Vorreste dire niente pioggia? Che noia se andasse così...
Domenico Ferrara
https://www.youtube.com/user/MTN1990
Benchè la stabilità in area mediterranea si sia limitata al periodo 3 - 15 aprile, puntuale si è invece rivelata la previsone oggetto del topic.
Questa la rianalisi dell'episodio attraverso l'analisi di Blizzard:
A più ampio spettro, si è approfondita ulteriolmente l'anomala bassa pressione termica sul Sahara centro-orientale che ha comportato un'elevazione assai importante dell'ITCZ orientale. Sul fronte occidentale, l'AMM- lo ha tenuto in media o poco sotto.Molto caldo in Europa e pure in Italia (seppur attenuato da quest'ultima decade) a causa di un azione bloccante coriacea di tipo continentale con salde radici sull'E-Europa.
Questa classica configurazione EUH (Europe High) accompagnata da EA/WR+, era solita, ed è stato così nel passato recente, coincidere con la classica campana anticiclonica di tipo subtropicale che non lasciava spazio in nessun modo ad "infiltrazioni" atlantiche.
Quest'anno invece continua il trend in atto da ormai 6 mesi che vuole il Mediterraneo occidentale costantemente più depresso rispetto alla media e bersaglio di continui affondi atlantici:
Per cui il pattern, sì è stato vagamente condizionato dal (very) late Final Warming e dall'AMM+, ma risente a mio avviso ancora fortemente dell'impatto di quelle forzanti che hanno permesso questo deciso cambio di rotta rispetto agli ultimi anni, quali ad es. potrebbero essere PDO-, effetti sul breve termine del perdurante minimo, SSTA- in Atlantico orientale e a ridosso delle coste africane.
Una MJO fatta al compasso ha percorso le fasi indopacifiche storicamente forzanti dalla NAO positiva, peraltro ben pompata dallo stratcooling abbastanza estremo di cui siamo oggetto (forzante dell'indice gemello AO).
In sede previsionale, dobbiamo tener presente che la MJO inizia a transitare in fasi meno consone alla NAO+ ed anche che prima o poi potrebbero subentrare gli effetti del Final Warming stratosferico, quest'anno di tipo late.
Nella prima immagine, si osservi come l'alta pressione a matrice oceanica delle Bermuda spinga una lingua anticiclonica (promontorio o ridge) verso le Isole Britanniche. Avevamo a suo tempo accennato all'approfondimento di area depressionaria sul nord Pacifico (PNA+) che, con la NAO+ attuale, è un precursore della tipica figura della Bartlett High. Non è l'alta delle Azzorre, impropriamente è detta azzorriana alta perchè lascia scoperta la zona subtropicale in est-Atlantico su cui dovrebbe invece porre la sua base.
L'area depressionaria alle basse latitudini oceaniche opera l'erezione di un cuneo anticiclonico di matrice oceanica che cerca, riuscendovi, di sostenere l'elevazione azzorriana. A questo punto, una fluttuazione in campo neutro della NAO, probabilmente sostenuta dalla MJO, porta alla rottura del promontorio ad opera di un ramo secondario del getto (linea tratteggiata). Il campo è aperto per una figura ad Omega Low in Atlantico.
Se non fosse che le SSTA sembrano molto poco propense a sostenere un'azione significativa dell'omega, si dovrebbe alzare un attimo il livello di attenzione sulla figura altopressoria opponente della depressione atlantica in quanto l'alta a cuore caldo sull'Europa occidentale (EUH), altro non è che una Omega rovesciata con bassa gemella sullo Ionio. Questo sistema di onde in fase potrebbe anche divenire coriaceo con il passare del tempo.
Originariamente Scritto da Blizzard
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Andrea
In poche parole, hp a manetta?![]()
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