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    Vento moderato L'avatar di francesco.nucera
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    Predefinito In breve, tutto sull'imminente peggioramento...

    Intenso e articolato peggioramento sulla Penisola, una di quelle classiche situazioni autunnali che portano tanta pioggia, col rischio anche di fenomeni intensi e persistenti. Andiamo per gradi Ho voluto suddividere il breve approfondimento in due tronconi. ANALISI SINOTTICA e ANALISI A MEOSOSCALA



    1. Il tutto ruota attorno ad una saccatura positivamente inclinata che richiama aria molto umida dal Mediterraneo. La posizione del getto, o meglio l'interferenza tra il ramo del getto polare e di quello subtropicale , ma anche tutta la configurazione fanno presagire ad un evoluzione lenta del maltempo, e anche a fenomeni molto intensi. Aria molto calda e umida viene richiamata verso la nostra Penisola ove tra l'altra è in atto un calo della pressione, conseguenza della genesi di un minimo barico tra Baleari e Sardegna. In un certo senso, la configurazione sinottica somiglia molto a quella che va sotto il nome di Meso-high Frontal Forcing e che determina la genesi di grossi ammassi temporaleschi a lenta evoluzione o che tendono a generarsi di continuo sulla medesima area. L'attività temporalesca è poi modulata dall'azione di onde corte che transitano da SW.Ma il forcing quasigeostrofico operato dall'azione cinematica e da quella termica risultano in fase tanto da incrementare le correnti ascensionali e liberare l'energia immagazzinata dallo scorrimento del flusso umido sul mare, “imbottigliato” da una energia negativa alle quote basse troposferiche. La caduta termica avrà come di conseguenza la genesi sul tirreno centrale e occidentale di un area caratterizzata da un ammontar di energia potenziale a disposizione non indifferente, linfa vitale per il sostentamento delle grosse celle temporalesche. Teniamo presente che vi sono isoterme piuttosto alte alle quote basse per cui l'aria rimane cappat, condizione necessaria per una esplosiva attività temporalesca.. In giornata una discreta anamolaia della vorticità potenziale a scorrere sopra un area barolcina determinerà una intensificazione di tutto il processo ciclogenetico (vedere Hoskins). Ma non credo che possa evolvere in qualcos'altro...Questo provvederà ad intensificare il getto a basso livello dal tardo pomeriggio, richiamato per dare equilibrio alla perdita di massa.


    2. Le condizioni termodinamiche e cinematiche sono favorevoli a formazioni a mesoscala. L'evoluzione di questi sistemi usualmente iniziano in testa al fronte che va organizzandosi ad ovest della Sardegna, a sud ovest del mesohigh (poco sotto ove ci sta il promontorio degli isospessori); in pratica dove è massima la convergenza e dove l'energia potenziale è alta. Il nucleo di aria più fredda alla superficie creata dalla precedente attività temporalesca e dalle piogge (mesohigh pressure center), frequentemente provvede un sufficiente lifting a portare l'aria umida al livello di libera convezione per cui è possibile una concentrata e prolungata attivià temporalesca in genere a ovest o sud ovest dell'iniziale sistema convettivo. In parole povere questo è un meccanismo addizionale. Il risultato è dunque il prolungamento delle precipitazioni. I venti alle alte quote potrebbero risultare paralleli all'outflow boundary il che significa che le eventuali formazioni convettive possono muoversi anche lentamente (vedere Corfidi-Vector) I sistemi poi si possono formare anche pre-frontalmente entro il settore di un debole fronte caldo orientato ovest-est, in un corridoio condizionatamente molto instabile. Come mò...Tuttavia, una sostanziale energia negativa è presente sotto il livello di libera convezione e l'energia non è rilasciata fino a quando la massa d'aria non si raggiunge il fronte caldo o stazionario.

    Il processo frontogenetico tenderà ad intensificarsi dal pomeriggio. L' intensificazione del gradiente termico ed una maggiore convergenza nei bassi strati sono previsti, così che le celle convettive si organizzeranno lungo un fronte che dalla Sardegna si porterà dalla notte verso le tirreniche come detto; Fenomeni anche intensi sono attesi ancora una volta tra Liguria, Toscana e Lazio, mentre nel domani le precipitazioni si estenderanno gradualmente anche al resto del Nord e al basso Tirreno. occhio anche alla Sicilia e allo Ionio in quanto sussiste la possibilità di formazioni convettive inizialmente su linee di confluenza pre-frontali in un ambiente caldo umido e “sherato”. Misteri della WCB che in tutto questo avrà modo di dire la sua...

    www.3bmeteo.com
    Ultima modifica di francesco.nucera; 15/09/2009 alle 10:15
    Francesco Nucera
    "Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"

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    meteorologo Meteosolutions S.r.l.

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