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  1. #1
    Vento forte L'avatar di riccardo
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    Predefinito Re: Un magnifico esempio di isola di calore urbana.

    Citazione Originariamente Scritto da Malveolus Visualizza Messaggio
    Invece non è così vero

    Parcheggio ecologico drenante - arch. Daniele Sciarra e partners

    è un link a caso ma il discorso è: acciottolato erboso o prato armato possono avere una durabilità talmente superiore all'asfalto da rendere la scelta anche economicamente vantaggiosa. Il problema è che si preferisce spendere poco all'inizio e ripetere la spesa dopo poco piuttosto che fare una scelta lungimirante. e ciò accade in spesso in Italia in tutto il settore delle opere pubbliche dove questo sistema delle spese continue ha anche una giustificazione truffaldina (fare le cose male per dover continuamente intervenire ed essere pagati)
    Da parte mia immane quotone!!!
    Il continuo sostituire l'Italiano con parole inglesi, lo paragono alla cementificazione che inesorabilmente assottiglia la campagna fertile e generosa. Ineluttabile perdita, come di un lento suicidio.

  2. #2
    Brezza tesa L'avatar di Fdg
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    Predefinito Re: Un magnifico esempio di isola di calore urbana.

    Citazione Originariamente Scritto da riccardo Visualizza Messaggio
    Finchè p.e. continueremo ad asfaltare anche i parcheggi privati o pubblici, andrà sempre peggio.
    I parcheggi si possono costruire con la bedonella, consiste in piccoli mattoni messi uno a fianco
    dell'altro a piccola distanza e dove ci cresce l'erba.
    Risultati ;
    migliore estetica
    passaggio dell'acqua piovana nel sottosuolo
    meno calore trattenuto di notte.
    Piccolo neo, i costi sono maggiori, ma parliano di bruscolini a confronto di altrte spese pubbliche.
    Ignoranza e menefreghismo la negano in quasi tutte le città !
    salutimeteo
    Mi pare ci siano problemi legati alla pioggia? So che li avevano messi in alcuni paesi delle prealpi in zona, ma dopo l'autunno dovettero toglierli poiché una la pioggia aveva causato la rimozione della "sabbia" (o quel che è) che tiene i mattoni
    Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta

  3. #3
    Brezza leggera
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    Predefinito metropoli = isola di calore

    Citazione Originariamente Scritto da dedalus27 Visualizza Messaggio
    le città europee con l'isola di calore più alto sono le più grandi: Moscova, Londra, Parigi e Atene.
    Ovvero dalla bibliografia si può dire che un'area urbana con un raggio di 10 km ovvero circa 300 kmq di superficie può produrre un aumento delle minime di circa 0,5°. Aree urbane di 500 kmq si attestano su 1,0-1,5°C di scarto delle minime e 2,0-3,0°C sulle massime estive.

    Gli effetti sono stati documentati in aree con una buona copertura di stazioni, come Berlino o Parigi. Ma le classiche isole di calore, visibili anche dal satellite con mappature all'infrarosso sono Londra, Madrid, Milano, Roma, Atene, Napoli, Bucarest e Mosca.
    In genere città che superano i 2,5 milioni di abitanti. Per quelle sotto al milione lo scarto tende ad abbassarsi (Torino centro/Bric della Croce che però è in alta collina).
    Per le città sotto i 500mila abitanti gli scarti sono minimi e tendono a scomparire.

    Tempo fa assistetti ad una conferenza che mostrava come i dati di Modena centro fossero equiparabili ai dati di una stazione del preappennino modenese poco distante dalla città. Questo assurto serviva a dimostrare l'esiguità degli effetti dell'isola di calore urbana.
    Ma Modena non sviluppa che minimi effetti da isola di calore: Roma Ciampino e l'Osservatorio romano hanno uno scarto sulle minime di 3,0-3,5°C.

    Quindi il confronto su Aosta non dimostra niente circa l'isola di calore: ovvero niente di più di quanto possa dimostrare la buona pratica di prendere le misure meteorologiche in campo aperto (come l'aeroporto di St.Christophe).

  4. #4
    Uragano
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    Predefinito

    Milano (la cui area urbana è circa 4.5 milioni) credo possa purtroppo dare punti a tutte le città di dimensioni equivalenti perchè è collocata in un'area poco ventosa e molto soggetta al ristagno d'aria. Non di rado le minime del centro città, rispetto a stazioni appena fuori dal costruito (quindi a sud e ovest) risultano più alte anche di 6/7 gradi, particolarmente in inverno.


  5. #5
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Un magnifico esempio di isola di calore urbana.

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Milano (la cui area urbana è circa 4.5 milioni) credo possa purtroppo dare punti a tutte le città di dimensioni equivalenti perchè è collocata in un'area poco ventosa e molto soggetta al ristagno d'aria. Non di rado le minime del centro città, rispetto a stazioni appena fuori dal costruito (quindi a sud e ovest) risultano più alte anche di 6/7 gradi, particolarmente in inverno.

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Tutte queste risposte, pur di per sè anche sensate, mi fanno pensare che tu non abbia una precisa idea di come funzioni il favonio.Se il vento a tutte le quote spinge da nord, mi fai capire come il calore prodotto dalle città padane (quello prodotto dai paesotti alpini è ovviamente irrilevante) possa influenzare il PBL delle località alpine?
    i rilievi non sono disposti in maniera simmetrica da ovest ad est per sortire gli stessi effetti sotto la spinta di venti da nord, i paesotti che dici te hanno avuto un forte incremento di urbanizzazione a fini turistici e contribuiscono localmente al proprio accumulo di fotoni poi sono da vedere nel caso dei paesotti il collocamento della rilevazione termometrica nel tempo
    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Perchè continui a parlare di irraggiamento quando, in ottima sostanza, non ci sono cali termici da irraggiamento durante un episodio favonico?
    perchè sto parlando della proprietà di irraggiamento del tipo di suolo, le proprietà di irraggiamento di qualunque materiale è differente a prescindere dalla circolazione atmosferica
    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Cosa c'entra il valore di partenza delle polveri sottili di oggi rispetto a 50 anni fa se il discorso è proprio che la massa d'aria in arrivo rimpiazza quella preesistente eliminando del tutto le polveri?
    durante il giorno la schermatura all'irraggiamento diurno con polveri più piccole è minore rispetto alle polveri di un tempo meno sottili. Qualunque suolo si scalda di più con maggiore irraggiamento diurno.In più è stato dimostrato che le polveri di 50 anni fa meno sottili di oggi favorivano maggiormente la formazione di nebbia e la sua densità.
    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    In che modo puoi affermare che il calore prodotto dalle città sia di un ordine di grandezza sufficiente da modificare in modo rilevabile un'*intera* massa d'aria in arrivo?
    il calore non modifica la massa d'aria, ma è l'accumulo di fotoni che difficilmente viene spazzato via come dici in un canyon cittadino, a meno che i canyon siano mobili da disporsi come una banderuola secondo la direzione di provenienza della massa d'ariafantaedilizia
    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Perchè la tua mappa delle anomalie non mostra anomalie in zone ancor più densamente urbanizzate quali Londra e i Paesi Bassi?


    non ho dati relativi a cambiamenti edilizi come quello che ho citato per l'Italia.

  6. #6
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Un magnifico esempio di isola di calore urbana.

    L'isola di calore c'è anche su città relativamente più piccole, Torino ne è un esempio perfetto.
    Intrappolata tra le Alpi ad W e la Collina ad E, i refoli favonici della Val di Susa arrivano fino allo sbocco della valle, e l'aria sulla città resta immobile. Ergo inquinamento a volontà e isola di calore all'ennesima potenza.
    Lou soulei nais per tuchi

  7. #7
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Un magnifico esempio di isola di calore urbana.

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    L'isola di calore c'è anche su città relativamente più piccole, Torino ne è un esempio perfetto.
    Intrappolata tra le Alpi ad W e la Collina ad E, i refoli favonici della Val di Susa arrivano fino allo sbocco della valle, e l'aria sulla città resta immobile. Ergo inquinamento a volontà e isola di calore all'ennesima potenza.
    poi il PBL di Londra o dei Paesi Bassi non si comportera mai come il PBL padano, troppa differente l'orografia.
    Comunque anche ad Apatity (Murmansk Oblast),
    Mapping urban heat islands of arctic cities using combined data on field measurements and satellite images based on the example of the city of Apatity (Murmansk Oblast) | SpringerLink
    che non è un paesotto,chissà se gestire la logistica dei sensori è difficile come in Pianura Padana. In zone inospitali come quelle è quasi impossibile, per cui meglio avere i sensori a portata di mano, dove c’è un minimo di civiltà.

  8. #8
    Bava di vento L'avatar di chiffchaff
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    Predefinito Re: Un magnifico esempio di isola di calore urbana.

    Alessandro, tirare su un thread di 6 anni fa, citando cose scritte in altri thread, non aiuta alla leggibilita’ del forum. O almeno presumo che tu le abbia prese da altri thread, visto che le frasi che hai riportato di NoSync non mi sembra che siano state scritte qui. Per esempio, "i paesotti che dici te" (tu?), cosa sarebbero? Se oltretutto poi parli addirittura di “accumulo di fotoni”, la cosa si complica ancora di piu’… Cosa sarebbe un "accumulo di fotoni"?

  9. #9
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Un magnifico esempio di isola di calore urbana.

    Citazione Originariamente Scritto da chiffchaff Visualizza Messaggio
    Alessandro, tirare su un thread di 6 anni fa, citando cose scritte in altri thread, non aiuta alla leggibilita’ del forum. O almeno presumo che tu le abbia prese da altri thread, visto che le frasi che hai riportato di NoSync non mi sembra che siano state scritte qui. Per esempio, "i paesotti che dici te" (tu?), cosa sarebbero?
    Se prendi qualunque discussione si parla di qualunque cosa, sul nowcasting si parla di modelli e previsioni a lunga scadenza, quindi ho solo riportato qualcosa inerente a questa discussione sull'isola di calore per fare ordine e per rispondere a NoSync visto che non riceve messaggi privati.
    Ho riportato la citazione di NoSync che parla di "paesotti", se ti interessa dove trovare le precedenti risposte le trovi qui, non grazie a me ma grazie ai soliti utenti che fanno nowcasting o reanalisi sulla discussione dei modelli:
    Dicembre 2016: anomalie termiche e pluviometriche + voti all'anno 2016
    Citazione Originariamente Scritto da chiffchaff Visualizza Messaggio
    Se oltretutto poi parli addirittura di “accumulo di fotoni”, la cosa si complica ancora di piu’… Cosa sarebbe un "accumulo di fotoni"?
    Potevo anche scrivere accumulo di quanti di energia della radiazione elettromagnetica.
    "La presenza di canyon fra le vie di una città, fa si che i quanti di energia emessi dal fondo delle vie stesse vengano intercettati dalle pareti degli edifici che ne impediscono la dispersione verso lo spazio. Le pareti degli edifici reirraggiano poi verso il basso, riscaldando così il fondo delle vie. In tal senso le città si comportano come gigantesche trappole per fotoni".

  10. #10
    Vento forte L'avatar di riccardo
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    Predefinito Re: Un magnifico esempio di isola di calore urbana.

    Leggere l'articolo su meteol... e capiremo tutti che l'idea del bianco è futuro.
    Ma poi basta vedere i paesi mediterranei italiani spagnoli o greci per osservare di che colore sono
    pitturate le case.
    Indoviniamo perchè?
    Il problema è che chi comanda (politici amministratori in genere) è indietro anni luce.
    Bedonella + bianco!!! mica sbarchi su marte.
    Sarà mai?
    BOOHHH
    salutimeteo
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