Secondo questa proiezione la popolazione mondiale dovrebbe raggiungere i 10 miliardi nel 2075, poi però si vede una stabilizzazione:
Crescita della popolazione mondiale - Chart - MSN Encarta
Le risorse saranno in grado di sostenere tale numero? Quelle esauribili certamente no, ma anche quelle rinnovabili, se gestite male possono finire, quindi è fondamentale investire sulle fonti energetiche rinnovabili, sulla razionalizzazione delle risorse alimentari e dell'acqua potabile, sulla riduzione dell'inquinamento di qualunque tipo e sulla salvaguardia dell'ambiente; ciò sarà particolarmente importante per i paesi in via di sviluppo perchè sono più esposti a rischi di carestie e mancanza d'acqua e problemi economici; si dovrà agire in una logica globale che deve mettere al primo posto la fine dello sfruttamento del III mondo, ma anche un rapido adeguamento degli standard di questi paesi nell'interesse di tutti.
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
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Avrò sfondato una porta aperta, ma....
questo dimostra che non hai capito quanto vado dicendo:
"""ma nei paesi poveri perchè fare 10 figli? per vederli emigrare sui gommoni? o finire per strada o coi fucili in mano?""""
...
non emigrerebbero se il ns egoismo..... ecc, ecc.(non mi ripeto)
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
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Delle risorse alimentari ho già accennato in precedenza, e per l'acqua vale lo "stesso discorso". La nostra Terra ha abbondanza di acqua! Mari-oceani sono un "capitale" inestinguibile! Le tecnologie moderne sono in grado di incanalare(anche sfruttando le depressioni naturali di aree desertiche non distanti dai mari) l'acqua e portarla ovunque.- I dissalatori costano ! è vero!
Ma quanti miliardi di euro si stanno sciupando per su "mete" apportatrici di morte e non di vita!
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Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
ho capito, giorgio, ho capitosolo che la pensiamo diversamente..
ma se ogni coppia fa 10 figli (facciamo anche 5) e ogni suo figlio ne fa altrettanti, capisci che non si può andare avanti molto?
alcuni animali possono fare così, ma arriva un punto che c'è una strage per mancanza di risorse... vogliamo arrivare a questo?
non basterebbero tutti i soldi del mondo per mantenere un ritmo di crescita simile, mi sembra logico... e se non emigrano muoiono di fame dove sono, non è che cambi molto ai fini della loro felicità... e se aspettano i nostri "aiuti", campa cavallo (e non sarebbe neanche giusto che campassero di aiuti)....
e poi, anche per coerenza, troppo facile predicare la crescita demografica alta, abitando in un paese a crescita zero... noi siamo arrivati a questo benessere proprio attraverso la crescita zero (o quasi)...
non trovi?
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Mi ha impressionato un intervista a due donne Africane qualche tempo fa in TV:
"si mettiamo al mondo 6 o 10 figli, ma di questi solo meno della metà arriva all'età adulta.....
se concepissimo solo 2 o 3 figli come "voi vorreste", non resterebbero(malattie ed altro) e non avremmo la braccia lavoro sufficenti per procurarci quel poco che ci serve ..."
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è una posizione che riflette chiaramente la paura e l'gnoranza nelle quali sono tenute queste donne...
meno della metà dei figli arrivano all'età adulta perchè non c'è da mangiare per tutti, perchè non si possono controllare tutti quei figli, perchè non si può dare istruzione a nessuno, nè curarli, perchè c'è miseria...
se fossero 2 o 3 le cose migliorerebbero... o se si potesse almeno scegliere, perchè quelle donne rimangono incinte e punto, non è che decidono quanti figli avere, schiave di pregiudizi e di paure...
del resto anche in italia, per secoli e fino a prima della guerra, le famiglie avevano numerosi figli, ma stiamo parlando di civiltà contadina, di analfabetismo diffuso, di regimi autoritari ecc ...
un'alta crescita demografica corisponde sempre a miseria e ignoranza, la storia ce lo insegna (e anche l'attuale realtà delle cose nei vari stati)...
e non è che abbassare forzatamente la natalità sia un buon approccio (la cina comunista ci provò con metodi aberranti, che ovviamente non condivido), ma io mi auguro la crescita zero perchè di fatto è sintomo di benessere, di cultura e di autonomia ed emancipazione delle donne, nonchè ovviamente di minori problemi di tipo ecologico-ambientali...
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Sì, ma la crescita demografica è conseguenza dello sviluppo, mai causa. Cioè: non è che noi siamo arrivati a questo benessere perché abbiamo ridotto le natalità, ma piuttosto vale il contrario. Esattamente - a parti invertite - come oggi nei paesi più poveri.
E infatti:
Mi ha impressionato un intervista a due donne Africane qualche tempo fa in TV:
"si mettiamo al mondo 6 o 10 figli, ma di questi solo meno della metà arriva all'età adulta.....
se concepissimo solo 2 o 3 figli come "voi vorreste", non resterebbero(malattie ed altro) e non avremmo la braccia lavoro sufficenti per procurarci quel poco che ci serve ..."![]()
~~~ Always looking at the sky~~~
hai ragione, steph, mi sono espresso male in quel messaggio, infatti poi dico:
" e non è che abbassare forzatamente la natalità sia un buon approccio, ma io mi auguro la crescita zero perchè di fatto è sintomo di benessere, di cultura e di autonomia ed emancipazione delle donne, nonchè ovviamente di minori problemi di tipo ecologico-ambientali "
direi che la diminuzione della natalità va di pari passo con la crescita economica e sociale, e una forzatura "preventiva" del trend al ribasso è per noi moralmente inaccettabile...
bisogna però dire che nella cina per esempio la politica del figlio unico (praticamente obbligatorio fino a qualche anno fa) ha prodotto i suoi risultati, infatti fino al 1970 il tasso di crescita era il 3% (Per avere un’idea del peso dei tassi di crescita, basti pensare che a un ritmo del 1,5% la popolazione di un paese raddoppia in circa 50 anni, mentre al 3,4% il suo raddoppio avviene in soli 20 anni) ora sono sullo 0,9% .... ve l'immaginate un'italia di 120 milioni di persone?
forse se i cittadini raggiungessero una consapevolezza di questi dati, potrebbero migliorare il loro progresso socio-economico diminuendo il numero dei figli, anche in anticipo sul progresso, ma questo non avviene mai perchè la crescita culturale (istruzione) che è presupposto di questa consapevolezza, avviene anch'essa di pari passo con la crescita del benessere, e non prima (se avviene prima di solito è indottrinamento)...
l'idea che bisogna avere molti figli è un retaggio del passato (idea funzionale alla classe dominante, che guarda caso aveva meno figli, per mantenere in povertà il popolo e pagare poco la manodopera) supportata dalla mentalità religioso-tradizionale, che soppiantava una vera cultura e consapevolezza...
x giorgio:
non posso credere che tu sia così ingenuo: non è con gli "aiuti" che si può eliminare la miseria, certo, servono anche quelli, ma da soli servono solo ad aumentare la loro dipendenza da noi e a tenerli lontani dalle nostre coste, una specie di elemosina insomma...
" e noi ce la prendiamo con la natalità"
nessuno obbliga le famiglie ad avere un figlio o due, sono loro che lo scelgono, per avere una vita migliore per sè e per i figli, a me pare un'istanza del tutto legittima, conseguenza e alfine concausa del nostro benessere (circolo virtuoso)...
che c'è di male? non si tratta di uccidere qualcuno, emplicemente di scegliere quanti figli avere![]()
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Ultima modifica di atlantic; 12/06/2009 alle 08:47
la cosa è assai complessa e varia gradatamente da paese a paese, ma il trend che disegna la Fao è che lo sviluppo porti a decrescita demografica, sia perchè serve meno mano d'opera grazie alla meccanizzazione, sia perchè c'è meno mortalità sia perchè c'è più consapevolezza nella procreazione responsabile. Si parla di una stabilizzazione a 15 , miliardi, il problema è che la terra non reggerebbe 15 miliardi di persone con lo stile di vita occidentale, ( io penso anche 10) quindi bisogna per forza prenderne consapevolezza,:
-riciclo di tutto
-risparmio,
-sostenibilità,
-tecnologia,
-meccanizzazione,
ma soprattutto -procreazione responsabile
in Egitto in 30 anni sono passati da 15 milioni a 75 milioni, adesso hanno problemi seri, non solo di disoccupazione, ma anche annonari perchè la terra è sempre la stessa.
Certo è che ci sono paesi in Africa dove ancora i figli sono considerati un bene e più ce n'è, più la famiglia è ricca, ma
se hai un pollo e lo mangi in 4 ti sfami,
se lo mangi in 8 fai la fame.
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