Sotto l’effetto dello stratwarming stratosferico polare avvenuto negli ultimi 10 giorni ( circa + 45 °C al polo Nord al livello 10 ha), il vortice polare si è frantumato in 3 tronconi (http://www.meteociel.fr/modeles/ecmwf.php?ech=72&mode=1&map=1) e riteniamo che tale resterà diviso fino a quasi la metà di febbraio per i seguenti motivi:
- se il vortice polare ha impiegato più di 10 giorni per farsi frantumare è naturale attendersi ne impieghi altrettanti per riunificare le “sparse membra” . In effetti è previsto che lo stratwarming della stratosfera al polo nord resisterà almeno fino alla prima decade di febbraio (http://www.geo.fu-berlin.de/en/met/ag/strat/produkte/winterdiagnostics/index.html),
- la persistenza dello stratwarming fino al 10 febbraio circa è una conferma indiretta che almeno fino a tale data al posto del vortice polare vi sarà una circolazione anticiclonica, come anche confermato anche dal prevista prolungata assenza di venti stratosferici a componente occidentale nella fascia polare (http://www.geo.fu-berlin.de/en/met/ag/strat/produkte/winterdiagnostics/index.html);
- l’insistenza di un’alta pressione sul circolo polare nei prossimi 10-15 giorni è confermata anche dal previsto ritorno della Artic Oscillation (AO) su valori fortemente negativi per tutta la prima decade si febbraio (http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/precip/CWlink/daily_ao_index/ao.sprd2.gif), il che fa presumere una sua permanenza, per inerzia, su valori più o meno negativi fino alla metà di febbraio circa.
Ma quali vicende seguiranno i 3 nuclei di vorticità potenziale “concentrata” nei quali si è ora spappolato il vortice polare?
Partiamo dal presupposto che, anche nella presente circostanza, sia ancora la stratosfera a “guidare le danze” del tempo perché persisteranno ancora nei prossimi 1-2 mesi i 3 eventi che hanno in genere ripercussioni devastanti sul vortice polare stratosferico: la QBO negativa, il forte innevamento dell’emisfero Nord, la persistente inattività solare.
Ebbene allora la risposta alla domanda può essere trovare nella analisi dell’evoluzione futura della vorticità potenziale stratosferica sulla superficie isentropica 400 hPa ( stratosfera più prossima alla tropopausa). http://www.geo.fu-berlin.de/en/met/ag/strat/produkte/winterdiagnostics/index.html). Da qui potrebbero infatti partire robuste iniezioni di vorticità ciclonica lunghi i varchi aperti nella tropopausa dalle aree di massima velocità (Jet Streaks) della corrente a getto polare.
Intanto fino al 3 febbraio vi sarà una intensa fase fredda legata all’arrivo sull’Italia alla fine di oggi, 30 gennaio, di un forte nucleo di vorticità potenziale. Una seconda modesta infiltrazione da parte del nucleo di vorticità potenziale stratosferica, ora residente sulla Groenlandia, dovrebbe avvenire intorno al 3 febbraio. L’asse si saccatura di tale nucleo raggiungerebbe l’Italia intorno al 5-6 febbraio. Un terzo asse di saccatura, molto più intenso - quello stazionante sul nucleo di vorticità della Groenlandia fino al 5 febbraio - sembra poi intenzionato a mettersi in movimento verso l’Europa e, nello stesso tempo, ad allungarsi in verso meridiano verso l’Europa a partire dal 7 febbraio. E” probabile che tale secondo asse di saccatura possa raggiungere anche l’Italia dopo 3-4 giorni.
Dio ce la mandi ancor .. più fredda!!
Che dire Colon.Giuliacci, speriem!
Stazione Meteo - Augusta (SR) - Zona Borgata Nord
http://augustaborgatanord.altervista.org/
sono scettico, ma potremmo avere un buon sotto-media anche con Hp
Grazie come sempre Grande Mario,aspetteremo a braccia aperta tutto il freddo che vorrà venire!![]()
speriamo che almeno arrivi qualcosa, prima della fine di questo inverno XD
fede88m
Speriamo che uno di questi 3 tronconi venga a farci visita, sarebbe pure ora.
Come sempre la ringrazio per le sue analisi!![]()
Caro amico Mario, effettivamente un Febbraio tosto era nelle attese... Anche se in un primo momento sembrava, almeno a parere dello scrivente, che alcune forzanti troposferiche quali MJO, nuova disposizione delle SSTA atlantiche unitamente a valori di NAO e AO meno collassati rispetto ad inizi c.m. potessero a loro volta contribuire, complice un conseguente Blocking dalle radici più robuste di quanto sembri invece dover essere nel prossimo futuro, ad esiti più performanti anche al Centro-Sud nel breve-medio termine rispetto a quanto in predicato di avvenire, almeno sotto il profilo della durata e della consistenza degli effetti visto che comunque le termiche, alla fine, saranno di tutto rispetto un po' ovunque.
L'augurio (nonchè l'ipotesi previsionale, ma quella personale ovviamente lascia il tempo che trova, nel mio specifico caso....) alla fine è condiviso, ossia che alla lunga, grazie a quanto magistralmente esposto nell'intervento di apertura, l'obiettivo italiano possa essere centrato ancor meglio nel corso del mese entrante.
In ogni caso, le avvezioni sono state - e saranno - obiettivamente importanti, a conforto non solo di pregresse previsioni ineccepibilmente proposte ma anche dell'aver potuto seguire eventi di straordinaria portata almeno su scala continentale.
Un caro saluto, grazie per le autorevoli dritte ed alla prossima!
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Grazie come sempre del suo contributo, Colonnello!
E' un enorme piacere sapere che anche lei, come noi, si emoziona quando si verificano queste situazioni "particolari"; la passione è un requisito necessario per la professionalità!![]()
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