Nell'emisfero meridionale sta succedendo un fatto abbastanza raro.
Se è pur vero che qualche anno fa è avvenuto il primo stratwarming (che è stato osservato dall'inizio delle rilevazioni, cioè 1979), adesso si continua con questa tendenza a forte disturbance del VPS.
Questo avviene nonostante che nell'emisfero sud non ci siano alle medie latitudini gli elementi, come catene orografiche disposte N-S, che permettono il trasferimento dell'heat flux verso sud.
Il disturbo del VPS è cosa rarissima ed uno stratwarming (trasferimento verso la troposfera delle anomalie di GPT dalla stratosfera antartica) è stato unico almeno fino ad ora.
Attualmente si assiste ad un displacement del VPS antartico, ma a 1 hPa il vortice polare è stato sostituito da un anticiclone polare.
L'anomalia è stata troppo intensa e veloce (vedi animazione) per parlare di un semplice Final Warming anche se il semestre freddo è già avanti. Nell'ultimo frame si nota la "quasi" inversione della circolazione oraria (opposta alla nostra e tipica del vortice polare dell'emisfero sud) che lascia il passo a quella anticiclonica (antioraria):
Qualcosa sta cambiando in questi ultimi tempi: forzante del Minimo Solare prolungato con QBO- con la prospettiva di vedere proiettate sul nostro emisfero queste stesse situazioni nel bel mezzo dell'inverno ?
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Andrea
Interessante!!
Hai ragione sembrerebbe proprio un classico stratwarming di tipo displacement e non un FW in quanto comunque il VP rimane bello pimpante, anche se appunto disassato rispetto alla verticale polare.
Notevole, anche se non vi sarà un break polare così netto come nel 2002....in ogni caso speriamo sia un buon segno anche per il nostro emisfero polare!
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[CENTER]--> Marco <--
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[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
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In che percentuale, secondo il vostro parere, può incidere l'attuale fase debole solare?
E se è apprezzabile tale percentuale, è possibile a livello scientifico iniziare a tirare un pò le somme su questa fase solare e sui suoi effetti climatici sul nostro pianeta?
Oppure comunque ritenete che bisogna aspettare almeno altri 4-5 anni per tirare le conclusioni?![]()
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Notizia interessantissima che potrà avere degli sviluppi notevoli in chiave invernale.Non resta altro che aspettare!!!!
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Non pensavo fosse possibile![]()
E' arrivato il momento di dire senza infingimenti e falsa ipocrisia che questo minimo solare sta agendo già da qualche tempo. Ma sta agendo lentamente e da un punto di vista climatologico, meno, molto meno, sul terreno più immediato del regime del tempo, quello che noi possiamo osservare dalla finestra.
Se prendiamo l'esempio dello stratwarming del 24 gennaio scorso, si può dire subito che è stato molto anomalo perchè avveniva con minimo solare e QBO+.
Finora questo fatto era associato a totale inibizione degli SW, anche perchè non si era mai verificato uno SW in tal contesto.
Eppure, non solo si è verificato ma forse è stato il più forte in assoluto fin quì registrato.
Cosa sarebbe successo se non ci fosse stato ? l'inverno scorso sarebbe finito sopra media anche in Europa occidentale.
Chi ci seguì nel topic dedicato vide come le nostre analisi concettuali venivano riprodotte in differita dai modelli deterministici che dapprima davano un domino anticiclonico ostinato sull'Europa. Ciò sta a significare che questo fenomeno, peraltro limitato a una quindicina di giorni, ha spostato l'anomalia climatica dello scorso inverno.
Tempo fa avevo formulato l'ipotesi che possa sussistere una cumulativa di radiazione solare secondo la quale, avere 2 W in meno su metro quadro tra massimo e minimo solare del ciclo undecennale quando i massimi ed i minimi sono della stessa ampiezza, non è uguale ad averli quando max e min sono sbilanciati, sia come durata che come ampiezza. Probabilmente il prossimo massimo sarà quasi la metà di quello precedente ed inoltre il minimo invece di un anno ne sta durando 3.
Dove verrà ad essere accumulato questo gap radiativo? Negli oceani, in primis nelle SSTA pacifiche. E la PDO- è un meccanismo amplificatore.
Dove inciderà nell'immediato ? Nella stratosfera, modificando i pattern emisferici NAM e SAM. Dunque solo durante il semestre freddo e non durante la fase quiescente del VPS, cioè d'estate.
Altro esempio, ma del tutto opposto. El Nino era previsto essere Strong dalla stragrande maggioranza dei modelli fino a metà settembre. Ora invece anche i modelli non lo danno più come Strong ed è visto anche anomalo con la zona 1+2 neutrale, se non in Nina.
E' opposto come esempio perchè il primo era un episodio di raffreddamento su W Europa non visto, quest'ultimo invece è un episodio mancato di riscaldamento su W Emisfero. Ma entrambi portano ad una stessa conclusione: riduzione anomalia termica positiva su base stagionale.
Naturalmente questo è solo il mio personale convincimento. In conclusione, esiste una "funzione cumulativa di irradianza" che dovrebbe essere condiderata nelle analisi relative al coupling troposfera-stratosfera e nell'analisi del pattern SST sul Pacifico.
Ma che finora non sembra essere stato considerato.
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Andrea
E' un aramaico piuttosto inquietante.
Ma intuitivamente intrigante ed interessantissimo, impossibile dedurne l'evoluzione a livello teleconnettivo con particolari influenze proprio durante il periodo invernale nell'Emisfero Boreale..![]()
commento stupendo, da salvare
relativamente allo SW dello scorso anno: ebbe il merito di annullare il superamento della soglia del NAM e del conseguente SC, anche se non portò effetti spettacolari come nei ben più noti 29-63-85-91,salvando la seconda parte dell'inverno. O sbaglio ?![]()
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