Talvolta mi capita di leggere, ridicolaggini del tipo
"Arriveremo a 25° un incubo". Vorrei assicurarmi che siano casi isolati di persone anormali
I fattori che influenzano la sensazione reale di calore percepito, come tutti sapete, sono fortemente legati dal livello di umidità. Diciamo che oltre una certa soglia (>36-38°) il calore è fortemente fastidioso anche con ur molto bassa (aumenta vertiginosamente il rischio disidratazione)
Personalmente inizio a soffrire realmente il caldo quando il dew point supera i 18°-20° ed in ogni caso oltre i 40°. Non so quanto fattori genetici o legati all'abitudine (un indiano patirà il freddo già a 10° e un lappone oltre i 30° sarà in grossa sofferenza?) possano influenzare la variazione del livello di sopportazione.
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