Pensavo anche io ad una cosa del genere (doppia faccia), ma mi sto in parte ricredendo: comincio a ritenere plausibile una prima parte invernale più "artica" ed una seconda più "continentale": secondo me è possibile che il vp prenda a girare forte da metà gennaio però ad alte latitudini in quanto ritengo sempre più probabile l'instaurazione di forti blocchi anticiclonici in atlantico in connubio con l'hp russo nella seconda parte dell'inverno: sostanzialmente una zonalità legata all'attività del VP molto alta, una fascia alto pressoria alle medie/medio alte latitudini ed antizonalità alle latitudini meridionali europee....dopodiche potremmo ovviamente anche avere rotture del connubio oceano/russia, ma il quadro medio me lo immagino come descritto.
http://meteolive.leonardo.it/meteoli...te_rigido.htmlL’ultimo run del modello di previsione stagionale della NASA, sforna previsioni piuttosto gelide per la stagione invernale sulla nostra Penisola. La combinazione di alcuni fattori, come la QBO negativa (sfavorevole alle correnti occidentali intense), la presenza di una intensa Nina (che raggiungerà il suo massimo proprio a Gennaio 2011), e, soprattutto, un minimo solare persistente, già facevano presagire una stagione invernale prossima al di sopra delle righe.
Ma adesso anche i modelli di previsione stagionale sembrano andare in questa direzione, già con le loro emissioni del mese di Settembre, ed ancora di più con l’emissione di Ottobre.
Il modello della NASA, in particolare, mostra la persistenza di blocchi anticiclonici in Atlantico e sulle Isole Britanniche.
Questa situazione, unita ad una depressione quasi permanente sul Basso Mediterraneo e sulle nostre Regioni meridionali, favorirebbe correnti orientali gelide sulla nostra Penisola ma anche su tutto il Continente Europeo.
Favorite, in questo caso, le Regioni meridionali italiane ed il versante adriatico della nostra Penisola, per le precipitazioni piovose e nevose, tuttavia il modello non prevede particolari anomalie di precipitazione per il Nord Italia, segnale che la neve non dovrebbe mancare anche su queste zone, con probabili episodi anche in pianura.
Il freddo potrebbe mantenersi anche agli inizi della prossima stagione primaverile.
ciao.. potresti postare anche il run di questo modello?grazie
ok grazie dell'informazione
Experimental Climate Forecasts
C'è qualcosa che non mi torna...
Mi sembra che abbiano i braccini un po' corti... no? Capisco contenere l'esuberanza modellistica, ma nemmeno uno scarto dalla norma nel semestre invernale da nessuna parte in Europa mi sembra strano :D
Potrebbe essere quel modello probabilistico che ha anche il NOAA, che in pratica interpola tutte le differenti proiezioni e plotta solo le aree che hanno il 100% di hit tra tutte le proiezioni differenti (non a caso il bianco non è considerato tra le opzioni di colore, sarà quindi l'"area incerta"?)
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
NCEP aggiornate:
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SCAND+ a nastro![]()
Come ha magistralmente spiegato il colonnello, la forte (e a mio parere decisiva) correlazione tra l'attività geomagnetica solare e l'indice AO lascia presupporre che una lunga fase positiva di quest'ultimo, durante la prossima stagione invernale, sia molto difficile da verificarsi.
Se poi ci mettiamo la statistica che vuole correlato il segno dell'indice durante la fase centrale del mese di ottobre ( AO visto negativo o neutro per quel periodo) con il mese di gennaio, si può ritenere quantomeno azzardato pensare ad un Vp in gran forma nei prossimi mesi
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