secondo me per capire il reale stato della vegetazione non bisognerebbe guardare quella urbana, che spesso è messa in aiole con poca terra (o con terra di riporto, macerie ecc), con buona parte dell'apparato radicale coperto da asfalto, oppure con irrigazione, per non parlare di gas di scarico, smog, scelta di piante non adatte, malattie parassitarie e fungine, ecc, tutte cose che falsano e nascondono lo stato reale delle piante....
al limite guardiamo quella dei parchi e giardini un pò grandi e senza irrigazione, ma in linea di massima meglio guardare la vegetazione spontanea di boschetti e incolti vari fuori città, lì si capisce qualcosa di più...
io ho la fortuna di vedere da casa mia una parte delle colline circostanti, in parte a bosco e in parte a olivo/vite, con radure, e per capire lo stato della vegetazione guardo lì, non certo gli ibischi nelle aiole o i prati verdissimi delle ville...
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Questo discorso vale per voi di pianura, qui in collina è un disastro!
E' da metà maggio che ormai non si vedono prp. decenti, ci sono vaste zone di castagneto nei versanti a sud che stanno seccando, la maggior parte delle piante è in stress.
Le prime due foto sono del bosco sulla collina di fronte a casa mia, ad una altezza che varia tra i 500 e 750 mtslm, è quasi tutto castagno...
Poi per rendere meglio l'idea vi lascio le precipitazioni annuali e l'et annuale e l'umidità del suolo a - 20 (linea verde) -50 cm (linea arancio)![]()
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
No, anche i temporali invece sono utili alle piante. Comunque, si parla di piante a foglie larghe, come pioppi, ippocastani che soffrono se un periodo senza piogge significative si allunga un po'. POi, gli ippocastani sono così anche perchè soffrono l'inquinamento e talvolta sono infestati dalla farfallina Cameraria Ohridella
Gianfranco Bottarelli
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Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
Gli ippocastani qui sono quasi tutti infestati da quella farfallina. Ma anche i platani non è che stiano benissimo: so che soffrono di una qualche malattia anche loro ma non so di preciso quale sia. Anni fa erano stati irrorati e la situazione era migliorata ma quest'anno li vedo ancora messi male. Peccato, perché di viali di platani a Milano ce ne sono parecchi![]()
Gianfranco Bottarelli
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Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
il guaio è che quando si decide cosa piantare, si guarda ad una presunta estetica che personalmente non condivido, io metterei piante più tipiche dei nostri territori, tipo frassino, carpino, rovere, ecc
ma si va troppo OT
x fondovalle: le piante sono abituate a quella distribuzione delle prp, sono le medie che ingannano, in realtà un periodo siccitoso è più che normale, e i megatemporali pure.... senza ts estivi la PP sarebbe una steppa, rigogliosa solo lungo i fiumi o dove la falda è molto superficiale
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Qui mettono i lecci...Ok finchè non li potano a sangue a far diventare la chioma un cubetto striminzito
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Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
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