Tanto per far capire la singolarità e il fascino del microclima delle depressioni che, piccole o grandi che siano, manifestano tutte le stesse cartteristiche (temperature minime estremamente basse, sbalzi termici notturni sbalorditivi, inversioni termiche fortissime, escursioni giornaliere da deserto) vediamo qualche aspetto emerso durante i 12 giorni (dal 29 gennaio al 9 febbraio) di monitoraggio sperimentale in una nuova depressione sull'Altopiano delle Pale di S.Martino (TN) a circa 1 km dalla "famosa" Busa di Manna.
30 gennaio
Dopo una notte disturbata da vento e/o nuvolosità, con temperatura fra i -11 ed i -16, all'alba il vento si calma e fra le 7.30 e le 9.00 la temperatura passa da -14.3 a -28.3
1 febbraio
Durante una delle notti più fredde dell'inverno la temperatura varia fra -20 e -22, con il vento che impedisce un forte raffreddamento. Ad un certo punto però il vento si calma e la temperatura precipita, passando dai -20.7 delle ore 2.45 ai -46.9 delle 7.15. Poi in mattinata il sole fa la sua parte e l'aria secca e la calma di vento favoriscono la risalita ai -15.1 di mezzogiorno (massima della giornata), con un escursione di 32°C.
4 febbraio
Notte ancora una volta "disturbata" e temperatura fra -6 e -9. Poi alle 4.45 (-9.4) inizia un calo termico per l'attenuazione del vento e in un'ora si passa a -19.5, per risalire 45 minuti dopo a -8.4, a causa di un nuovo rinforzo del vento
8 febbraio
Dopo una prima parte della notte fra -13 e -15, con il solito disturbo da vento o nuvolosità, poco dopo la mezzanotte la temperatura crolla improvvisamente passando da -15.1 delle 00.30 ai -35.4 delle 4.30, ma tempo mezz'ora ricompare il vento e si torna su a -23.6. Il rinforzo del vento dura però pochissimo e si calma subito: dai -23.6 delle ore 5.00 si passa ai -40.3 delle 9.00. In seguito la temperatura risale in giornata fino alla massima di -9.0 delle ore 12.45, per poi precipitare nuovamente in serata ai -39.2 delle 21.00. Ma eccolo di nuovo il vento a far schizzare la temperatura a -14.9 alle 22.00.
Qualche foto di questa depressione in: Forum MeteoTriveneto - Leggi argomento - M3V e i siti freddi del Triveneto - Lavori in corso
Buongiorno a tutti
Mi rivolgo in questa stanza per chiedervi dei pareri "climatici" su un luogo. La zona in questione è il Pianoro della Gardetta (Alpi Occidentali,provincia di Cuneo),a cavallo delle valli Maira e Grana. E' un altopiano tra i 2200 e i 2400 metri di discrete dimensioni,con presenza di conche. E' presente una stazione Arpa,di cui ignoro la posizione... il punto è che questa stazione presenta temperature veramente alte e minime tutto sommato imbarazzanti (media minime intorno ai -1°/-1,5°),che mi sembrano ridicole per il posto.
Questo è il luogo:
E questa è la carta geografica
Secondo voi in un posto del genere è possibile raggiungere temperature un pò più "consone" (minime fino a -20°)? In un'altra località dell'Alta Val di Susa,a fondovalle,i -20° sono frequentissimi. Questo posto secondo voi ha le potenzialità per farlo?
Un grazie in anticipo![]()
Lou soulei nais per tuchi
Frequento la Gardetta da quando sono piccolo. La bellezza del luogo è struggenteOvviamente non sono mai andato di notte o d'inverno visto che la strada che porta al colle del Preit è chiusa, ma ogni volta che ho fatto Oserot e Cassorso lasciando l'auto un chilometro prima del Rifugio, ho sempre trovato vento. Mai troppo intenso, ma sempre molto brezzato. Questo come detto dal Rifugio. Esistono poi sull'altopiano conche più profonde e riparate (anche 8-15 metri più basse) sia ai piedi del Cassorso, sia ai piedi della Meja (anche se in questo caso gli avvallamenti sotto la Meja non fanno quasi più parte della Gardetta), riparate in parte dalle pareti delle montagne suddette nelle quali invece si moriva di caldo e non vi era la benché minima brezza. Anche d'inverno presumo sia la stessa cosa. Non so quali minime tu abbia visto, ma presumo che la stazione rilevi un -10/-15 al massimo mentre ritengo che in suddette conche si possa tranquillamente arrivare e superare i -20. Sai dov'è la stazione?
Ovviamente dietro il rifugio
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Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
Lou soulei nais per tuchi
AssolutamenteA tal proposito mi sono proprio sentito con il Presidente di MeteoTriveneto per avere informazioni sul metodo di rilevazione da loro adottato. L'ho già fatto avere qui in Provincia a degli amici, per vedere se è possibile attuare un rilevamento del genere. Dopo ste benedette elezioni saprò qualcosa di più
Gli avvallamenti ai piedi della Meja sicuramente sarebbero eventualmente il primo luogo dell'installazione, insieme a Pian Ballaur nelle Liguri
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Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
Rimanendo al rifugio,minime interessanti si sono fatte solo nei mesi decisamente freddi:
febbraio 2003: media minime -13,0°
febbraio 2005: -13,8°
Riguardo alle minime assolute,come hai detto tu sono numerosissime quelle tra i -10° e i -15°,molte anche quelle al di sotto dei -15°. Sono rare invece quelle sotto i -20°,che si sono toccate solo due volte: -22,0° il 28/02/2005 e -22,9° il 01/03/2005.
Considerando le conche però,come già dicevamo,i -20° dovrebbero essere facilmente raggiungibili,supponendo che alcune conche abbiano 4-5 gradi in meno che il rifugio. E tra l'altro proprio il 01/03/2005 in alcuni avvallamenti magari si sono sfiorati i -30°![]()
Lou soulei nais per tuchi
Lou soulei nais per tuchi
Mi fa molto piacere che qualcuno cominci a cercare "frost hollow" (depressioni) nelle Alpi occidentali e a pensare di monitorarle.
Ho sempre saputo che il carsismo (fenomeno che favorisce la presenza di doline, piccole o grandi) è poco presente in questo settore delle Alpi, ma quelle poche e piccole "isole carsiche" potrebbero regalare delle zone interessanti da questo punto di vista, meglio se ad altitudini elevate.
L'unica alternativa, per una conformazione a conca del terreno, è costituita dalla presenza di morene glaciali, che favoriscono la presenza di laghetti alpini.
Mi risulta che la zona montana più interessata da fenomeni carsici sia proprio quella di Cuneo e non a caso, forse, proprio da lì arrivano queste segnalazioni.
Ho trovato questo:
le aree carsiche gessose d'italia - piemonte e valle d'aosta
che può stimolare la curiosità degli amici piemontesi e valdostani, nella ricerca di doline da monitorare. In questo sito vengono indicate le zone carsiche d'Italia e questo può aiutare la ricerca di doline interessanti.
Ho dato un'occhiata alla cartina postata da Lou_Vall e ho osservato la zona del Pianoro della Gardetta, anche tramite le foto. Premetto che non conosco naturalmente la zona (ma avendo una parente di Novi Ligure che frequenta le montagne cuneesi, potrei prima o poi porre rimedio...) ma mi pare che grandi depressioni sul quel pianoro non ce ne siano, anche perchè sulla cartina si vedono nascere due torrenti proprio in quella zona, segno che ci sono delle "vie di fuga" anche per l'aria. Tuttavia possono esserci delle piccole conche, che però devono avere una profondità di almeno una decina di metri.
Interessanti sembrano essere, restando su quella carta, le zone del Lago Oserot (conca forse poco profonda) e dei laghi di Roburent (la depressione di quello inferiore sembra avere una buona profondità, ma il pendio che ho intravisto in una sua foto, molto vicino al laghetto, potrebbe disturbare il processo di raffreddamento notturno a causa delle brezze discendenti di versante).
Seguirò con attenzione gli sviluppi di questa ricerca delle conche piemontesi, valdostane e, perchè no, liguri.![]()
Ultima modifica di Verkho; 10/04/2010 alle 16:43
Come altre zone interessanti delle Alpi Marittime e Liguri,posso citare la Conca delle Carsene. Posta in Alta Valle Pesio,si sviluppa dai 1850 ai 2050m circa. Non è assolutamente un territorio omogeneo,è zona pienamente carsica,con tanto di grotte (alcune scendono anche di 500/600metri),caratterizzata da un grande avvallamento cosparso di piccole alture e piccole conche. Credo che possa sviluppare minime interessanti,personalmente ci sono stato solo una volta,e purtroppo ignoro il comportamento delle brezze sul posto.
Qualche foto del luogo in questione..
Qui la grotta Scarasson
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Lou soulei nais per tuchi
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