Un saluto a tutti...volevo proporvi un piccolo lavoro che ho fatto prendendo spunto da una lezione appena passata di Earth Dynamics.
Il tema principale è la correlazione tra alcune imponenti eruzioni vulcaniche e alcuni cambiamenti climatici in una scala temporale abbastanza ristretta.
Eventi di tale portata non sono molto comuni,quello che forse i più ricorderanno è l'eruzione del vulcano Pinatubo nel Giugno del 1991,che disperse un ingente quantità di Anidride Solforosa (SO2) nell'atmosfera.
Volevo parlarvi però di un evento che ci riguarda più da vicino sebbene si collochi decisamente più indietro nel tempo.
Siamo in Islanda,il cratere è quello di Laki,l'8 giugno 1783:inizia un'eruzione di proporzioni incredibili che si protrae fino al 7 febbraio dell'anno seguente.
Il volume di magma che fuoriesce è di 15 km^3,questa è la seconda maggior eruzione registrata da quando si studia questa scienza.





Questa eruzione ebbe effetti devastanti (un quarto della popolazione islandese morì per gli effetti nocivi),coinvolgendo gran parte del continente europeo e la east-coast degli States.
Spesso alle eruzioni vuclaniche si associa l'espulsione di grandi quantità di gas,in particolare di Anidride Solforosa (esattamente come nel caso del Pinatubo) che giunta nella stratosfera origina questa reazione chimica:

SO2 + H2O + O = H2SO4

Il risultato è la formazione di grandi quantità di acido solforico che è in grado di assorbire una grande percentuale della radiazione infrarossa che giunge alla terra.
Il picco si SO2 venne registrato (come è normale) anche nel ghiaccio della calotta groenlandese...ecco un grafico che dimostra con evidenza il picco di concentrazione di SO2



L'effetto fu quello naturalmente di diminuire la temperatura media nei mesi/anni successivi.Di seguito posto alcuni grafici che mostrano le variazioni della temperatura in estate,in inverno e la variazione annuale.
Potete osservare come non si tratti di una variazione trascurabile (ma questa non è una novità,innumerevoli studi hanno dimostrato che la correlazione è ben evidente).



Dalle poche testimonianze che ci sono pervenute sembra che l'inverno 1783/84 sia stato molto severo per il comparto europeo e anche per la parte est (e non solo) degli States,si narra di lastre di ghiaccio nel Mississippi fino a New Orleans.

Le cronache dell'epoca però narrano di un altro strano evento atmosferico in quel periodo,chiamato "The Great Dry Fog":condizioni anticicloniche si instaurarono nel giugno 1783 sulla parte occidentale dell'Europa determinando così moti discendenti che portarono l'aerosol formato dalle molecole di acido solforico nella troposfera.Il risultato fu questa nebbia,che avvolse particamente un quarto del pianeta da giugno fino a novembre,che faceva apparire il sole del "colore del sangue",come venne descritto.
Il 60% del gas venne emesso dal Laki nel primo mese e mezzo,quindi si tratta di una grande concentrazione che non poteva non avere effetti così intensi.
Qui sotto una cartina riporta il giorno della prima apparizione di tale nebbia nel nostro continente:



Di seguito,invece,la cartina mostra l'estensione della nebbia,impressionante:



Le conseguenze sulla popolazione furono devastanti,naturalmente tutto ciò che veniva in contatto con l'acido solforico diventava nocivo,ci fu un aumento delle patologie respiratorie e un aumento dei decessi.
L'europa fu davvero colpita duramente.

That's it...spero di avervi interessato.L'evento mi era completamente sconosciuto,ha destato il mio interesse e ho pensato di condividere con voi la cosa.
Qualsiasi domanda,precisazione,correzione sono assolutamente benvenute!

Un saluto dal vostro Edo