Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio

E qui c’è la mia replica

Dott De Lauretis

la ringrazio dell'attenzione e della risposta.
Quello che ho cercato di spiegare nell'allegato è che ritengo un errore stimare il metano prodotto dagli animali zootecnici sia per ruminazione, sia per fermentazione reflui, come una emissione.
L'emissione di metano zoogenico è uguale a zero, come l'IPCC considera uguale a zero le emissioni di CO2 zoogeniche dovute sia alla respirazione, sia alla fermentazione dei reflui ! Perchè il metano zoogenico è esattamente uguale al captato dai vegetali.
Quindi le metodologie GPG LULUCF dell'IPCC, se dicono che il metano prodotto dagli animali zootecnici è da considerarsi come una emissione: sono sbagliate.
Non è un puntiglio, perchè le conseguenze di questi errori sono che gli allevatori per ottenere l'AIA ( senza la quale non si può allevare) devono e dovranno abbattere le emissioni, con costi enormi, mentre quelle zoogeniche non sono emissioni, ma gas immessi in cicli rinnovabili!

Claudio Costa

Ciao.

"Perchè il metano zoogenico è esattamente uguale al captato dai vegetali."
Questa frase non ha senso. E ti spiego il mio parere.

Una molecola di CH4 e' 25 volte piu' efficace della CO2 come gas serra, e si mantiene in atmosfera per dieci anni. Un bovino che si nutre di una molecola di CO2 fissata dalle piante tramite fotosintesi, riemette la stessa molecola come metano, quindi con un potere serra 25 volte maggiore. Dopo 10 anni questa molecola si ritrasformera' in CO2, ma nel frattempo centinaia di milioni di mucche avranno mangiato CO2 e riemesso CH4.
Quindi se tutto va bene, cioe' il numero di bovini si mantiene lo stesso, la concentrazione di metano in atmosfera sara' la stessa, e sebbene bassa in senso assoluto, molto piu' efficace come gas serra di una identica quantita' di CO2. Se i bovini calano, ci saranno meno scoregge e la quantita' di CH4 si assestera' a livelli piu' bassi.

Non capisco il tuo punto.