non è certo una solita irruzione artica stile anni '90 a portarci la neve a Roma ,figuriamoci poi al nord è la fine definitiva dell'inverno"serio"... certo da qualche speranza sulle centrali adriatiche e sud,ma raramente han raggiunto la costa le nevicate con accumulo,nelle numerose irruzioni artiche fra il 1988 e 2005;
ad esempio Ancona città,quanti cm fece nel gennaio 2005?bari?pescara?
Coll'Orso si va sul sicuro
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Amen!
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"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
La stratosfera sta sfornando upper warming a ripetizione a causa della forte dislocazione del VPS dal polo geografico.
Il responso troposferico vedrebbe come già ipotizzato qlc pagina fa,un'intrusione continentale nella 3^ decade,seguita da impulsi di estrazione artica tra fine mese ed inizio Febbraio.
La graduale rotazione dell'asse maggiore del VPS dovrebbe permettere la discesa di consistenti blocchi di aria fredda artica verso il centro-Europa fino probabilmente al mediterraneo(anche se permane la possibilità di
un' interferenza atlantica).
Si apre un' interessantissima pagina meteo
***cloover
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Bellissimo notare come le origini delle 2 pulsazioni pur così diverse vada a produrre alla fine in troposfera una vera e propria risultante.
La wave 1 squisitamente stratosferica (benchè ben supportata dai disturbi troposferici presenti nel Pacifico) parte per prima e provoca la netta dislocazione del vp in area euroasiatica.
La spinta rimarrà attiva per molto tempo in quanto strutturata a tutte le quote e alimentata continuamente da nuovi warmings.
La wave 2 nasce dalla troposfera e dalla ripida ondulazione in uscita dalla E.Coast e va ad incidere profondamente su di un hp azzorriano ove ne stimola una risposta in senso meridiano.
Il rischio di una compartimentazione dell'Europa separata dall'Atlantico è molto elevato con possibile alternanza di attacchi artico marittimi e continentali.
L'Italia potrebbe avere ottime probabilità di essere inclusa nel "progetto"
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Matteo
Per vederla lato Italia (ITALIA)
Passaggio fondamentale tra le 96 e le 114 ore.
96 ore
interruzione del break atlantico per una accelerazione del getto alle quote alte (questa è l'interferenza palesata da Cloover).
in realtà questa volta il getto non riuscirà a passare del tutto per interferenze questa volta subtropicali (NAO neutra per intenderci), ma avrà secondo GFS l'onore di "accendere" il getto subtropicale in uscita dal continente Africano, e questo lo farà troppo ad ovest (per questo run tanto che sull'area balcanica è prevista una scaldata oltre norma).
Ora, purtroppo è quanto mai coerente l'evoluzione e in linea di massima andrà così. Quello che ormai è in gioco nelle prossime 48 ore è l'intensità di questo getto in uscita e la sua collocazione che a mio parere con questo run è vista troppo esacerbata.
La "modulazione" di questo getto nelle prossime emissioni decreterà l'arrivo del gelo sull'ITALIA.
Getto forte e occidentale: Nordovest sfiorato e successiva entrata smorzata da ovest senza particolari scossoni tipo l'ultima avvezione.
Getto moderato e più ad est: CentroNord con successiva traslazione verso levante.
Getto debole-moderato e più ad est: obiettivo Italia con comunque freddo più intenso al CentroNord.
Escludo a priori purtroppo una ondata di freddo diretta su Balcani e CentroSud Italia come target con questo tipo di evoluzione se confermata.
Secondo me c'è ancora molto margine di miglioramento perchè conto in una diversa disposizione delle correnti a getto in atlantico nelle prossime emissioni.
No spoken word....Just a scream
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Dinamica veramente didattica ed ottima spiegazioneLa difficoltà dei GM ora sta proprio ad inquadrare l'effettivo coupling sotto i 100hPa
Speriamo bene
No è che sono dietro al portale toscano(CMT) ed ho meno tempoOriginariamente Scritto da even;
La goccia fredda retrogada credo che avrà un percorso simile al precedente(centro-europa),la strada è già tracciata e troppe poche cose sono cambiate in questi giorni a livello troposferico....Però con una ritornante
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Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
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