Dunque Alessandro
Proviamo a fare un'ipotesi sulla base di quello che IMHO potrebbe essere l'evoluzione in chiave circolatoria generale.
Premesso che qui dall'ufficio mi mancano i link per poter visualizzare i grafici dell'e-p flux e del GLAAM, potremmo partire dai perduranti effetti di questa pulsazione (che è la 2a).
La stazionarietà dell'onda come peraltro visibile dagli stessi modelli e dalla coda dei forecast in bassa strato, parrebbe avere dei tempi di riassorbimento non propriamente rapidi.
Teniamo peraltro presente che se il momento massimo della pulsazione ha una durata limitata (24/48 h) non è che la sorgente si estingua all'improvviso quindi se il disturbo primario è riuscito a disturbare così profondamente le velocità zonali, è verosimile che anche disturbi di intensità minore possano facilitare il mantenimento di condizioni di disturbo più a lungo.
Mentre è molto probabile che si vadano a susseguire nuovi input e che quindi l'alimentazione dell'onda termica non sia terminata, non sarei così sicuro che gli impulsi successivi possano avere intensità simile o addirittura superiore a quest'ultimo se non altro proprio per l'attenuazione del gradiente termico tra la regione 3.4 e 4 dell'enso e le anomalìe positive nei pressi dell'Australia e che si estendono fino alle regioni tropicali a ridosso del continente asiatico (il progressivo calo del SOI ci fa propendere verso un periodo di cd. Nina east).
Cmq nell'impianto generale del discorso poco importa a mio avviso.
Porrei la dovuta attenzione nelle prossime emissioni al possibile sviluppo di un'onda termica invece nell'Oceano di ns. diretta competenzagrazie al sinergico risultato di un'azione depressionaria in prossimità del Canada orientale con le perduranti SSTA + in uscita dagli States e in prossimità delle coste meridionali della Groenlandia.....
Naturalmente è più che opportuno affidarsi agli aggiornamenti viste le notevoli dinamiche in gioco e la nn immediata distanza temporale di questa possibile evoluzione.![]()
Matteo
In questo modo potremmo anche spiegare l'andamento a zig zag della NAO e AO in alta frequenza(variazione delle TLC annuali,vedi QBO,ENSO ecc ecc) e pure quello in bassa frequenza(Ap index) .... Fisicamente la questione è stata ben spiegata e ci sono diversi studi anche sul web,secondo me è la più plausibile.La cosa più difficile da digerire è stata per me la variazione della PDO in base alla circolazione atmosferica dato che avevo sempre dato credito al contrario![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Mat mi pare che tu, in tempi non sospetti, sottolineavi la possibilità di avere disturbi forti al VP proprio da parte dell'alta oceanica.
In base a che cosa avevi fatto quella considerazione?
peraltro l'alta oceanica troverebbe giovamento anche in riferimento a quello studio che mette in correlazione l'AP index e l'aumento di GPT in sede nord atlantica...
un saluto, giuseppe
quindi facendo il sunto ora che anche il tripolo ci ha abbandonato\o\ siamo aggrappati sull :
-AP index(i cui effetti sono tutti ancora da decifrare e magari con altre tlc dominanti non avrà alcun peso)
-Sulla Nina strong che è est o west based per 0.2/0.3°C(ma solo in questa settimana, prima era omotermica da est a ovest e la prossima chissà)
- Sul Solar flux che è stabilmente sopra gli 80 già adesso ma che a febbraio può dare disturbi al Vp(se è sotto i 90)
entusiasmo![]()
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Sito Meteo https://meteoinpuglia.it
Stazione Meteo http://meteoinpuglia.altervista.org/putignano.htm
La tua osservazione è corretta infatti non è detto che i flussi di calore possano mantenere attiva la seconda pulsazione piuttosto che generarne una terza. Questo però dipenderà molto dall'evoluzione futura sul comparto russo siberiano..secondo me da lì che partirebbe il terzo forcing, come è stato fin'ora, PDO- e MJO (nuova cavalcata nelle fasi 6-7-8?) farebbero il resto. La riduzione del gradiente termico tra le regioni 3.4 e 4 a questo punto favorirebbere l'attività della cella di walker proprio dove serve(discorso mjo) specie se unita a iod-.
Riguarda la nina ti sei "convertito" finalmente..
E' li infatti che ci giochiamo la vera partita...spero che il primo cavo d'onda, generato dal primo forcing, vada in cut-off sull'inghilterra, divergenza del getto come analizzava remigio, e permetta il mantenimento dello scand+ ed il tunneling anticiclonico. Poi colata sugli states orientali e quindi il secondo forcing, stante quanto detto poc'anzi, troverebbe molti meno gpt da abbattere per collegarsi all'aleutinico...speriamo bene.
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L'anno scorso a cosa eravamo aggrappati ?
Al NINO monstre ?Suvvia
A fine Novembre si valuterà, specie per il segno del NAO.
Il minimo solare non ha effetti ? Beato tu che hai di queste certezze
PS La NINA è mediamente East da inizio Ottobre, anche se bisogna considerare il discorso di elz![]()
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