probabile a mio avviso il Cutoff sul Mediterraneo centro-occidentale con ovvie conseguenze previsionali...
Che dite di questa ipotesi molto gfessiana invece?
http://www.centrometeoitaliano.it/20...co-sullitalia/
Ultima modifica di Tormenta; 03/01/2010 alle 15:14
Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
Cerchiamo di restare con i piedi per terra
specialmente in questo forum!
Ecco la vie piu' probabili
(come gia' accaduto nel lontano 1953, 1976, e 1986)
quindi, precipitazioni intense, nevose,
ma solo a quote basse (non in pianura, no Roma)
L'evento di fine Gennaio 1986
e' molto simile a quello previsto per le prossime 96-120h
(vi ricordo che poi, a distanza di 7-9 gg arrivo' il mitico evento nevoso)
Fonte www.wetterzentrale.de
GEN-FEB 1986
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1986/Rrea00119860131.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1986/Rrea00119860201.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1986/Rrea00119860202.gif
GEN 1953
http://www.wetterzentrale.de/pics/ar...0119530101.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/ar...0119530102.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/ar...0119530104.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1953/Rrea00119530105.gif
GEN 1976
http://www.wetterzentrale.de/pics/ar...0119760125.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/ar...0119760126.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1976/Rrea00119760127.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1976/Rrea00119760128.gif
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1976/Rrea00119760129.gif
Intanto ecco l'ultimo aggiornamento di Reading con le mappe originali.
Si prospetta una entrata fredda di rilevante poporzioni per la sua estrazione artica
le correnti in quota e la strutura al suolo non FAVORIRANNO ALCUN SOVRASCORRIMENTO CON ANNESSA FORMAZIONE DI FRONTE STAZIONARIO E QUINDI NON POTREMO AVERE PRECIPITAZIONI ESTESE E PERSISTENTI...NULLA DI TUTTO QUESTO...per l'area romana.
Tuttavia il vortice ciclonico farà ruotare ammassi nuvolosi con precipitazioni intermittenti a carattere di rovescio sparso nevoso a quote molto basse (anche 100 m). Possibili nevicate su Roma solo nottetempo in condizioni di calma notturna tra un addensamento nuvoloso ed il successivo. Se avremo calmen di veto e cielo temporaneamente poco nuvoloso. Le fasi di alternanza tra cielo coperto e poco nuvoloso saranno velocissime. Di giorno una tragedia...se esce il sole..preparatevi a repentini sbalzi.
Il richiamo occidentale anche nei bassi strati eleverà inevitabilmente il livello dello zero termico.
Come si può vedere dalla mappa allegata GFS, la stessa configurazione determinerà nevicate anche su Barcellona e coste Nord orientali spagnole. Infatti in questi casi il richiamo ciclonico occidentale passerà sulla fredda terra iberica e non sul tirreno come nel nostro caso.
my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Adesso Giancarlo una cosa possiamo dircela. In considerazioni degli schemi configurativi che stavamo seguendo da giorni l'entrata fredda che rischiamo pdi avere tra una settimana - se i modelli confermeranno- E' UN VERO COLPO DI FORTUNA PER LE CENTRALI TIRRENICHE.....IL MINIMO IN QUOTA RISCHIAMO DI AVERLO A QUALCHE KM A NO DI ROMA....CENTRO DA 1000 DOLLARI , che poi la neve cadrà solo a basse quote questa è colpa del fatto che viviamo in un posto (parlo di Roma) dove per nevicare seriamente serve il flusso gelido continentale...ma questo è un problema che ai non romani interessa poco...figurateve a me che sto ad Anguillara.
però guardate che c'è tutto da imparare perchè non esitono casi molto simili a questo...
io credo che Roma rischi di trovarsi un pò come Firenze nel Dic 2005....con l'unico handicap di stare più vicino alla costa...e quindi non poter avere quegli accumuli...
insomma aspettiamo.
Attenzione all'effetto orografico della Corsica...e del sottovento coste bassa Toscana ed Alto Lazio..
my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Certo, si vedra'....
ma temo che si sia sottovalutato l'elemento
piu' importante, ovvero le termiche!
Quando una massa d'aria, seppur artica,
arriva da ovest,
avra' una particolare curva di raffreddamento con la quota
molto diversa da quella che si ottiene quando l'afflusso diretto da NE
In questo caso particolare,
dobbiamo considerare che se il modello indica la -5°
prevista a 1340-1360m slm per le centrali tirreniche,
ammesso che si verifichi,
cio' si tradurra' in termiche al suolo superiori a +4/+5°
perche' almeno 4 5 gradi si perderanno fino a 700-600 metri di quota
ed il resto avra' forse un gradiente di riscaldamento superiore(0.8°),
quindi altri 4-5 gradi di aumento fino in pianura
Insomma, se il modello non prevede una -10° netta
con precipitazioni intense su Roma,
difficilmente potremmo prevedere un episodio nevoso sulla
capitale e dintorni di una certa rilevanza....
my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
spunti molto positivi anche stamattina
confermato l'approccio alle alpi occidentali del nucleo gelido:
e la presa di possesso piena della saccatura sulla penisola
probabilmente un po' meno esplosività (divergenza); anche se probabilmente la carta migliore è quella non postata (132h)
la tenuta della configurazione depressionaria sarebbe (secondo reading) abbastanza fugace (vedi carta a 168h).
ma insomma io ci metterei la firma
p.s.: indice di irruzione calcolato sulle gfs0 di oggi e sul mostruoso run 18 di ieri sera:
Gli aggiornamenti odierni di Reading indeboliscono l'attacco depressionario che man mano che ci avviciniamo tende ad assumere carattere di maggiore fugacità.
Non ci saranno apporti precipitativi rilevanti allorquando la massa fredda avrà scalzato la massa preesistente più calda, ma come sempre i maggiori apporti precipitativi ci saranno lungo il fornte perturbato di separazione delle masse d'aria che per noi laziali corrisponderà ancora ad una fase termica mite.
Resta ancora la grande fortuna di come ci colpirà il nocciolo freddo...ed a questa fortuna releghiamo il desiderio che gran parte dei cittadini italiani peninsulari possano vedere la neve. Nessuno è esentato dal desiderare.![]()
my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Segnalibri