Stratwarming eccessivo?

stellon · 20/01/2006, 12:01

giÃ* da qualche run i modelli prospettano sul lunghissimo termine configurazioni veramente inusuali, certamente dettate dalle altrettanto unusuali vicissitudini della stratosfera; ed in particolare si puÃ² apprezzare una sconfinata area di poteni alte pressioni in sede polare:

un fuga incredibile dei noccioli di bassa pressione polari verso latitudini piÃ¹ basse.

In questo tzunamj barico, manca a mio avviso l'apporto di un solido vortice canadese che sia in grado di rilanciare rimonte efficaci di alta pressione di blocco in atlantico, rimanendo invece il blocco cutoffato sempre piÃ¹ a settentrione.
Se vogliamo anche nelle carte stratosferiche, pur favolose, si nota questa peculiaritÃ* atlantica.

In pratica affluiscono verso l'europa non solo il nocciolo gelido siberiano in retrogressione, ma anche infiltrazioni di "bassa zonalitÃ*", che per l'appunto disturbano molto la barriera antiticlonica alle basse latitudini.

In questo contensto il palcoscenico principale delle irruzioni fredde sembra essere l'europa (quasi tutta) rimanendo invece il mediterraneo a serio rischio di interessamento marginale. (Basta guardare gli spaghi di londra, in queste ultime emissioni con piÃ¹ cluster bassi rispetto a quelli di roma).

Situazioni in genere molto "al limite", che possono condurre o meno all'entrata franca nel mediterrano dei noccioli gelidi in arrivo a nord delle alpi attraverso il rodano, a seconda che l'asse della saccatura passi poche centinaia di km piÃ¹ a nord o piÃ¹ a sud.

Certo che se ingresso sarÃ* ci sarÃ* da divertirsi.

vediamo i prossimi aggiornamenti

**FunMBnel** · 20/01/2006, 12:08

Quella carta perÃ² mi pare esagerata a fronte degli sviluppi stratosferici visti fino a ieri.
Passi un blocco atlantico "debole", ma in quella c'Ã¨ addirittura il "VP delle Azzorre"; mi pare un po' "forte"; ma Ã¨ indubbiamente un buon indicatore del caos a cui stiamo andando incontro.

**Gravin** · 20/01/2006, 12:09

Quella carta mi manda in brodo di giuggiole..
E' piÃ¹ forte di me poterle resistere...

**meteobuccellato-LU** · 20/01/2006, 12:12

Ciao Stellon,
analisi chiarissima (come sempre) la tua.
Una domanda: ma l'ipotesi da te fatta (bassa zonalitÃ* atlantica) non cozza un po' con il blocking index che almeno fino ad ieri vedeva un blocco atlantico robusto a tutte le latitudini?

E' possibile comunque che eventuali refoli atlantici possano formare a contatto con la bomba siberiana una situazione potenzialmente molto nevosa?

ciao e grazie per el ventuali risposte!

nicola

**sebastian80** · 20/01/2006, 12:13

direi altamente improbabile quel tipo di soluzione

**morris.cruciani** · 20/01/2006, 12:17

Originariamente Scritto da stellon

In questo contensto il palcoscenico principale delle irruzioni fredde sembra essere l'europa (quasi tutta) rimanendo invece il mediterraneo a serio rischio di interessamento marginale. (Basta guardare gli spaghi di londra, in queste ultime emissioni con piÃ¹ cluster bassi rispetto a quelli di roma).

Situazioni in genere molto "al limite", che possono condurre o meno all'entrata franca nel mediterrano dei noccioli gelidi in arrivo a nord delle alpi attraverso il rodano, a seconda che l'asse della saccatura passi poche centinaia di km piÃ¹ a nord o piÃ¹ a sud.

Certo che se ingresso sarÃ* ci sarÃ* da divertirsi.

vediamo i prossimi aggiornamenti

Mi trovi d'accordo.
E vorrei aggiungere che la storia non la fa il modello a 180 ore ed oltre, ma sono i dati registrati che fanno la storia.
noi appassionati di eventi estremi sicuramente discutiamo di ciÃ² che si prospetta ma dobbiamo sempre essere coscenti che dal burano previsto anche a 3 giorni si potrebbe passare allo scirocco nella realtÃ*...certo mi auguro che non accada e che gli aggiornamenti contuinino a proporci ottime mappe, ce lo meritiamo sicuramente, ma anche qui la storia ci insegna... cautela!
Un abbraccio e come dici te vediamo i prossimi giorni cosa ci offriranno.

stellon · 20/01/2006, 12:19

Originariamente Scritto da meteobuccellato-LU

Ciao Stellon,
analisi chiarissima (come sempre) la tua.
Una domanda: ma l'ipotesi da te fatta (bassa zonalitÃ* atlantica) non cozza un po' con il blocking index che almeno fino ad ieri vedeva un blocco atlantico robusto a tutte le latitudini?

non ricordo bene il BI se evidenziasse blocchi a tutte le latidudini; comunque ricordiamoci sempre che questi indici (anche nao, ed ao e ... pcai

) hanno per adesso una buona funzione di "sintesi", piÃ¹ che previsionale, essendo calcolati sulla base di run gfs00.

Originariamente Scritto da meteobuccellato-LU

E' possibile comunque che eventuali refoli atlantici possano formare a contatto con la bomba siberiana una situazione potenzialmente molto nevosa?

ciao e grazie per el ventuali risposte!

nicola

grazie a te nicola; sulla potenzialitÃ* molto nevosa Ã¨ poco ma sicuro: quando una -20Â°C si avvicina alle alpi in genere succedono cose da ricordare per diversi anni

Insomma in questi contesti aumentano le chance di eventi memorabili come quelle di grosse fregature.
Ovviamente un abitante del nord italia avrÃ* molto meno paura di uno del centro sud