Cambio di stagione, periodo di calma che comincia a farsi prolungata, giornata serene al più velate, umidità che si fa consistente con foschie e nebbie mattutine: insomma tutto nella norma.
Tra l'altro, a Roma dopo una decina di anni, le mimose sono tornate a fiorire in marzo invece che a gennaio: una bella novità
Vediamo cosa dice il Mediterraneo: vi riporto le mappe in allegato, perché se le metto in link variano continuamente.
Il sito di riferimento è sempre il sistema di monitoraggio INGV -
progetto B4G
BOSS4GMES MFS Indicator Page - Sea Surface Temperature
Vediamo prima le mappe SST/SST anomaly: lo sguardo di fine marzo è buono perché segna solitamente il minimo della curva.
Essendo il nostro mare poco profondo e dotato di una capacità termica limitata, risente immediatamente dell'aumento dell'irraggiamento.
Tenete conto che parliamo di una media fatta su tutto il bacino dall'Egeo al Mare di Alboran: nonostante l'intensità dell'inverno appena chiuso, ha pesato il riscaldamento che c'è stato sulla porzione più meridionale del Mediterraneo dove l'inverno s'é visto ben poco.
Il minimo della curva è superiore a quello registrato nell'inverno 2008-2009.
Notare che nel mediterraneo orientale già si viaggia oltre i 2°C di anomalia con punte di 3,52° nell'Egeo.
In particolare l'Egeo risulta molto caldo: non è escluso che eventuali irruzioni fresche pasquali possano generare eventi localmente estremi.
Conseguentemente aumenta anche un altro indice, l'HC (il contenuto di calore): ben più indicativo delle SST.
Ebbene il minimo stagionale nella curva HC anomaly è stato positivo e non negativo come nella stagione scorsa: segno questo che l'anomalia termica registrata sui bacini meridionali e orientali è prolungata e intensa.
In questo caso l'Egeo sta accumulando una bella carica, anche se il legame HC anomaly/eventi estremi in un bacino chiuso come il Mare nostrum è ancora allo studio e non ci sono risultati definitivi è ragionevole pensare che eventi localmente estremi possano esservi legati.
Nel 2008 gli eventi alluvionali innescati dalle correnti meridionali sul Lazio o il recente evento che ha portato alla frana di Ischia e lo stesso evento messinese si sono innescati con HC anomaly fortemente positivi.
In generale la stagione movimentata con pronunciati scambi meridiani ha favorito la ripresa degli scambi volemici tra i vari bacini (stretto di Gibiliterra, canale di Sicilia, stretto di Corsica):
BOSS4GMES MFS Indicator Page - Volume Transports
Molto interessante questo monitoraggio.![]()
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Gli ultimi mesi hanno visto un Mediterraneo veramente spaccato in due,lo abbiamo scritto molte volte.Speriamo che il trend cambi per il versante sud-orientale del nostro mare.
Bellissime considerazioni. Su quel link ho trovato anche l'indice di salinità secondo cui il trend sarebbe ad un Mediterraneo sempre più salato.
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Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
Eh, quello della salinità è un discorso complesso.
Diciamo che è innanzitutto legato al fatto che è un mare chiuso e su cui l'evaporazione ha un'incidenza molto elevata.
Ma da qualche anno sta succedendo qualcos'altro.
Mentre l'oceano atlantico sta più o meno lentamente aumentando di altezza, il Mediterraneo resta più o meno allo stesso livello.
Questo è l'aumento medio del livello del livello degli oceani.
Ci si aspettava che un mare chiuso potesse amplificare questo effetto.
Invece no.
Se l'Atlantico oltre le colonne d'Ercole aumenta di livello dovrebbe aumentare il flusso dallo stretto di Gibilterra.
Nel Mare nostrum l'apporto d'acqua dolce dei fiumi si è molto ridotto, per l'incremento esponenziale degli usi idrici che aumentano poi la dispersione per evaporazione negli impianti di trattamento reflui e la dispersione (acqua usata per innaffiare oppure per usi alimentari).
Viceversa sono aumentati i rilasci di sali, soprattutto per l'agricoltura e gli usi industriali.
Ora l'aumento volemico delle acque delle acque dell'Atlantico nel flusso verso lo Stretto di Gibilterra viene bilanciato dalla pressione osmotica innescata dal richiamo di acque meno salate atlantiche a diluire quelle salate del Mediterraneo.
I due fenomeni non lavorano alle stesse quote cosicché l'aumento dell'Atlantico sta facendo diminuire (al contrario di quello che si crederebbe) l'ingresso di acque "leggere" e poco salate.
Ecco perché al momento la salinità del nostro mare sta aumentando.
Ma non solo, mentre il bilancio da Gibilterra sta leggermente passando in anomali positiva:
Quello dell stretto di Sicilia sta diminuendo, segno che quell'aumento di salinità è forte e consistente proprio nel Mediterrano orientale, che in sostanza si sta isolando.
Guardate comunque gli effetti del Mediterraneo sulla salinità dell'Atlantico:
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Per quanto riguarda le correnti, schematizzando, la circolazione termoalina generale del mediterraneo è solitamente rappresentata come l’intrecciarsi di alcune correnti circolari: una zonale superficiale (0-500 m) e altre profonde.
La circolazione zonale superficiale interessa tutto il mediterraneo: possiamo immaginare che inizi con l’ingresso delle masse atlantiche attraverso lo Stretto di Gibilterra, la maggior parte delle quali, dopo aver attraversato in direzione ovest-est l’intero bacino mediterraneo(tenendosi a Sud a causa della forza di Coriolis), vengono trasformate nelle Acque Levantine Intermedie (LIW) nella zona orientale del Mediterraneo. Le Acque Levantine Intermedie ritornano quindi verso Gibilterra e rappresentano il maggior contributo al flusso d’acqua verso l’Atlantico.
Le altre circolazioni sono governate dai processi di inbissamento delle acque (similmente a come avviene nel nord Atlantico) che avvengono nel Golfo del Leone, nel basso Adriatico e, recentemente, per l’aumento di temperatura media negli ultimi anni, anche nel mare Egeo (il maggior riscaldamento causa l’aumento dell’evaporazione superficiale, e quindi un aumento della salinita/densità dell’acqua).
Questo schema di massima corrisponde però ad una forte semplificazione della realtà ed è ancora molto da verificare e studiare.
In particolare, nella zona vicino allo stretto di Gibilterra, il mare di Alboran appunto, vi è presente una corrente circolare anticiclonica, che interagisce fortemente con le acque fredde e poco salate in arrivo dallo stretto e con le Acque Levantine Intermedie in uscita.
La dinamica di questa corrente e di queste interazioni è particolarmente complessa e importante, sia nel ruolo che ha nel condizionare le correnti zonali e profonde, sia nella sua funzione di distribuzione dei nutrimenti per la micro e macro flora e fauna marina.
Qui il monitoraggio del livello marino globale:
Mean Sea Level: Aviso
Qui il progetto Medea, fonte di informazioni interessanti:
IMEDEA - Mediterranean Institute for Advanced Studies
Notizia su una delle ultime ricerche sul futuro del nostro mare:
Ricercatori prevedono l'innalzamento del livello del mar Mediterraneo | Le Scienze Web News
post davvero interessantissimo.. seguo ogni giorno l'andamento del Mediterraneo..
in attesa che superi almeno i 22°C a Maggio fino ai picchi di 30°C della caldissima estate Mediterranea.. mi spiace molto per l'aumento di salinita', che non giova di certo agli organismi marini.
.."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..
ciao a tutti...forse può interessarvi un articolo sul mediterraneo nel quale è ben spiegato tutto il funzionamento della circolazione delle acque a tutte le profondità con immagini e spiegazioni...
l'articolo è grosso ma la parte che riguarda questo ramo è da pag 5 a pag 11 (clima e successivamente circolazione idrica)....
l'articolo è del 2008 e si chiama "The Mediterranean Sea: Present and Past" ed è di:
Rohling, E.J., Abu-Zied, R., Casford, J.S.L., Hayes, A., and Hoogakker,
B.A.A.
eccolo allegato.....![]()
Stazione meteo Aereoporto di Ginevra: https://www.meteociel.com/temps-reel/obs_villes.php?code2=6700
Radar e webcam zona Ginevra: https://www.meteo-geneve.ch/suivi-des-pluies.html
Bellissimo tread,complimenti![]()
Tacque,e dato di piglio al gran tridente i nembi raduno',sconvolse l'onde,tutte incito'le raffiche dei venti,e di nuvole empi'la terra ed il mare;e giu'dal Ciel precipito' la Notte!
Omero-Odissea
W il Libeccio!!!
Il mio sogno?Vedere la +32°c ad 850 hpa su Roma.
W il caldo!!!
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