo. Nel 2005 ebbi già occasione di segnalare la possibilità di un distacco parziale o totale.
Purtroppo la pesssima qualità della foto del 10 febbraio 2008 non consente un'agevole confronto, ma si vede comunque che si è staccata quasi l'intera massa che era delimitata dalla crepaccia sommitale, tranne lo strato basale adeso alla roccia sottostante. Una stima sommaria del volume coinvolto, dovrebbe aggirarsi si alcune centinaia di migliaia di metri cubi, tale da collocarlo tra i maggiori crolli nel Gruppo dell'Ortles-Cevedale, negli ultimi anni.
Le foto sono del 30 maggio 2007, 2 agosto 2007 e 10 febbraio 2008.
ustia alla fine è successo!! non si era stabilizzato?
e il pericolo slavine? mi ricordo che su un TG erano state ipotizzate le traiettorie...
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calma calma, questo non è il seracco Lamar! è in destra idrografica rispetto alla cima.
ho anch'io qualche immagine scattata durante i rilievi al Lamar che mostrava una frattura nella sua parte alta.
Giuseppe,grande notizia questo crollo )O/O( hai foto più "panoramiche"? gli accumuli sono già stati obliterati dalle recenti nevicate?
complimenti per la segnalazione,sempre puntualissimo![]()
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
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Ho anche delle foto più panoramiche, ma non si vede l'accumulo della valanga perchè ricoperto dalla nevicate invernali. La foto non rende perchè fatta scendendo dalla Pizzini con la parete in ombra e il sole appena sopra. Nel prossimo fine settimana magari salgo al Branca e riesco a fotografarlo meglio.
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Una visione un po più ampia sulla parete. Si vede anche quel che rimane del Lamar.
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