Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
Nell'artico il GW si amplifica in conseguenza dei ben noti meccanismi di feedback descritti ad esempio nel lavoro di Serreze del 2008 ( maggiore assorbimento di radiazione solare durante la stagione estiva nelle aree di deficit dei ghiacci che viene restituito all'atmosfera in autunno e maggiore flusso di calore dall'oceano verso l'atmosfera a causa dei ghiacci più sottili durante la stagione invernale) ma questo meccanismo non è la causa delle temperature elevate degli anni 2000 ne di quelle attuali.

I satelliti rilevano le temperature troposferiche fino a 82.5N, l'impatto dell'artico è comunque modesto a livello globale sia per l'estensione dell'area in esame sia perchè l'amplificaione artica come descritto da Serreze è essenzialmente un fenomeno di superficie sull'oceano artico mentre si riduce rapidamente salendo di quota; nell'artico le SST sono basse e l'oceano è spesso coperto dai ghiacci percui non può esserci l'amplificazione troposferica che si osserva nei tropici in corrispondenza degli episodi di el nino.
Poichè i satelliti rilevano la temperatura dell'intera colonna con un massimo intorno ai 650hpa e risentono in misura marginale delle temperature di skin l'effetto dell'amplificazione artica sulle T globali anche considerando l'intera area oltre 65N è comunque modesto, escludendo l'artico la media su 12 mesi attuale sarebbe 0.03°C più bassa(dati dell'uah):

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Ti ringrazio per il tuo contributo che va nel verso opposto rispetto al mio.
Come detto, ho fatto delle ipotesi che dovranno essere verificate tra qualche anno. Io aspetto: a seconda delle conseguenze, potrò poi riscrivere tutto di sana pianta, oppure andare avanti su questa strada

Un ringraziamento al Colonnello Giuliacci per l'apprezzamento.