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  1. #141
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: NOAA: 2010 l'anno più caldo dal 1880?

    Citazione Originariamente Scritto da bora71 Visualizza Messaggio
    Lo scienziato fisico matematico con applicazioni climatologhe Ferenc Miskolczi ha lavorato per anni alla NASA, fino al 2007 quando ha lasciato il suo datore di lavoro perché ha visto che le equazioni a base della teoria dell´effetto serra erano errate.
    Ferenc Miskolczi - RCwiki
    No Greenhouse Effect in Semi-transparent Atmospheres
    In questo suo studio finalmente peer reviewed dopo 2 anni dalla sua richiesta di pubblicazione combattendo l´ostracismo dei suoi ex colleghi, lo scienziato ha dimostrato che l´effetto serra antropogenico non esiste:
    http://met.hu/doc/idojaras/vol111001_01.pdf
    e nessun scienziato pro AGW é stato in grado di confutare matematicamente le sue equazioni.
    Questo perché l´ipotesi che la CO2 provochi un riscaldamento dell´atmosfera viola le leggi della termodinamica che dice semplicemente che il calore non può mai passare spontaneamente da un corpo a bassa temperatura verso un corpo a temperatura superiore.
    http://realplanet.eu/Bild11bweg.gif
    I flussi radiativi rappresentati nella figura 1 suggeriscono inoltre che la “backradiation atmosferica” è una sciocchezza. Entrambe le radiazioni terrestri del “backradiation atmosferico” sono flussi radianti. Come tali, essi sono definibili per la direzione e l’intensità, cioè come vettori. Ora, la combinazione (in questo caso, l’aggiunta) di vettori produce un nuovo vettore ( Bronstein-Semendjajew), a condizione che la somma delle direzioni dei due vettori sia diverso da zero.
    Quindi questa ripartizione nelle radiazioni uscenti dalla superficie e “backradiation atmosferici” è pura assurdità fisica.
    http://realplanet.eu/Bild12bwg.gif
    La “Backradiation atmosferica” è una costruzione arbitraria, evocata per spiegare la temperatura osservata sulla superficie terrestre. I calcoli della Backradiation atmosferica utilizzano un concetto che é in spregio alla unica visione ammissibile che é quella di un equilibrio termodinamico. Inoltre, i calcoli confondono la temperatura dell’aria (misurata con gli schermi Stevenson a 2 metri dal suolo) e la temperatura della faccia della terra stessa (in realtà non misurabile in maniera affidabile) il risultato è espresso come temperatura superficiale. Il metodo è illustrato da Malberg e Kraus.

    Il quadro nella fig 2 mostra i flussi radianti.
    La figura 2 chiarisce che é possibile qualsiasi valore per la componente di radiazione ad onde lunghe terrestre che potrebbe essere rilasciata come “backradiation atmosferica”. A condizione che il finale della radiazione termica effettiva che vanno dalla Terra verso lo spazio ammonti a 45 W / m², la quota del restante flusso di radiazioni di 348 W / m² che partecipa al ciclo della radiazione atmosferica backradiation potrebbe assumere qualsiasi valore da zero a infinito. Solo una condizione deve essere soddisfatta: che il totale dei componenti della radiazione a onda lunga causati da ricicli “backradiation atmosferici” e “backradiation atmosferico” devono essere uguale zero.
    Pertanto, secondo il modello di “backradiation atmosferici” e i suoi cicli permetterebbero il calcolo delle temperature della superficie terrestre, ma la possibilità di arrivare ad ogni e qualsiasi risultato possibile dimostra che il postulato “backradiation atmosferico” è un concetto inammissibile e inaffidabile. La “Backradiation atmosferica” può essere considerata solo come un errore e un miraggio evocato da persone che hanno tentato di spiegare le condizioni termiche sulla Terra a quelli che non sono in possesso delle necessarie conoscenze concetti di fisica per comprendere gli effetti nella atmosfera.
    A questo punto anche la NASA ha dovuto fare marcia indietro presentando nel suo ultimo diagramma il ciclo senza il backradiation (radiazione posteriore) dei gas serra.
    http://eosweb.larc.nasa.gov/EDDOCS/i...omponents2.gif
    In pratica lo scienziato ha scoperto e dimostrato scientificamente che il totale di tutte le radiazioni assorbite nella atmosfera é pari al totale interno della energia cinetica dell´atmosfera. Che poi a sua volta é uguale al totale della energia gravitazionale potenziale. In altre parole ha dimostrato che nelle atmosfere semitrasparenti come quella del pianeta Terra ci si trova di fronte a un effetto serra saturato per cui ad ogni aumento dell´effetto serra dovuto ad esempio dall´aumento della CO2, nella atmosfera farebbe riscontro una diminuzione dell´effetto serra del vapore acqueo che l´atmosfera si liberrebbe con l´aumento delle precipitazioni. L´atmosfera del pianeta é capace di mantenersi sempre in equilibrio nel bilancio energetico cosí che non vi é alcun pericolo per un aumento delle tracce di CO2 nell´atmosfera.
    Le sue opinioni stanno sempre piú ricevendo il credito di molti scienziati come lo svedese Hans Jelbring e Heinz Thieme e altri 130 scienziati tedeschi:
    Climatology lo scienziato ha “demolito” la legge fondamentale della ipotesi del riscaldamento dovuto ai gas serra, che si basa sulla teoria dei “corpo nero” di Stefan-Boltzmann che dichiara che la potenza irradiata da un corpo nero è proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura:
    Legge di Stefan-Boltzmann - Wikipedia
    Il fisico climatologo Miskolczi ha semplicemente applicato la legge di Kirchhoff per cui in situazione di equilibrio, la radiazione emessa deve essere pari alla radiazione assorbita.
    Nella nuova formulazione si dimostra che l`effetto serra é stato ultradimensionato per cui nella realtá l´effetto serra galoppante é assolutamente impossibile.
    In effetti Miskolczi ha dimostrato che la legge Boltzmann non si puó applicare ad un corpo tridimensionale e per di piú rotante come la Terra e per tutti gli altri pianeti!

    La NASA vedendo la teoria AGW sbriciolarsi a causa di un suo scienziato lo ha “amichevolmente” invitato a ritrattare ma il Dr. Miskolczi ha rifiutato e si é dimesso dalla NASA nel 2007 per difendere le sue idee.

    Come detto sopra adesso la NASA ha dovuto “ob torto collo” rivedere il diagramma dei flussi eliminando in pratica l´effetto serra della CO2.
    Real Climate tenta inutilmente di confutarlo non sulle equazioni ma sulla discussione teorica:
    Ferenc Miskolczi - RCwiki
    NON BASTA ci vogliono dimostrazioni matematiche per confutare la tesi di Miskolczi.

    Diceva Einstein “me ne frego se tutti gli scienziati, universitá e ricercatori sono d´accordo con le mie teorie perché ne basta uno solo per dimostrare che ho torto”.
    Interessante...dall'idea che mi sono fatto io occorrerebbe scavalcare una soglia di equilibrio. Ovvero fino a un certo livello di emissioni la terra è in grado di smaltire tutto con i suoi feedback. Se si arrivasse a un livello di emissioni massicce (forse non operabile dall'uomo) si supera la soglia e potrebbe innescarsi una serie di stravolgimenti climatici in attesa di un nuovo equilibrio. (tipo Venere). Questo però necessiterebbe un'emissione potentissima concentrata di CO2, non emissioni diluite nel tempo. Insomma una cosa che potrebbe compiere un'asteroide più che l'uomo. certo però sono fenomeni troppo complessi anche per gli esperti

  2. #142
    Vento moderato L'avatar di Marco P.
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    Predefinito Re: NOAA: 2010 l'anno più caldo dal 1880?

    Questa di Miskolczi è una bufala colossale che si passano da tempo tutti i siti negazionisti

    Cito dal blog di Gianni Camoretto


    ......Fa riferimento ad un post apparso sul blog "daltonsminima", blog che purtroppo, nonostante la buona volontà dei curatori ha un livello scientifico bassissimo. Nel post si fa riferimento ad un articolo del climatologo Ferenc Miskolczi, tra l'altro non capendo neppure cosa ci sia scritto, visto che Miskolczi non si sogna di affermare una boiata colossale come che l'effetto serra violerebbe il secondo principio della termodinamica.

    Misckolczi sostiene che l'effetto serra dovuto al CO2 venga automaticamente compensato da feedback negativi, legati al vapor acqueo. La cosa è palesemente contraddetta dalle osservazioni che mostrano come i feedback in questione siano positivi (rafforzino cioè l'effetto). Tant'è che il suo articolo è stato accettato per la pubblicazione solamente da una oscura rivista ungherese, e solo di recente, dopo alcuni anni dalla pubblicazione, ci si è presi la briga di darci una letta.

    In molti siti si afferma che nessuno è stato in grado di confutare la matematica delle prove del nostro, ma questo semplicemente perché le assunzioni su cui si basano le sue equazioni sono false. Inoltre in diversi punti del ragionamento vengono fatti salti logici del tutto ingiustificati. Una discussione un po' più dettagliata si trova qui. Quindi il ragionamento è stato falsificato, sia sperimentalmente che teoricamente, ma ovviamente nessuna "dimostrazione" sarà valida per chi non vuol vedere.

    28 luglio 2010 20:20

    <p align="left">La 2a Legge della Termodinamica*contraddice la teoria dell'effetto serra.</p>
    Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
    http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm

  3. #143
    Burrasca L'avatar di Borat
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    Predefinito Re: NOAA: 2010 l'anno più caldo dal 1880?

    Citazione Originariamente Scritto da Marco P. Visualizza Messaggio
    Questa di Miskolczi è una bufala colossale che si passano da tempo tutti i siti negazionisti

    Cito dal blog di Gianni Camoretto


    ......Fa riferimento ad un post apparso sul blog "daltonsminima", blog che purtroppo, nonostante la buona volontà dei curatori ha un livello scientifico bassissimo. Nel post si fa riferimento ad un articolo del climatologo Ferenc Miskolczi, tra l'altro non capendo neppure cosa ci sia scritto, visto che Miskolczi non si sogna di affermare una boiata colossale come che l'effetto serra violerebbe il secondo principio della termodinamica.

    Misckolczi sostiene che l'effetto serra dovuto al CO2 venga automaticamente compensato da feedback negativi, legati al vapor acqueo. La cosa è palesemente contraddetta dalle osservazioni che mostrano come i feedback in questione siano positivi (rafforzino cioè l'effetto). Tant'è che il suo articolo è stato accettato per la pubblicazione solamente da una oscura rivista ungherese, e solo di recente, dopo alcuni anni dalla pubblicazione, ci si è presi la briga di darci una letta.

    In molti siti si afferma che nessuno è stato in grado di confutare la matematica delle prove del nostro, ma questo semplicemente perché le assunzioni su cui si basano le sue equazioni sono false. Inoltre in diversi punti del ragionamento vengono fatti salti logici del tutto ingiustificati. Una discussione un po' più dettagliata si trova qui. Quindi il ragionamento è stato falsificato, sia sperimentalmente che teoricamente, ma ovviamente nessuna "dimostrazione" sarà valida per chi non vuol vedere.

    28 luglio 2010 20:20

    <p align="left">La 2a Legge della Termodinamica*contraddice la teoria dell'effetto serra.</p>
    Grazie, mi hai anticipato. Roba da...



    Interessante il fatto che viene riportata l'affermazione che non bastano critiche teoriche, ci vogliono dimostrazioni matematiche. Questa è una scemenza di proporzioni titaniche. La matematica è un sistema formale, non il mero riflesso del reale. Eventualmente è chi vuole proporre un formalismo matematico come struttura concettuale idonea a riprodurre la realtà che deve sforzarsi di dimostrare l'aderenza tra manifestazioni reali e implicazioni del formalismo. Sul piano empirico, basta un peto di passero a demolire una teoria. Che poi è quello che diceva Einstein nell'altro brano citato sotto...

    Ragazzi, saluti. Quando si passa alle citazioni a vanvera voyagerianamente prese da qualche blog chissà come chissà dove, taglio la corda io.

  4. #144
    Tempesta violenta L'avatar di Gio
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    Predefinito Re: NOAA: 2010 l'anno più caldo dal 1880?

    Citazione Originariamente Scritto da bora71 Visualizza Messaggio
    Lo scienziato fisico matematico con applicazioni climatologhe Ferenc Miskolczi ha lavorato per anni alla NASA, fino al 2007 quando ha lasciato il suo datore di lavoro perché ha visto che le equazioni a base della teoria dell´effetto serra erano errate.
    Ferenc Miskolczi - RCwiki
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    In questo suo studio finalmente peer reviewed dopo 2 anni dalla sua richiesta di pubblicazione combattendo l´ostracismo dei suoi ex colleghi, lo scienziato ha dimostrato che l´effetto serra antropogenico non esiste:
    http://met.hu/doc/idojaras/vol111001_01.pdf
    e nessun scienziato pro AGW é stato in grado di confutare matematicamente le sue equazioni.
    Questo perché l´ipotesi che la CO2 provochi un riscaldamento dell´atmosfera viola le leggi della termodinamica che dice semplicemente che il calore non può mai passare spontaneamente da un corpo a bassa temperatura verso un corpo a temperatura superiore.
    http://realplanet.eu/Bild11bweg.gif
    I flussi radiativi rappresentati nella figura 1 suggeriscono inoltre che la “backradiation atmosferica” è una sciocchezza. Entrambe le radiazioni terrestri del “backradiation atmosferico” sono flussi radianti. Come tali, essi sono definibili per la direzione e l’intensità, cioè come vettori. Ora, la combinazione (in questo caso, l’aggiunta) di vettori produce un nuovo vettore ( Bronstein-Semendjajew), a condizione che la somma delle direzioni dei due vettori sia diverso da zero.
    Quindi questa ripartizione nelle radiazioni uscenti dalla superficie e “backradiation atmosferici” è pura assurdità fisica.
    http://realplanet.eu/Bild12bwg.gif
    La “Backradiation atmosferica” è una costruzione arbitraria, evocata per spiegare la temperatura osservata sulla superficie terrestre. I calcoli della Backradiation atmosferica utilizzano un concetto che é in spregio alla unica visione ammissibile che é quella di un equilibrio termodinamico. Inoltre, i calcoli confondono la temperatura dell’aria (misurata con gli schermi Stevenson a 2 metri dal suolo) e la temperatura della faccia della terra stessa (in realtà non misurabile in maniera affidabile) il risultato è espresso come temperatura superficiale. Il metodo è illustrato da Malberg e Kraus.

    Il quadro nella fig 2 mostra i flussi radianti.
    La figura 2 chiarisce che é possibile qualsiasi valore per la componente di radiazione ad onde lunghe terrestre che potrebbe essere rilasciata come “backradiation atmosferica”. A condizione che il finale della radiazione termica effettiva che vanno dalla Terra verso lo spazio ammonti a 45 W / m², la quota del restante flusso di radiazioni di 348 W / m² che partecipa al ciclo della radiazione atmosferica backradiation potrebbe assumere qualsiasi valore da zero a infinito. Solo una condizione deve essere soddisfatta: che il totale dei componenti della radiazione a onda lunga causati da ricicli “backradiation atmosferici” e “backradiation atmosferico” devono essere uguale zero.
    Pertanto, secondo il modello di “backradiation atmosferici” e i suoi cicli permetterebbero il calcolo delle temperature della superficie terrestre, ma la possibilità di arrivare ad ogni e qualsiasi risultato possibile dimostra che il postulato “backradiation atmosferico” è un concetto inammissibile e inaffidabile. La “Backradiation atmosferica” può essere considerata solo come un errore e un miraggio evocato da persone che hanno tentato di spiegare le condizioni termiche sulla Terra a quelli che non sono in possesso delle necessarie conoscenze concetti di fisica per comprendere gli effetti nella atmosfera.
    A questo punto anche la NASA ha dovuto fare marcia indietro presentando nel suo ultimo diagramma il ciclo senza il backradiation (radiazione posteriore) dei gas serra.
    http://eosweb.larc.nasa.gov/EDDOCS/i...omponents2.gif
    In pratica lo scienziato ha scoperto e dimostrato scientificamente che il totale di tutte le radiazioni assorbite nella atmosfera é pari al totale interno della energia cinetica dell´atmosfera. Che poi a sua volta é uguale al totale della energia gravitazionale potenziale. In altre parole ha dimostrato che nelle atmosfere semitrasparenti come quella del pianeta Terra ci si trova di fronte a un effetto serra saturato per cui ad ogni aumento dell´effetto serra dovuto ad esempio dall´aumento della CO2, nella atmosfera farebbe riscontro una diminuzione dell´effetto serra del vapore acqueo che l´atmosfera si liberrebbe con l´aumento delle precipitazioni. L´atmosfera del pianeta é capace di mantenersi sempre in equilibrio nel bilancio energetico cosí che non vi é alcun pericolo per un aumento delle tracce di CO2 nell´atmosfera.
    Le sue opinioni stanno sempre piú ricevendo il credito di molti scienziati come lo svedese Hans Jelbring e Heinz Thieme e altri 130 scienziati tedeschi:
    Climatology lo scienziato ha “demolito” la legge fondamentale della ipotesi del riscaldamento dovuto ai gas serra, che si basa sulla teoria dei “corpo nero” di Stefan-Boltzmann che dichiara che la potenza irradiata da un corpo nero è proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura:
    Legge di Stefan-Boltzmann - Wikipedia
    Il fisico climatologo Miskolczi ha semplicemente applicato la legge di Kirchhoff per cui in situazione di equilibrio, la radiazione emessa deve essere pari alla radiazione assorbita.
    Nella nuova formulazione si dimostra che l`effetto serra é stato ultradimensionato per cui nella realtá l´effetto serra galoppante é assolutamente impossibile.
    In effetti Miskolczi ha dimostrato che la legge Boltzmann non si puó applicare ad un corpo tridimensionale e per di piú rotante come la Terra e per tutti gli altri pianeti!

    La NASA vedendo la teoria AGW sbriciolarsi a causa di un suo scienziato lo ha “amichevolmente” invitato a ritrattare ma il Dr. Miskolczi ha rifiutato e si é dimesso dalla NASA nel 2007 per difendere le sue idee.

    Come detto sopra adesso la NASA ha dovuto “ob torto collo” rivedere il diagramma dei flussi eliminando in pratica l´effetto serra della CO2.
    Real Climate tenta inutilmente di confutarlo non sulle equazioni ma sulla discussione teorica:
    Ferenc Miskolczi - RCwiki
    NON BASTA ci vogliono dimostrazioni matematiche per confutare la tesi di Miskolczi.

    Diceva Einstein “me ne frego se tutti gli scienziati, universitá e ricercatori sono d´accordo con le mie teorie perché ne basta uno solo per dimostrare che ho torto”.

    Mi sa che Venere si è persa questa teoria, poveretta...
    Giovanni Tesauro
    Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it


    Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm

  5. #145
    Bava di vento
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    Predefinito Re: NOAA: 2010 l'anno più caldo dal 1880?

    ha proprio ragione atlantic
    Ultima modifica di bora71; 23/01/2011 alle 00:30

  6. #146
    Bava di vento
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    Predefinito Re: NOAA: 2010 l'anno più caldo dal 1880?

    Cosa rimane oggi del mito della NASA?

    Che la Nasa sia stata un mito per molte persone della mia generazione (quella della fine degli anni 50) è, credo, un fatto incontrovertibile. La Nasa della mia infanzia era infatti il simbolo più alto della supremazia tecnologica statunitense, l’ente che progettava e realizzava le grandi missioni nello spazio, quelle che nel 1969 avrebbero portato al primo allunaggio, seguito per noi in diretta dagli indimenticabili Tito Stagno e Ruggero Orlando.
    Il mito della Nasa e con lui quello della supremazia tecnologica statunitense è, ahimè, da tempo appannato; me ne accorgo ad esempio quando assisto al fatto, per me inconcepibile, che gli Usa attendano per mesi e senza muovere un dito che una società britannica ripari sul loro territorio una perdita di petrolio in fondo all’oceano. E me ne accorgo pure quando scruto impotente le incursioni di Hansen e C., ricercatori della Nasa, in campo climatologico, le cui conseguenze sul piano mediatico sono sotto gli occhi di tutti.
    All’azione di Hansen e C. è da attribuire ad esempio lo scoop del 2010 come anno più caldo degli ultimi 160 anni, cui era dedicata un’intera pagina sul Corriere della Sera del 14 gennaio 2011, tutta basata sulle serie storiche delle temperature annue globali di fonte NASA – Giss, le quali come ben sappiamo differiscono per alcuni rilevanti particolari (in primis la la sottostima delle temperature del 1998) rispetto a:

    • serie storiche delle stazioni al suolo della Climate Research Unit dell’East Anglia University (UK)
    • serie storiche delle stazioni al suolo dell’NCDC (USA)
    • serie storiche di dati da satellite (sensore MSU) della Università dell’Alabama – Huntsville (USA).

    Per un confronto fra le quattro fonti basato su dati mensili, invito gli interessati a guardare la figura qui sotto ovvero ad andare alla voce di menu “Global temperatures” del sito climate4you welcome (gestito dal geografo dell’Università di Oslo Ole Humulun) e di osservare le interpolanti a media mobile che mostrano con evidenza che a valle del 1998 le temperature globali sono in sostanza stazionarie, avendo raggiunto una sorta di plateau che non si concilia in alcun modo con le “previsioni” fornite dai GCM.
    http://apture.s3.amazonaws.com/00000...pSince1979.gif
    Naturalmente fra le diverse fonti immediatamente accessibili via internet, il Corriere ha scelto di utilizzare quella più “catastrofica” onde avvalorare la tesi di un Global Warming inarrestabile e che produce a getto continuo alluvioni e siccità. E per convincere fino in fondo il pubblico, la pagina del Corriere era “condita” dalla foto di un bambino che si dibatte in acque limacciose e dall’analisi dello “scienziato” di turno, il professor Maracchi, del quale cito le lapidarie parole di chiusa dell’articolo: “Il riscaldamento globale sta modificando tutto questo e sta cambiando non solo il clima in generale ma anche il tempo atmosferico che interessa ogni giorno tutti noi.”
    In sintesi, dunque, da un lato la stazionarietà sostanziale delle temperature a valle del 1998 che emerge dai dati, dall’altro gli scoop che deformano tale realtà in nome di una sorta di “verità mediatica superiore”, il che sul piano etico è a mio avviso una vera schifezza.
    Ciò detto, mi fa piacere tuttavia ricordare che la Nasa del mito sopravvive in alcuni studi di grande interesse che ancor oggi vengono condotti. E’ a questa Nasa che si deve una scoperta davvero interessante: il telescopio spaziale Fermi, sensibile ai raggi gamma, ha rilevato fasci di antimateria emessi verso lo spazio dai temporali. Agendo come enormi acceleratori di particelle, i temporali possono infatti emettere lampi di raggi gamma (i TGF), elettroni ad alta energia e positroni. Gli scienziati ora pensano che siano i TGF a produrre fasci di particelle e di antimateria.


    Per cogliere la rilevanza di tale fenomeno si deve considerare che in ogni istante sono in atto sul nostro pianeta alcune centinaia di temporali che si rivelano fra l’altro cruciali per rigenerare il campo magnetico terrestre (maggiori informazioni e filmati sull’argomento sono reperibili sul sito della NASA.
    Guido Guidi Climate Monitor

  7. #147
    Bava di vento
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    Predefinito Re: NOAA: 2010 l'anno più caldo dal 1880?

    Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
    Grazie, mi hai anticipato. Roba da...

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    Interessante il fatto che viene riportata l'affermazione che non bastano critiche teoriche, ci vogliono dimostrazioni matematiche. Questa è una scemenza di proporzioni titaniche. La matematica è un sistema formale, non il mero riflesso del reale. Eventualmente è chi vuole proporre un formalismo matematico come struttura concettuale idonea a riprodurre la realtà che deve sforzarsi di dimostrare l'aderenza tra manifestazioni reali e implicazioni del formalismo. Sul piano empirico, basta un peto di passero a demolire una teoria. Che poi è quello che diceva Einstein nell'altro brano citato sotto...

    Ragazzi, saluti. Quando si passa alle citazioni a vanvera voyagerianamente prese da qualche blog chissà come chissà dove, taglio la corda io.
    "citazioni a vanvera prese da qualche blog come chissa' dove"

    http://met.hu/doc/idojaras/vol111001_01.pdf

  8. #148
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    Predefinito Re: NOAA: 2010 l'anno più caldo dal 1880?

    La teoria di Misloczi non è stata presa per buona neppure dagli stessi scettici(vedi Spencer...)

    All’azione di Hansen e C. è da attribuire ad esempio lo scoop del 2010 come anno più caldo degli ultimi 160 anni, cui era dedicata un’intera pagina sul Corriere della Sera del 14 gennaio 2011, tutta basata sulle serie storiche delle temperature annue globali di fonte NASA – Giss, le quali come ben sappiamo differiscono per alcuni rilevanti particolari (in primis la la sottostima delle temperature del 1998) rispetto a:

    • serie storiche delle stazioni al suolo della Climate Research Unit dell’East Anglia University (UK)
    • serie storiche delle stazioni al suolo dell’NCDC (USA)
    • serie storiche di dati da satellite (sensore MSU) della Università dell’Alabama – Huntsville (USA).
    Questa è decisamente sorprendente, quindi la nasa sottostima il 1998 rispetto alle msu? Ma come e gli effetti dell'urbanizzazione? e le stazioni fuori norma? Nel 1998 non c'erano e poi sono comparse dopo? è così difficile accettare che le temperature della troposfera e superficiali sono due cose diverse?

    Anche perchè...nessuno lo ha fatto notare sui blog/siti scettici ma questo 2010 (come normale che sia per i motivi spiegati pagine indietro) aldilà delle posizioni in classifica è decisamente più anomalo secondo le rilevazioni satellitari che quelle di superficie quindi usando lo stesso ragionamento di sopra anche quest'anno il gisstemp sottostima!...strana affermazione da parte degli scettici.

    Allora vorrei capire, questo 2010 così caldo è colpa delle stazioni fuori norma dell'artico e delle interpolazioni oppure addirittura è sottostimato dato che l'anomalia delle msu è maggiore? Perchè è ovvio che le due cose sono in contraddizione tra di loro.

    Anomalia dalla 1981-2010
    ..........uah.....gisstemp ....differenza uah-gisstemp
    1998: 0.42....0.21..........0.21
    2005: 0.25....0.28........-0.03
    2010: 0.41....0.29..........0.12
    Ultima modifica di elz; 23/01/2011 alle 09:19

  9. #149
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    Predefinito Re: NOAA: 2010 l'anno più caldo dal 1880?

    Citazione Originariamente Scritto da bora71 Visualizza Messaggio
    ha proprio ragione atlantic
    a) In merito a cosa?
    b) Sapresti dimostrarlo matematicamente?
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


  10. #150
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    Predefinito Re: NOAA: 2010 l'anno più caldo dal 1880?

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    La teoria di Misloczi non è stata presa per buona neppure dagli stessi scettici(vedi Spencer...)

    Questa è decisamente sorprendente, quindi la nasa sottostima il 1998 rispetto alle msu? Ma come e gli effetti dell'urbanizzazione? e le stazioni fuori norma? Nel 1998 non c'erano e poi sono comparse dopo? è così difficile accettare che le temperature della troposfera e superficiali sono due cose diverse?

    Anche perchè...nessuno lo ha fatto notare sui blog/siti scettici ma questo 2010 (come normale che sia per i motivi spiegati pagine indietro) aldilà delle posizioni in classifica è decisamente più anomalo secondo le rilevazioni satellitari che quelle di superficie quindi usando lo stesso ragionamento di sopra anche quest'anno il gisstemp sottostima!...strana affermazione da parte degli scettici.

    Allora vorrei capire, questo 2010 così caldo è colpa delle stazioni fuori norma dell'artico e delle interpolazioni oppure addirittura è sottostimato dato che l'anomalia delle msu è maggiore? Perchè è ovvio che le due cose sono in contraddizione tra di loro.

    Anomalia dalla 1981-2010
    ..........uah.....gisstemp ....differenza uah-gisstemp
    1998: 0.42....0.21..........0.21
    2005: 0.25....0.28........-0.03
    2010: 0.41....0.29..........0.12
    veramente pensi che il tenente colonello e meteorologo Guido Guidi non sappia la differenza tra temperature in troposfera e quelle superficiali?

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