io sinceramente sono poco ottimista durante gli anni di el nino!![]()
In effetti il Soi "Daily" oggi è ritornato a quota +12 ed il Soi mensile ha iniziato seppur lievemente a crescere riportandosi da -17.2 a -16.7, e stante il GLAAM - e la PDO -, mi attendo un ridimensionamento del Soi. Vedremo i prossimi giorni, ma penso che lentamente si ridimensionerà.![]()
Ultima modifica di naturalist; 07/11/2009 alle 07:08
Ma stai scherzando?
Molto peggio il 2006/2007,il 2007/2008 e il 1997/1998 a mio parere,non c'è neanche da mettere.
Tra l'altro qui il 1996/1997 mi diede poi circa 15 cm totali e ben 203,6 mm totali nel trimestre,chiudendo a quasi il doppio della media 90-09...
Termicamente fu incommentabile,ma almeno sotto altri aspetti (neve e pioggia) andò bene a differenza di inverni come il 2006/2007,il 1997/1998 o il 2007/2008 molto più secchi e anticiclonici, e a ben vedere anche più miti alla fine.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
1-Nov-2009 1010.88 1010.55 -16.23 -15.66 -5.38
2-Nov-2009 1011.74 1011.60 -17.44 -16.35 -5.49
3-Nov-2009 1012.81 1011.70 -11.26 -16.95 -5.52
4-Nov-2009 1013.63 1011.65 -5.73 -17.09 -5.47
5-Nov-2009 1013.53 1010.30 2.22 -17.08 -5.28
6-Nov-2009 1013.76 1009.00 11.96 -16.79 -4.97
7-Nov-2009 1014.23 1008.95 15.27 -16.13 -4.77
Il SOI che risale leggermente, dovrebbe stare a significare che vi è stato un debole incremento degli alisei...
Cmq ciò che in effetti conta è che la caduta si è fermata e potrebbe,
almeno in parte, consentire un riscaldamento meno violento e repentino
rispetto ai già considerevoli valori attuali.
Riportando la cromografia che rappresenta le anomalìe sottosuperficiali delle varie
regioni dell'ENSO si può bene notare come la zona decisamente calda sia
sempre cmq quella contrassegnata dalle regioni 3.4 e 4
ovvero da 120W a 170W e da 150W a 160E, mentre le zone 1 (80/90W) e 2
siano appena al di sotto della superficie oceanica, quasi neutrali se
non in leggera negatività.
La tenuta di queste zone è legata ad un non eccessivo abbassamento del termoclino e, credo, anche dipendente da
un possibile upwelling che potrebbe essere possibile se subordinato ad
un innalzamento del SOI.
Pertanto penso si possa ancora affermare che ci troviamo in un regime di ENSO + west..con tutte le conseguenze
del caso e peraltro ben descritte nel 3d di marco -Blizzard.
A questo punto, per mia chiarezza, mi stavo domandando (e naturalmente aspetto trepidante una risposta degli esperti), se, semplificando in maniera estrema, si potessero operare queste considerazioni in merito a questa tipologia di El Nino:
con una fase di El Nino west si dovrebbe assistere, come in tutti gli
episodi di ENSO +, ad uno spostamento verso Est della circolazione di
Walker, ma inferiore di quanto non avverrebbe se si trattasse di una
fase di ENSO pos. tradizionale (est), mi chiedo quindi se la risalita
della cella di Hadley in realta non avvenga, diciamo , traslata più
verso NW di quanto non avverrebbe nel nino tradizionale (di cui riporto
uno schema di sintesi estratto dai rapporti enso del NOAA).
Conseguenza di questo potrebbe essere, un rinforzo anticiclonico nel comparto atlantico con conseguenze assai diverse.
Mentre un ENSO tradizionale porta (2006/2007 docet
) ad una risalita altopressoria dal medio atlantico fino addirittura
verso la Russia europea con una direttrice mediamente da SW, un enso
West potrebbe invece creare:
1) un promontorio prevalentemente ascendente fino circa al comparto est dell'Atlantico settentrionale ma
discedente già sul vecchio continente e sull'Europa settentrionale;
2)un radicamento altopressorio subtropicale nei meridiani europei quasi
nullo con tendenza pertanto all'isolamento di figure altopressorie con
valori massimi anche oltre il 50 parallelo, che favoriscono pertanto
soventi afflussi di aria continentale sull'Europa centro settentrionale.
Spero di non averne sparate troppe e attendo pareri illuminati in proposito![]()
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Matteo
La differenza consiste nel "radicamento altopressorio subtropicale" che nel caso di Nino west viene talvolta a mancare in zona atlantica, è assente sui meridiani europei mentre invece è presente invece sulla Russia meridionale (North Caspian Pattern, NCP+), almeno nella prima parte dell'inverno.
Questa tenuta a "scartamento ridotto" in Atlantico dei blocking unita al coriaceo blocco del flusso zonale dal Caspio alla zona finno-russa a regime porta alla retrogressione del blocking sul Nord Atlantico ma c'è sempre una certa possibilità di sfondamento da parte del flusso atlantco in W Europa e sul Mediterraneo.
Dunque in inverno rispetto al Nino classico o est, come ormai è di moda chiamarlo, esiste maggiore possibilità di blocking alti di latitudine che altrimenti sarebbero relagati all'azzorriana invadente con direttrice da SW verso la Russia (NAO+/EA+). L'azzorriana con l'west-based c'è ma è più bassa.
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Andrea
Beh, mi pare non male la prospettiva....
Quanto al grassettato, vuol dire, caro Andrea, che ci ritroveremo spesso ancora con il pattern attuale per nov-dic, ovvero con lp sul medio-alto Atlantico e blocco altopressorio su Balcani, est Europa, Russia (per capirci, alla Reading odierne)?
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"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Max, non ho citato mai est Europa e Balcani riferendomi alla situazione a regime, cioè dic-gen ma più fine che non inizio dicembre. A regime quell'area, dovrebbe essere una zona di frontolisi degli inserimenti perturbati da ovest (con l'west-based, se non rammento male...).
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Andrea
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