Matteo
Ricollegandomi a quanto detto, e per rispondere all'amico Cecco83 riguardo il 98/99. Ecco leSSTA rispettivamente di :
metà dicembre 1998
metà gennaio 1999
metà febbraio 1999
Palese, specie nella prima e nella terza mappa, l'anomalia positiva proprio nella zona che Mat ha evidenziato, quella che produce buoni blocchi.![]()
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Sono passati 4 giorni, caro Mario, e questo fu il piacevole scambio, con tanto di tuo sbilanciamento previsionale e mia.... permettimi.... "sponda", che dava il senso ad una tendenza che allora sembrava quasi utopia e che adesso, sebbene assai lungi dal possedere affidabilità previsionale, in ogni caso viene ventilata con una certa consistenza dai principali GM per i giorni 11/12 c.m.
Ribadisco, siamo ben lungi da qualsiasi ottimistico obiettivo soprattutto per i settori italici finora esclusi dagli eventi principali di questo straordinario Inverno, ma già l'aver individuato una possibile tendenza, a prescindere dal dettaglio sinottico, fa onore al metodo ed anche al coraggio mostrato.
Sperando, comunque, che il blocco resista il tempo necessario......
Un caro saluto, alla prossima!
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Caro Luca che salto di qualità ha fatto questo forum con gli interventi del nostro Colonnello! Davvero eccezionale sia per il merito della situazione quanto per il modo con cui l'ha espressa. E Chapeaux ad entrambi!
Mi rammarica solo il fatto di non poter ascoltare in televisione queste analisi per il ridicolo tempo concesso a questa meravigliosa scienza specie quando ci si appresta a vivere un probabile evento freddo e molto nevoso per l'Europa centrale e meridionale in genere con l'Italia questa volta da probabile protagonista. Stranezze nostrane..fanno più notizie le scappatelle di Terry piuttosto che i disagi che potrebbero vivere milioni di persone..che disagi non sarebbero se vennissero informate correttamente e per tempo anzichè quando sono già bloccate in auto..
Tornando in tema...che carte!E stavolta non venirmi a parlarmi di scodate..ma
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[B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
[/FONT][/SIZE][/B][/B]
Grazie Ale, anche se i complimenti ovviamente vanno indirizzati soprattutto al Colonnello, vista oltretutto la istituzionalità del ruolo che riveste.
Se il blocco riuscisse a "reggere" quanto basta, come ad ora paventato dal modellame assortito, indubbbiamente potremmo trovarci a dover fare i conti con qualcosa in più di una scodata.
Ma, visto l'andazzo finora avutosi e soprattutto la scarsa robustezza del blocco in itinere, soprattutto alle latitudini a noi favorevoli, tutto dipenderà dall'incisività del "colpo di maglio" da parte del nocciolo freddo in quota.
Se sarà ben forzato, come pare, da un adeguato collassamento del getto l'affondo mediterraneo sarà incisivo e profondo, quanto basta per rasoiare almeno 2/3 (se non di più) dello Stivale.
In bassa troposfera, intanto, un buon lavoro attrattore sarebbe fornito dal minimo in approfondimento a ridosso della nostra Penisola nel corso delle prossime 72 ore, che in medio-alta troposfera si troverebbe in fase con il fondo del cavo d'onda nel cui letto andrebbe a collocarsi il nocciolo gelido in discesa. Minimo in ulteriore rinforzo e lento scivolamento a levante a a seguire.
La tempistica sarà fondamentale, oltre al mantenimento del percorso evolutivo fin qui analizzato.
Il forcing zonale basso in rinvigorimento intorno alle 120h, infatti, se dovesse anticipare i tempi rischierebbe di far saltare il banco, inducendo un più rapido shift a levante di tutta la struttura depressionaria che, alla fine, risulterebbe assai meno diretta e performante per i "soliti noti".
Il quadro dunque è ben diverso da quelli fin qui perpetuatisi, almeno per quanto attiene alle premesse. Quelle attuali sembrerebbero infatti diverse rispetto a quanto avvenuto a Dicembre e ad inizi Gennaio, come dimostrano, fra gli altri, alcuni indicatori (così come già argomentato oltretutto da diversi giorni a questa parte....) quali il quadro delle SSTA, seppur non ideale ma comunque meno "penalizzante", così come una MJO più determinante in termini di fase e magnitudo ed un minor collassamento degli indici AO e NAO. Elementi che sembrerebbero fornire premesse diverse, e quindi autorizzare qualche speranza in più rispetto a quanto avvenuto in precedenza.
Ribadisco, gli intoppi possibili, sic stantibus rebus, sono comunque tanti e le limature saranno fisiologicamente inevitabili.
Ma con un po' di fortuna, qualche speranza ad ora sembra davvero esserci.
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Ultima modifica di montel-NA; 06/02/2010 alle 19:01
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