
Originariamente Scritto da
4ecast
Che toppino 2 volte consecutive ??... nahh
Allora dai prendiamole per buone.
Inizialmente ci dobbiamo attendere una neutralizzazione delle anomalie negative tra Perù ed Isole Galapagos con termine della condizione Modoki (
El Nino Modoki, EMI, per chi è interessato alla letteratura sull'argomento).
Quindi una transizione verso la positività.
A questo punto con acque calde su tutto il Pacifico tropicale tra Perù e Papua-Nuova Guinea, saremo in condizioni
El Nino Classico.
Il
contributo di Blizzard sull'argomento porta ad una ulteriore suddivisione della condizione classica tra
El Nino East ed West.
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Non appena la transizione ad acque calde a largo del Perù è completata si passa automaticamente a West-based.
Questa condizione si rifletterà almeno sul prossimo mese, se vogliamo dare credito a CFS almeno sul prossimo step previsionale:
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Infatti in novembre la zona 1+2 è vista neutrale mentre la 3.4 è vista a +1.5
El Nino West-based di novembre ha la massima correlazione sulla configurazione barica di gennaio.
In particolare una buona correlazione positiva vi è con l'anticiclone subtropicale posto sull'Africa del Nord-Ovest.
Altra correlazione ma più bassa vi è con l'alta polare sulla Groenlandia. Altrove le correlazioni statistiche troppo basse non ci consentono di esprimere dei giudizi fondati.
Tuttavia la posizione delle zone di massima correlazione potrebbe far ipotizzare un rallentamento del
NAM e quindi dei
venti zonali al di sopra di un asse meridiano posizionato in est Atlantico.



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