Urca
Grazie Lorenzo della smentitaQuindi anche con il mare freddo (a marzo poi mi sa che si tocca il minimo di temperatura per il Mediterraneo) è possibile in particolari condizioni lo sviluppo di un tale sistema..quella è stata un'irruzione artica possente con gpt bassissimi, ma oltre a questo cosa può avere causato la formazione di un ciclone a cuore caldo nonostante condizioni di partenza non favorevolissime?
Ci stanno studiando sopra.
La componente orografica in questo caso ha comunque giocato un ruolo determinante nel determinare una calma relativa del vento sul Mar Ligure a seguito del passaggio del fronte freddo; probabilmente era elevato anche la componente verticale del gradiente di temperatura, specialmente nei bassi strati; il passaggio del minimo di geopotenziale (stretto) sul mare con una certa traiettoria ha fatto il resto![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Intanto ringrazio tutti per la celerità e l'attenzione che state dando all'argomento....non credevo che ci fosse un così nutrito manipolo di "osservatori" .
Vorrei precisare che monitorizzo da 18 anni eventi significativi (ovviamente a carattere amatoriale) per una questione professionale e spesso, quando ho dato una sorte di warning a chi di competenza, il mio "avvisare" è caduto nel nulla.
Poco male!
Alla fine quello che mi soddisfa come "AMATORE" è "azzeccare" la previsione o l' evento specifico.
Tornando al T.L.C. assodato che l'evento che segnalavo è solo stato un bel ricciolo (meglio così), volevo condividere con voi altri, un altra mia curiosità ( e studio in atto), ossia, che sempre più spesso la capacità energetica delle basse pressioni sono aumentate sensibilmente, sono scese di latitudini (molte sono di origine afro-mediteranee) e che di conseguenza il movimento della masse d'aria sono anch'esse aumentate di intensità, con conseguente innalzamento dell' onda sensibile.
Di fatto il mediterraneo è più caldo, questo potrebbe precludere un aumento sempre maggiore di eventi straordinari, che poi stanno diventando routine? Qualcuno ha notato qualcosa di analogo?
Grazie ancora...
C.
Ultima modifica di capohorn; 04/07/2009 alle 21:59
senza andare nel prendere eventi passati , mi sembra che le carte del lamma con base reading veda un possibile tlc tra domani e lunedì proprio davanti le coste di casa mia e questo è un aggiornamento nel breve .
Ultima modifica di tano G.; 05/07/2009 alle 05:40
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
quindi se ho capito bene anche tu saresti propenso ad avere una differente caratterizzazione, un nome diverso insomma, per i cicloni che si formano realmente grazie alle alte temperature delle acque e in condizioni non perturbate ( 2003...in sicilia)?? magari si potrebbero chiamare tropical ciclon semplicemente....
capisco che ci siano anche tlc in condizioni di aria molto fredda in quota...magari per l'intrappolamento di un core caldo strappato dall'aria piu tiepida circostante....( gennaio 1995) ma non ci sarebbero le condizioni per avere una genesi cosi importante di sistemi temporaleschi intorno a un perno (occhio) solo grazie al fatto che il gradiente di temperatura verticale possa essere davvero esagerato?? (importante nucleo freddo in quota e elevata vorticità ad esempio?) sto parlando da profano e vorrei capire per bene anche questa condizione....grazie a tutti..
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Stazione meteo Aereoporto di Ginevra: https://www.meteociel.com/temps-reel/obs_villes.php?code2=6700
Radar e webcam zona Ginevra: https://www.meteo-geneve.ch/suivi-des-pluies.html
Le ciclogenesi comuni sul Mediterraneo, nascono per instabilità baroclina, dunque presenza di uno shear verticale del vento (almeno, se vogliamo utilizzare tale modello-vedasi modello di Charney-Eady). Ora per quanto riguarda i TLC, ci deve sempre nella fase iniziale questo meccanismo, altrimenti nisba. Anzi, per essere più preciso, i TLC constano di due fasi. Nella prima, ruolo fondamentale è assunto dall'instabilità baroclina, il più delle volte da una sua modifica causata dall'orografia e che fa si che il vortice risulti più profondo causa proprio orografia. Si è visto come il vortice nella sua seconda fase, invece di morire, si rinvigorisce. Insomma prende energia da altra roba. Ma chi gliela dà? In media, l'atmosfera è baroclina (Ciclo energetico di Lorenz) ma può ogni tanto starci il caso in cui sti vortici prendano energia dalla componente simmetrica del flusso (instabilità barotropica). E si intensificano quando i minimi suolo-quota si sovrappongono!!!Ma il Mediterraneo deve essere in un certo senso predisposto (bassa stabilità statica ecc) per generare ste cose (K.Emanuel). A questo si aggiunga anche il ruolo del mare. Cmq sia, il mare ha una componente secondaria, deve esserci un effetto dinamico molto...impattante(forti anomalie della Vorticità potenziale isentropica...)
Non tutti i mesocicloni hanno poi cuore caldo. Alcuni ce li hanno e esattamente visibile tra 1000 e 700 hpa e questo è dovuto ad uno squilibrio termodinamico tra mare-aria che provoca, un rilascio di calore sensibile e latente con la convezione. Ma addirittura questo cuore caldo è visibile sino a 200 hpa (ottobre 1996). Si avvicinano ad un tipo di ciclogenesi esplosiva baroclina (anche >1 Bergeron) che si ha sui mari americani e che portano alla così detta Warm Frontal seclusion… secondo Shapiro.
Allora se volgliamo catalogarli, sul mediterraneo ci stanno:
1) i cicloni baroclini (cuore freddo, temperatura del mare non importante),
2) i TLC (cuore caldo, importante l’instabilità barotropica, presenza di un occhio, si sviluppano con temperature >20°C).
3) I Cold Small cyclone ( cuore freddo, non hanno un..occhio sebbene assumano forma a spirale e se ne infischiano della temperatura del mare)
4) Polar low ( cuore caldo, importante interazione aria-mare, molto simmetrici e si sviluppano con temperature del mare tra 12 e 18°C, non è importante l’instabilità baroclina)![]()
Ultima modifica di francesco.nucera; 05/07/2009 alle 12:02
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
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meteorologo Meteosolutions S.r.l.
Grande Fra
Cmq sia, il mare ha una componente secondaria, deve esserci un effetto dinamico molto...impattante (forti anomalie della Vorticità potenziale isentropica...)
Avevo pensato proprio a questo, ed alle sue conseguenze sul gradiente verticale di temperatura.
Ma è un concetto ostico da far digerire![]()
Ultima modifica di Lorenzo Catania; 05/07/2009 alle 07:56
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
cacchio!!! non so se sono riuscito a capire tutto....ci penso...grazie!!!
ps: cosi per rimanere sul facile facile.....i due esempi che ho fatto io quali sarebbero secondo la tua classificazione?c'ho un idea ma non sono sicuro di averci dato...
Stazione meteo Aereoporto di Ginevra: https://www.meteociel.com/temps-reel/obs_villes.php?code2=6700
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Se non ricordo male l'11 gennaio di quest'anno tra Sicilia e Calabria si sviluppò un TLC paragonabile per intensità ad un uragano forza 1 o sbaglio??
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