..ci appresteremo a vivere(è giÃ* iniziato) un periodo abbastanza buono
dal punto di vista meteorologico,almeno per quanto concerne la variabile
fredda di questa scienza.
Una disposizione non troppo favorevole alla meridianizzazione della gelida
massa d'aria presente al nord-est sta favorendo un lento spostamento della
campana anticiclonica,richiamata verso nord dall'Hp russo/scandinavo,verso
ovest.
L'Italia si sta trovando in una situazione anticiclonica con afflussi di aria
fredda(e nemmeno poco fredda) da est,mentre da sud continua a prosperare
una situazione ciclonica o quanto meno depressionaria che nelle prossime ore
invierÃ* aria umida sciroccale in risalita.
I prossimi giorni,come gli ultimi vissuti,saranno dominio delle gelate e delle
nebbie,con annessi fenomeni di galaverna laddove sarÃ* presente un
alto tasso igrometrico notturno(70/90%).
Questa situazione,comunque in parte affascinante(le minime saranno molto
basse e le massime si manteranno nelle medie o al di sotto,mentre nelle
conche e nelle zone più fredde stenteranno a risalire anche nelle ore più
calde;se vi sarÃ*(Pianura padana in primis)nebbia potrebbero verificarsi giornate
molto fredde),potrÃ* tornare molto utile,perchè fonte di un bacino freddo
tutto nostro.
Nel futuro,considerato le dinamiche depressionarie,ed i facili richiami umidi
da sud(sempre con alimentazione fredda da est che manterrÃ* buone le
isoterme)non escludo che le nevicate,al nord ed al centro(tutto da vedere
al sud per via del facile rialzo con fenomeni proveniente da sud-est e
sud-ovest),potranno arrivare nel modo più facile e forse meno previsto
ad oggi,senza pensare a quella stupenda e portentosa massa fredda
che mi auguro possa raggiungere i nostri lidi il più presto possibile.
ritengo che vi siano buoni segnali in tal proposito,e come detto da alcuni,
l'inverno non finisce il 20 gennaio;tali configurazioni,tali movomenti,tali
valori freddi non si vedono tutti gli anni.
Se a tutto ciò uniamo un confermato trend di alcuni parametri(vedi Nao,Ao
e irradiazione solare) possiamo almeno cercare di essere ottimisti e non
vedere sempre del marcio quando ancora non siamo arrivati nemmeno
alla maturazione del frutto.
Unica nota dolente del prossimo periodo saranno gli inquinanti che
raggiungeranno valori ragguardevoli a causa delle condizioni meteo.
Ultima modifica di Tex; 06/01/2006 alle 16:58
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Giustissimo Gianluca, penso a massime più o meno stazionarie (perderanno forse un apio di gradi col tempo) ed a minime in costante calo, fase tipica per Gennaio, è questo forse il suo vero volto! i mesi che possono essere più perturbati e freddi al contempo sono sicuramente Dicembre e Febbraio.Originariamente Scritto da Gianluca Musto
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L'inverno ha molto tempo per ruggire e sinceramente,se queste sono le
pause,sono ben accette!!![]()
...when the night has come
and the land is dark
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ad essere sincero non sembra neanche vero di rivedere queste giornate di sole e gelate, fino a poco fa erano un miraggio, incredibile come l'orografia possa modificare radicalmente le sorti di un Paese!![]()
Come detto i prossimi giorni saranno sotto regime anticiclonico,esclusa
qualche eccezione che potrebbe rivelarsi anche nevosa,ma moderata.
Questo tempo è tipico di gennaio,il mese più freddo dal punto di vista
termico,ma anche capace di poche precipitzioni concentrate in pochi episodi;spesso è risultato molto più perturbato Febbraio e Marzo,per quanto
la neve marzolina non sia molto amata perchè dura poco al suolo.
Questo mese sembra indirizzarsi verso questa direzione,con Hp che pian
piano si farÃ* strada nel cuore dell'Europa.
Il futuro,a sentir la voce dei più,sembra giÃ* segnato e destinato a far
soccombere prima del tempo l'ancora lungo inverno.
Non capisco come alcuni possano,e l'esperienza dovrebbe insegnar
qualcosa,annunciare ai quattro venti tali nefaste profezie.
Qui nessuno è portavoce di veritÃ* ma per lo meno prova ad esserlo di
saggezza o scientificitÃ*.
Non vi è nessun segnale di inverno finito,anzi: dovremnmo essere contenti
avere molti giorni con minime sottozero e con le possibilitÃ* che
ho giÃ* citato;inoltre resto sempre più convinto che dall'ultima decade del
mese in poi il tempo subirÃ* un grosso scossone.
Chi ci dice che sarÃ* uno scossone freddo???
Non possiamo mettere la mano sul fuoco,ma i segnali al momento pendono
tutti verso quella direzione o quanto meno sono favorevoli.
...when the night has come
and the land is dark
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Tutto condivisibilissimo.Originariamente Scritto da Gianluca Musto
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Matteo
Nei giorni scorsi avevo anche parlato dell'importanza del percorso che
intraprenderÃ* il vigoroso Vp Canadese;sarebbe molto importante che esso slittasse
con decisione verso l'interno del nord america;ciò favorirebbe l'avanzata dell'Hp
Atlantico verso nord con consequenziale discesa fredda orientale sulle nostre
regioni. Ma quest'ipotesi appare essere la più elaborata e difficile,anche perchè la
modellistica sembra proporre un tipo di circolazione ben differente ed i segnali da
essa impostati non sono frutto di alcuni membri mal configurati dai computer;
piuttosto il risultato di una serie di dati abbastanza attendibili.
La soluzione porterebbe a uno slittamento in seno all'onda Rossbyana del Vp verso
il cuore dell'Atlantico.
Quest'ipotesi,tutt'altro che mangereccia,si accosta molto sapientemente ad un
trend che va avanti da diversi mesi: il trend dei cut-off,delle gocce fredde.
Difatti potranno insinuarsi nel cuore oceanico,ad ovest del portogallo, o nel
centro del mediterraneo,zone depressionarie fredde in quota portatrici di maltempo
e di configurazioni depressionarie a noi favorevoli...perchè??
Perchè innanzitutto potranno verificarsi scorrimenti umidi su letti molto freddi,ma
soprattutto perchè quella gran de massa di aria gelida ben poresente nell'est
europeo ed asiatico avrÃ* certamente bisogno di un richiamo baroclino per arrivare
sulla nostra Penisola.
L'azione di queste perturbazioni siberiane o filorusse solitamente seguono un
certo tipo di dinamica che prende il nome di azione retrograda,con freddo
latente e possente al seguito.
Aspettiamo con pazienza.
Ciao amici.
Ultima modifica di Tex; 08/01/2006 alle 16:20
...when the night has come
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A grandi linee ci siamo ragazzi!!!Originariamente Scritto da Gianluca Musto
Mettiamoci comodi...stiamo cmq( e capite bene il cmq)vivendo la storia!!
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Vorrei inoltre aggiungere un'altra cosa..avete ben osservato come i grandi
centri modellistici stiano man mano aggiustando il tiro.
Ripeterò all'infinito che la situazione che stiamo per vivere,dal punto di
vista europeo e non solatnto italiano,avrÃ* sicuramente un risvolto storico.
Partendo da questo presupposto ben si capisce come la linea evolutiva dei
vari membri emessi dai centri meteo non sempre ha seguito una linea di
totale coerenza...perchè ciò?
Proprio per la straordinaria ed inconsuetÃ* baricitÃ* che si sta prefigurando.
Sappiamo tutti quante incertezze vi sono ancora oggi per quanto concerne
lo studio degli StratWarming;queste incertezze si riversano di riflesso nella
elaborazione dei run.Sta alla nostra pazienza ed al nostro buon senso
evitare inutili isterie per un run mancato.
In ultimo aggiungo che lo strat in atto è di potenza immane e soltanto con
il passare delle ore ci accorgeremo di quanti impulsi gelidi farÃ* splittare lungo
una direttrice meridiana il Vp.
Ho notato che la paura dei più,soprattutto dei meridionali,è che poi,queste
bolle polari assumano una volta sganciate delle ondulazione est-ovest...
Un minimo di rischio c'è,ma resto convinto che il gelo e la neve non tarderanno ad arrivare nemmeno al sud.
...when the night has come
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