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A più ampio spettro, si è approfondita ulteriolmente l'anomala bassa pressione termica sul Sahara centro-orientale che ha comportato un'elevazione assai importante dell'ITCZ orientale. Sul fronte occidentale, l'AMM- lo ha tenuto in media o poco sotto.



Una MJO fatta al compasso ha percorso le fasi indopacifiche storicamente forzanti dalla NAO positiva, peraltro ben pompata dallo stratcooling abbastanza estremo di cui siamo oggetto (forzante dell'indice gemello AO).

In sede previsionale, dobbiamo tener presente che la MJO inizia a transitare in fasi meno consone alla NAO+ ed anche che prima o poi potrebbero subentrare gli effetti del Final Warming stratosferico, quest'anno di tipo late.

Nella prima immagine, si osservi come l'alta pressione a matrice oceanica delle Bermuda spinga una lingua anticiclonica (promontorio o ridge) verso le Isole Britanniche. Avevamo a suo tempo accennato all'approfondimento di area depressionaria sul nord Pacifico (PNA+) che, con la NAO+ attuale, è un precursore della tipica figura della Bartlett High. Non è l'alta delle Azzorre, impropriamente è detta azzorriana alta perchè lascia scoperta la zona subtropicale in est-Atlantico su cui dovrebbe invece porre la sua base.



L'area depressionaria alle basse latitudini oceaniche opera l'erezione di un cuneo anticiclonico di matrice oceanica che cerca, riuscendovi, di sostenere l'elevazione azzorriana. A questo punto, una fluttuazione in campo neutro della NAO, probabilmente sostenuta dalla MJO, porta alla rottura del promontorio ad opera di un ramo secondario del getto (linea tratteggiata). Il campo è aperto per una figura ad Omega Low in Atlantico.



Se non fosse che le SSTA sembrano molto poco propense a sostenere un'azione significativa dell'omega, si dovrebbe alzare un attimo il livello di attenzione sulla figura altopressoria opponente della depressione atlantica in quanto l'alta a cuore caldo sull'Europa occidentale (EUH), altro non è che una Omega rovesciata con bassa gemella sullo Ionio. Questo sistema di onde in fase potrebbe anche divenire coriaceo con il passare del tempo.
Una decina di giorni orsono fu individuato correttamente il regime del tempo dominante: un atlantico vulnerato da una profonda circolazione ciclonica la cui strada sull'Europa centrale e meridionale è sbarrata da una cupola bloccante a cuore caldo (ATlantic Low).

Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
(GA = Greenland Anticyclone)



Continuano le conferme:



La struttura di questo pattern è tipicamente estiva, caratterizzata da una persistente stabilità con crescenti valori di afa in area mediterranea, una variabilità perturbata sulla regione alpina, violenti temporali notturni e serali su Francia del sud e sulla regione pirenaica, tempo autunnale sul nord della Francia ed Inghilterra ed infine venti polari che battono Scozia e nord Irlanda.

Questo è il primo elemento da considerare. Il secondo elemento è l'East Atlantic Jetstream, EAJ, che indica la direzione dei venti in alta troposfera (2-300 hPa) sull'Europa:


Il getto subtropicale invade progressivamente e con direttrice sud-ovest / nord-est l'Europa meridionale e successivamente quella centrale. La causa è da individuare nella bassa pressione termica che in modo anomalo si è stabilizzata sul Sahara libico in aprile, responsabile dell'ITCZ orientale assai più alto del normle. Questo pattern è indotto da un gradiente termico crescente, spostandosi tra ovest ed est tra i due opposti lati oceanici dell'Africa tropicale. Il nord atlanico tropicale, NAT, si trova in modalità negativa mentre il West Tropical Indian Ocean, WTIO, è positivo soprattutto sul Mar Arabico.

L'EAJ è un elemento che garantisce persistenza. Unito all'ATL determina il pattern EA+. La stabilità del tempo di tipo estivo si proietterà sulle prossime decadi a venire e, qualora poi l'asse del blocco europeo assuma direttrice NW-SE, non se ne uscirà tanto facilmente. Se invece si isola un'alta pressione tra la Scandinavia ed il nord Atlantico, la posizione molto defilata dell'azzorriana permetterà alla sacca atlantica di sfondare su Spagna e Francia con successivo coinvolgimento dell'area mediterranea.