Citazione Originariamente Scritto da Marco P. Visualizza Messaggio
Non ho detto che l'uomo non sopravviverebbe, non sopravviverebbe il nostro modello di società: se sono preoccupanti i ritmi di crescita demografica attuale (che però sembra vadano ridimensionandosi) lo sono ancor di più le grandi migrazioni di massa; anch'io credo che nostri discententi in qualche modo se la caveranno, però vorrei poter garantire loro una società di benessere e non un ritorno al Medioevo, certo che concordo sul fatto che se combiniamo altri guai, non sarà così....
Condivido certamente anche il concetto di adattamento, ma va abbinato alla prevenzione, sia che si parli di gw, sia che si parli di ambiente in termini più vasti.
c'è in effetti qualcuno, non ricordo chi, che sostiene che la storia dell'uomo dipenda in misura rilevante dal clima... io personalmente non ci credo molto, nel senso che avrà inciso si, ma non in misura così rilevante, specie negli ultimi secoli...
ammesso e non concesso che abbia inciso molto, stiamo parlando di cambiamenti su piccola scala geografica, non di GW...perchè sappiamo che il riscaldamento globale alla fine è un concetto poco pratico, anzi piuttosto teorico, che esso impatta in modo diverso sulle varie aree terrestri....
che possono aver inciso sono semmai i riscaldamenti/raffredamenti locali, specificamente nelle zone in cui erano sviluppate determinate società "sensibili" a tali variazioni termiche...
visto che parli di medioevo, vien logico pensare al crollo dell'impero romano e conseguente peggioramento degli standard sociali nell'alto medioevo.. ma gli storici sono più dell'idea che tale fase abbia avuto luogo per motivi prettamente storico-politici-sociali, non tanto climatici...
eppoi, perchè nella piccola era glaciale non c'è stato un crollo della civiltà, bensì un'accelerazione? (espansione in nuovi mondi, nascita e crescita degli USA, borghesia, rivoluzione industriale, ecc)? allora è il freddo che incentiva lo sviluppo? ma allora il famoso optimum climatico neolitico( caldo) che avrebbe dato l'imput alle civiltà?
e ci sono un sacco di altre contraddizioni su questa relazione...

la conclusione per me è che:
non bisogna fare confronti tra GW e sviluppo, semmai tra cambi climatici LOCALI e sviluppo, ma anche qui le relazioni sono molto dubbie...
conseguenza di questo è che non ci sono evidenze sul fatto che un GW (o GC) consegni un mondo devastato o allo stato "medioevale" ai nostri figli, per me è solo allarmismo ingiustificato...

per me i problemi nascerebbero piuttosto se ci facciamo trovare impreparati e soprattutto se siamo in troppi e già al limite delle risorse...