Il disegno è quel che è. Ma nell'outlook, Bastardi parla di temperatura sottomedia e precipitazioni in media per il Nord Italia, mentre evidenzia t sottomedia e precipitazione sopra la media per il Sud. Nelle zone che subiranno maggior nevosità indica esplicitamente Balcani e Turchia. Insomma, si evincerebbe un corridoio freddo più basso.
Fermo restando che in previsione stagionali non possiamo distinguere gli shift di 500km.
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Sono un po' confuso ormai. NOAA ha cambiato le carte in tavola a febbraio, una mossa che non mi aspettavo, perche' mi aspettavo un VP piu' integro. Soprattutto, NOAA inizia a vedere le coste del nord della Scandinavia piu' calde. Per ora Nordland, ma presto inglobera' anche noi. Questa e' una Foianata, ovvero chiaro esempio di attivita' atlantica, visto il surplus precipitativo. HP disteso sui meridiani centro-nord Europei, zonale alto. Cosi' la pensano ormai IRI, Bastardi, ora anche NASA, che chiaramente tradisce per l'Italia circolazioni da est agganciate da cutoff Wmed. Tutti gli scandinavi tranne i norvegesi che hanno scelto di non fare stagionali quest'anno a causa della scottatura dell'anno scorso, dichiarano zonale altissimo da dicembre in poi e HP sempre al solito posto.
A me pare ormai che ci sia l'unanimita'... non so ancora chi prevede qualcosa di diverso.
Il mio "no comment" in realta' si riferiva alla disposizione delle anomalie: il cuore del freddo nel Baltico non-ha-senso. Con le proiezioni attuali, dev'essere ben piu' a sud, tipo Rep. Ceca o roba simile.
Ultima modifica di Fenrir; 13/11/2010 alle 14:38
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Credo che il -1 o il -2 dalla media stagionale abbia temperature differenti al Nord
e al Sud Italia.
Premetto che un'intera stagione possa vivere di episodi, ma stiamo
discutendo in termini stagionali non ce lo dimentichiamo.
Al sud basta un inverno sopramedia pluviometrica per risultare
sottomedia termica, questo perchè il clima è diverso per le zone d'Italia.
Dove invece avviene lo scontro tra masse d'aria opposte, ecco che lì sarà
presente aria fredda al suolo e aria calda soprastante.
Mi sembra che il maggiore sovrapporsi di masse d'aria di origine differente quest'inverno, come prospettato da J.B.,
possa avvenire a nord-est dell'appennino centro-settentrionale.
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Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 13/11/2010 alle 14:47
Si chiaro, ma stiamo discutendo dell'anno in corso, o sbaglio?
Ecco l'anomalia delle temperature stagionali invernali risultanti dal mio opinabile studio:
Inverno 2010 Anom Temp.png
Le parti bianche e vicine alla media, secondo me, avranno maggiori probabilità di risultare
sotto l'inflenza di opposte masse di aria.
Non so se mi sono fatto capire.
Gli effetti a seconda delle latitudini saranno diverse:
vedi Scandinavia, un sopra norma lì deve essere diversamente interpretato.
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Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 13/11/2010 alle 15:04
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