-
Re: GW: la scelta di Giscard D'Estaigne
Ma direi anche 15 a 1.
Per me conta poco.
Conta sempre quanto imparo da una discussione, e, Clayco,
se non scrivessi in maniera pessima e aggredissi il prossimo prima di parlare direi potresti essere un ottimo conversatore.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sugli incentivi al latte, effettivamente mi sono espresso male mi riferivo a detassazioni indirette anche se lì però il "tappo" delle quote complica i calcoli
SPECIALE QUOTE LATTE - Informazione e Aggiornamento - Agricoltura24
Ad ogni modo la discussione è virata di molto: si partiva dal qualunquismo delle affermazioni sul GW e siamo finiti alquanto fuori dal seminato, entrando in agrotecnia e zootecnia spinta.
Senza dipanare altre matasse - fisica tecnica, energetica, meccanica, chimica organica, ... ad esempio io non ho mai detto di essere contrario al nucleare - resta il problema di fondo:
Saper guardare oltre il proprio naso e reimpostare lo sviluppo su binari maggiormente sostenibili, ovvero meno basato sul consumo e via: da questo punto di vista una delle chiavi è proprio il rilancio della produzione in loco piuttosto che la merce sostenibile venduta con 10mila km alle spalle di viaggio.
Ma qui entriamo nelle regole del mercato globale e finiremmo peggio che nel discutere di leggi e regole nazionali..
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Nucleare? Sì, forse. Problematico in una nazione così densamente abitata come la nostra: tolto l'Appennino e le aree a sismicità medio-alta lasciamo il 30-40% di terreni in cui vive l'80% della popolazione (densità media superiore ai 250 ab/kmq). Valore critico indicato da tutta la letteratura: e parlo solo di gestione dei conflitti con le comunità locali.
In cui siamo indietro anni luce.
Il problema è costruire un nuovo mix energetico che non sia così univocamente incentrato sul fossile.
Una chance l'abbiamo avuto col nucleare ed ha prevalso il sentimento popolare: visto il caos rifiuti sarebbe meglio evitare altri empasse e pensare bene ai propri passi.
se in parlamento ragionassero come facciamo noi sui forum, forse qualcosa di decente uscirebbe...
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Guido Guidi?
Domanda di riserva, grazie...
Direi un po' di parte: preferivo la "vecchia" guardia (leggi Caroselli).
Sparare sull'EPA è facile, come sull'IPCC, sull'ONU, sulla Commissione Europea...
come fareste le leggi voi?
Quanto al vento che soffia su scelte "verdi", al bio... a tutti i costi: sono d'accordo con voi. Non pretendo che il mondo cambi dalla notte al giorno:
le lobby del petrolio lascieranno il posto solo a nuove lobby.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
E infatti io dell'EPA cito solo tutto ciò che:
1) è chiaro
2) è smontabile (leggi criticabile e modificabile)
3) è aggiornabile
La politica è il tetto e la facciata: dentro però c'è un bel calderone di teste.
Pensi che il CNR sia diverso?
Pensi che l'ENEA sia diversa?
La facciata è fatta di comunicati "politici": nulla toglie al valore dei ricercatori che ci stanno dentro o al loro lavoro.
Spesso la critica è fatta proprio da chi altro non avrebbe voluto che essere lì dentro...
Ultima modifica di handyman; 01/07/2009 alle 13:18
Permessi di Scrittura
- Tu non puoi inviare nuove discussioni
- Tu non puoi inviare risposte
- Tu non puoi inviare allegati
- Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
-
Regole del Forum
Segnalibri