anche se la domanda non è rivolta a me, io durante una giornata in cui nevica tutto il giorno faccio 3 misurazioni su tavoletta in legno pulita volta per volta, poi abitando in un paesino con tanto spazio libero ho misurato anche l'accumulo totale al suolo che a fine giornata del 7 si presentava intorno ai 50 cm nonostante ne avessi misurati 60 caduti!
Quindi vedi che in caso di nevicate di molte ore, misurare a fine giornata o più volte fa la sua differenza....
Il problema di fondo è nell'interpretazione delle normative che sono poco chiare; a me sembra (e mi attirerò certamente le ire di qualcuno), che, in questi casi, la misurazione più corretta sia quella unica a fine evento o alle 24. Il servizio meteo americano aggiunge la possibilità di misurazioni ripetute nelle 24 ore; però attenzione si tratta di possibilità non di obbligo, il che lascia pensare che vi siano situazioni in cui è opportuno farlo e altre no..... qui ho messo qualche esempio
http://marcopifferetti.altervista.org/misurazioni.htm
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Marco, io di solito prendo l'accumulo finale su erba o in caso di nevicata prolungata, ogni 6-12hr circa.
Dipende dai casi in cui essa cade. Temperatura, intensità...
Adesso magari mi sbaglio,ma secondo le normative WMO,le misurazione della neve su tavoletta deve avvenire 4 volte durante la giornata (se la nevicata è regolare per 24 e quindi per tutto l'arco della giornata). Quindi la prima misurazione deve avvenire alle 06,alle 12,alle 18 e alle 24(questo era un esempio,poi magari mi sbaglio)
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Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
E' esattamente così(almeno da quel che so),infatti mi chiedo perchè prendere dati da un osservatorio che misura ogni 24 ore quando qui sul forum vi sono utenti che,pur avendo meno qualifiche in merito,prendono dati ogni 6 ore come da norma.
Con questo non voglio togliere nulla al lavoro svolto dai vari osservatori di cui parla Pifferetti,sicuramente lodevole.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
non ti dò del tutto torto anche perchè ne saprai più di me sicuramente...ma sono d'accordo anche andre e stau,in quanto la misurazione più appropriata deve avvenira 3-4 volte al giorno per via dell'assestamento che con il protrarsi della nevicata e per ragioni fisiche si verifica.cmq ritornado on topic sicuramente piacenza ha superato i 100 cm quest'anno anche perchè non può esserci una differenza tale a 5 km di distanza tra gossolengo e piacenza.
esattamente a fine evento del 6-7 gennaio io ho misurato su prato 55 cm e su tavoletta 60 e questo appena prima che la neve si facesso molto bagnata,in quanto l'ultima mezz'ora faceva fatica ad accumulare!!![]()
In realtà la wmo non dice che va misurata sempre ogni 6 ore....
http://www.wmo.int/pages/prog/www/IM...hapter%206.pdf
consiglio di guardare anche questo link di più facile lettura
http://www.moproc.com/drupal/files/P...ura%20Neve.pdf
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
E' questo il punto, se tu misuri ogni 6 ore, e l'Alberoni solo a fine evento, o alle 24 se l'evento perdura, la differenza rilevata ci può stare: ad esempio il rilevatore che mi segnala i dati da Abbiategrasso e che molto diligentemente effettua le misurazioni nei due modi ha rilevato nell'ultima stagione una differenza di circa 9 cm, quindi nel caso di Piacenza, dove è nevicato di più la differeza sarà maggiore.
Ultima modifica di Marco P.; 08/04/2009 alle 07:25
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Apprezzo e stimo moltissimo il vostro eccellente lavoro.
Mi congratulo con voi nell'aver potuto segnalare correttamente la bassissima nevosità della mia becera zona.
Ed il tutto evidenzia come l'area trentina di Trento sia fra le più nevose delle Alpi, stando fra la scarsissima Verona e la secchissima Bolzano.![]()
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