Noto con un certo disappunto
che il mio precedente thread e' stato chiuso
credo a causa dei soliti personaggi che travisano
il pensiero altrui e finiscono necessariamente
per provocarne la chiusura.

Di conseguenza
mi vedo costretto ad aprire un altro thread
semplicemente per dire che gli ultimi run
mettono in evidenza un fattore nuovo ed importante.

La rapidita' con cui il nocciolo freddo potrebbere raggiungere
la ns penisola.

Ecco, questo fattore potrebbe fare la differenza
tra l'evento "sola" ed un vera e propria ciclogenesi "nevosa"

La nuova informazione che giunge oggi dal GFS
ci dice che l'evento e' anticipato, conseguenza di un
accellerazione della discesa artica.
Questo e' un fattore chiave, ovvero tutte le situazioni pertubate
gelide e nevose del passato che si sono effettivamente concretizzate
sul ns paese hanno avuto un unico comune denominatore:

- irruzione di aria artica che percorre piu' di 2000km dal luogo
di origine ed arriva su di noi in meno di 72 ore

Seguiamo i prossimi run.....

P.S.
Tuttavia, c'e' sempre dai fare i conti con quello strano messaggio del modello
che continua a mostrarci, ovvero la fuga del nocciolo verso E.NE