Le strutture di blocking in ovest Atlantico appaiono in declino nel loro movimento verso est.
Il collasso del primo blocking di marzo sembra dovuto alla seguente dinamica:
ripresentazione più ad ovest di una struttura di blocco con pulsazione subtropicale verso nord e conseguente discesa del flusso nordatlantico a recidere la radice del blocking orientale
Il modello europeo vede ripetersi il collasso del blocco strutturato durante il suo spostamento in est Atlantico ma stavolta più a sud delle Isole Britanniche laddove scorre intenso il J-S nordatlantico. Anche il getto in uscita dagli USA rinforza la sua componente zonale ma si nota una ancora una divergenza in Atlantico proprio ad ovest delle Azzorre.
Al netto di questi fatti, è possibile un successivo step dove:
la nuova ondulazione del getto subtropicale in atlantico portoghese rallenti la sua velocità e non riesca più a recidere completamente il blocco che, seppur in fase di lento declino per mancanza di pulsazioni dinamiche sul lato occidentale atlantico, possa essere invece acquisire maggiore dinamicità sul lato orientale (del nordafrica verso la Spagna) con una sorta di ridge in est atlantico a seguire, ed entrata di un paio di fronti nordatlantici di tutto rilievo sul Mediterraneo centro-occidentale (pattern ATH/EUL).
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Andrea
Mi permetto di dire una cosa.
I modelli dalla seconda metà del mese sembrano intuire un probabile periodo anticiclonico sul Mediterraneo, come non si vedeva da tempo con il ricompattamento del vp canadese. E' solo una mia impressione?
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
E' l'esatto contrario della tendenza a medio termine espressa da 4ecast ...![]()
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Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Il flusso semizonale rimarrà attivo fino al 15 marzo dopo un break più prolifico del previsto.
Dopo qualcosa si muove, nel senso di poter vedere anche qualche blocco più strutturato in EA e non sul nordatlantico.
Per la fine di marzo, segnatamente ultima settimana vedremo in seguito.
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Andrea
Ed ecco che i modelli stavolta si piegano di brutto al volere di 4ecast.
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Mumble mumble ...
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"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Io vedo un mese molto sottomedia termica almeno fino al 20 e con reiterate occasioni per neve a quote basse, in questa fase di matrice artica continentale, poi marittima/nord-atlantica in una seconda. La primavera (vera) sembra lontana.![]()
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