Attenzione all'intensa pulsazione sul Pacifico che troverà questa volta elementi strato e troposferici del tutto concordanti e ha tutti i presupposti per creare a breve un grosso scompiglio nella circolazione del vp.
Con questi presupposti la ripresa dell'AO index non può che essere effimera.
Il vortice polare rischia di prendere, se possibile un colpo ancora peggiore del primo.
Con questi presupposti è impossibile andare a vedere i modelli oltre le 144 h. a mio parere.![]()
Matteo
Già Paolo,
questa volta poco supportata dalla 2 wave che potrebbe partire in un secondo momento come effetto del collasso del vortice atlantico (non più supportato dai gpt).
Ho già in mente una possibile evoluzione ma magari la verifico ancora un pò prima di parlarne.![]()
Matteo
Spara mat, spara...almeno ci confrontiamo....
io dico che la spinta aleutinica deformerà rapidamente il VP.
Deformazione che sfocerà poi in una rottura del getto proprio nella zona scandinavo-siberiano...
Insomma sto ponte è bello e importante ma mi sa che il nodo è capire quando verrà rotto.
Insomma l'emissioni di reading di 2 sere fa ( procrastinata nel tempo ) è lo schema possibile ( irruzioni artico continentali verso l'Europa)![]()
a me sembra per il momento che seppure ci sia il blocco ( si costituisce e si smonta abbastanza repentinamente stanti queste SSTA ) la pendenza ad ovest prenda il sopravvento, con minimi tendenzialmente tra Baleari, Sardegna e Sicilia in classica evoluzione verso est... Insomma evoluzione anche invernale che si profila buona per il centro-nord, ancora al margine in lienea di massima il sud... Confermato tuttavia l'impianto invernale poi si sa che esso non favorisce mai tutti insieme.. sud sfortunato, destinato forse a vivere circondato dall'inverno.. ma tutto è ancora in itinere..
Dio c'è ...
Partisse la wave2...sarebbe sì un Evento con la E maiuscola![]()
Visto che nessuno sembra averlo notato, ripropongo lo stesso intervento fatto a pag.66...:
Forse dovrei aspettare ancore qualche giorno....ma visto che ho già fatto il disegnino... ecco una traccia (non ufficiale, di primo tentativo, azzardata) delle Previsioni Gennaio-Marzo:
1) Impulso troposferico (freccia nera-verde)
2) A distanza di pochissimi giorni (quasi in simultanea) inizia il riscaldamento dell'alta stratosfera (1-5 hPa) con contemporaneo aumento di pressione.
3) In troposfera intanto si sviluppa una temporanea fase di Artic Oscillation tra il neutro ed il positivo (ad oggi prevista per il 16-21 gennaio)
4) L’anomalia barica positiva si propaga a tutte le quote della stratosfera sino a raggiungere la troposfera con conseguenti ripetute fasi di AO negativa sino a metà Marzo.
Ritengo che la precisa tipologia dell’evento (Minor o Major, displacemente o split,…), in un inverno caratterizzato da un vortice polare decisamente disturbato
(oltre che da un forte minimo solare, da un deciso picco negativo dell' aa-index e dalla concomitanza statistica dei massimi di tre cicli collegati all'affermazione
di basse pressioni in area mediterranea ed alte pressioni nord atlantiche e/o russo-scandinave) , possa avere un’importanza secondaria.
Se infatti il disegno previsionale prenderà corpo gli effetti saranno in ogni caso significativi e duraturi,
e con buona probabilità sino a metà Marzo ci potremo attendere anomalie geograficamente simili alle seguenti mappe di correlazione:
Anomalia termica:
Anomalia pluviometrica:
Appena la situazione sarà più delineata aggiornerò ufficialmente le previsioni stagionali: Radionova METEO
Ultima modifica di Berto80; 13/01/2010 alle 14:25
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