A due giorni dall' equinozio d’autunno mi pongo la domanda su quale impianto barico contare per avere la rottura del pattern attuale, ancora di tipo estivo.
Due grandi eventi si contendono la scena con effetti non univoci sul comparto di nostra competenza ma chi potrà fare davvero la differenza sarà un terzo incomodo. Se da un lato La Nina è correlata con un pattern autunnale di blocco sul comparto oceanico a noi più vicino, il riscaldamento notevole che pervade la medio/bassa stratosfera da agosto associato ad una QBO ancora ben negativa negli strati sottostanti i 50 mb, è associato a cut-off anticiclonici e a strappi o ondulazioni marcate del getto (Alcune prospettive future).
Le SSTA atlantiche giocano un ruolo fondamentale su scala europea e possono modulare gli effetti delle suddette forzanti. Il ruolo è enfatizzato dalla loro attuale disposizione dove, dopo una serie di tempeste sull’Atlantico tropicale, il tripolo è pronto per giocare la sua partita ma...
...ma dobbiamo porre bene l’attenzione all’inclinazione dello stesso.
Come già evidenziato da altri amici oltrechè dal sottoscritto, il vortice polare non può trovare terreno fertile nell’approfondirsi in loco in 1-wave pattern (cioè sulla zona canado-groenlandese segnata da forti anomalie +). Infatti il long range modellistico continua a parlarci di profonde ondulazioni, onde di Rossby che partono dal Canada nord-orientale modulate da un’Azzorriana che copre il settore oceanico occidentale vicino al nordamerica ma comunque anche abbastanza distesa sui paralleli.
Veniamo da una serie di goccie in distacco meridiano che si aprono la strada in una fascia di alte collocata alle latitudini del centro Europa e del sud Scandinavia nonché sul comparto continentale (da qui la continuità col pattern estivo). Ma la loro direttrice tende ad avere sempre più un’inclinazione retrograda (Antizonalità?) laddove la cintura delle HP tende a cedere di più sul nord della Russia. In prospettiva (e qui come tempi mi devo tenere dovutamente sul vago... può essere ottobre come l'inizio di novembre), sul vecchio continente non trovo forzante che impedirà a queste correnti di interagire direttamente recidendo la radice di una corposa Rossby wave in distacco dal settore canadese. In altri termini, l'estremizzazione della configurazione ATL/SCH porterebbe ad uno strappo del JS sul nordatlantico tale che l'onda di Rossby si trova a procedere per inerzia operando un tunneling della struttura anticiclonica (SCAND+like mode).
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Ultima modifica di 4ecast; 21/09/2010 alle 10:41
Andrea
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