3 morti a Prato stamani a causa del maltempo.

**Fabry74** · 05/10/2010, 13:30

Originariamente Scritto da Fenrir

Più che altro, io mi aspetterei che nei sottopassaggi, che sono chiaramente vulnerabili a situazioni di allagamento lampo, ci siano degli impianti di drenaggio spaventosi, fognature, anche pompe elettriche che si attivano automaticamente se il livello d'acqua sale. E non dovrebbero essere costruiti senza questi impianti di emergenza. Insomma francamente è una morte inutile.
Un colpevole c'è, e non è chi ha costruito il sottopassaggio: ma chi ha approvato il progetto o, ancora più a monte, chi è responsabile dell'urbanistica civile della città e non ha imposto una regola del genere.
Sarebbe da andare a casa sua e di denunciarlo per omicidio plurimo. Magari così le cose cambiano.

a parte il fatto che forse durante una pioggia di queste proporzioni forze il conducente del veicolo forse, vedeva poco dinnanzi a se, finendo nel sottopasso magari anche senza accorgersene, spc se poi non era esperto del posto...ma queste sono supposizioni!
per quanto riguarda la progettazione è giustissimo quello che dici, ma ritorniamo al vecchio discorso costi, che dappertutto implica determinati criteri di progettazione.
Infatti nella progettazione di una rete fognaria o di scarico di acque piovane, viene calcolata l'area del bacino di raccolta (cioè l'area del territorio che interessato da prp per la sua pendenza farebbe confluire le acque nel punto di interesse, poi in base ai dati storici di pluviometrie medie annue, sono applicati dei coefficienti di calcolo, che vanno poi a concorrere nel calcolo finale della sezione dei tubi di smaltimento delle acquie piovane. Non sono considerati nel calcolo invece gli eventi eccezionali, quelli che si verificano ogni tot decine di anni, perchè altrimenti bisognerebbe sovradimensionare enormemente la sezione della rete di scarico con conseguente aumento esponenziale dei costi di realizzazione. Pertanto nella progettazione di una rete fognaria o smaltimento di acque piovane, si da per certo che in caso di eventi eccezionali la rete non ce la faccia a smaltire le acque...questo è quello che anni fa ho studiato a scuola da geometra e quello che prevede la normativa, che poi magari è anche stata modificata...
Poi ci sono anche altri fattori che possono incidere in maniera pesante all'allagamento di un sottopasso: anche in presenza di scarichi capaci di alte portate, in caso di prp forti, grandine e fvento, spesso le grate dove confluiscono le acque si otturano di foglie, rametti, grandine, formando un tappo irremovibile se non con l'intervento umano...ma difficilmente qualcuno va li e ci si mette a sbrogliare un tappo di foglie sotto qlk metro d'acqua

**Stefano De C.** · 05/10/2010, 13:34

Tenete conto di un altro fatto, era notte ed era anche buio, ovvio che magari la signora può non aver visto subito l'acqua.
Fenrir comunque ha detto appieno il giusto

**RenatoTaranto** · 05/10/2010, 13:35

Originariamente Scritto da Fenrir

Più che altro, io mi aspetterei che nei sottopassaggi, che sono chiaramente vulnerabili a situazioni di allagamento lampo, ci siano degli impianti di drenaggio spaventosi, fognature, anche pompe elettriche che si attivano automaticamente se il livello d'acqua sale. E non dovrebbero essere costruiti senza questi impianti di emergenza. Insomma francamente è una morte inutile.
Un colpevole c'è, e non è chi ha costruito il sottopassaggio: ma chi ha approvato il progetto o, ancora più a monte, chi è responsabile dell'urbanistica civile della città e non ha imposto una regola del genere.
Sarebbe da andare a casa sua e di denunciarlo per omicidio plurimo. Magari così le cose cambiano.

Si, teoricamente dovrebbe essere così. Sono d'accordo!

**albedo** · 05/10/2010, 13:55

Buio pesto, tre donne cinesi che andavano a lavorare alle 4 del mattino... mmmmm

Al di là di tutto sono tragedie che possono accadere anche con una buona dose di fatalità. E' stata trovata un'altra auto là sotto, ma il conducente ha fatto in tempo a uscire e scappare.

**albedo** · 05/10/2010, 13:58

Originariamente Scritto da Fenrir

Più che altro, io mi aspetterei che nei sottopassaggi, che sono chiaramente vulnerabili a situazioni di allagamento lampo, ci siano degli impianti di drenaggio spaventosi, fognature, anche pompe elettriche che si attivano automaticamente se il livello d'acqua sale. E non dovrebbero essere costruiti senza questi impianti di emergenza. Insomma francamente è una morte inutile.
Un colpevole c'è, e non è chi ha costruito il sottopassaggio: ma chi ha approvato il progetto o, ancora più a monte, chi è responsabile dell'urbanistica civile della città e non ha imposto una regola del genere.
Sarebbe da andare a casa sua e di denunciarlo per omicidio plurimo. Magari così le cose cambiano.

Ci sono le idrovore ma non hanno funzionato. Pare che la gora di sfogo (cioé la vasca di espansione accanto) fosse completamente piena e l'acqua non sia riuscita a defluire. Comunque c'è un'inchiesta in corso.

**Fenrir** · 05/10/2010, 14:20

Originariamente Scritto da Fabry74

a parte il fatto che forse durante una pioggia di queste proporzioni forze il conducente del veicolo forse, vedeva poco dinnanzi a se, finendo nel sottopasso magari anche senza accorgersene, spc se poi non era esperto del posto...ma queste sono supposizioni!
per quanto riguarda la progettazione è giustissimo quello che dici, ma ritorniamo al vecchio discorso costi, che dappertutto implica determinati criteri di progettazione.
Infatti nella progettazione di una rete fognaria o di scarico di acque piovane, viene calcolata l'area del bacino di raccolta (cioè l'area del territorio che interessato da prp per la sua pendenza farebbe confluire le acque nel punto di interesse, poi in base ai dati storici di pluviometrie medie annue, sono applicati dei coefficienti di calcolo, che vanno poi a concorrere nel calcolo finale della sezione dei tubi di smaltimento delle acquie piovane. Non sono considerati nel calcolo invece gli eventi eccezionali, quelli che si verificano ogni tot decine di anni, perchè altrimenti bisognerebbe sovradimensionare enormemente la sezione della rete di scarico con conseguente aumento esponenziale dei costi di realizzazione. Pertanto nella progettazione di una rete fognaria o smaltimento di acque piovane, si da per certo che in caso di eventi eccezionali la rete non ce la faccia a smaltire le acque...questo è quello che anni fa ho studiato a scuola da geometra e quello che prevede la normativa, che poi magari è anche stata modificata...
Poi ci sono anche altri fattori che possono incidere in maniera pesante all'allagamento di un sottopasso: anche in presenza di scarichi capaci di alte portate, in caso di prp forti, grandine e fvento, spesso le grate dove confluiscono le acque si otturano di foglie, rametti, grandine, formando un tappo irremovibile se non con l'intervento umano...ma difficilmente qualcuno va li e ci si mette a sbrogliare un tappo di foglie sotto qlk metro d'acqua

Molto giusto.
Ma qui torniamo allora al solito "monte".
Non sono un ingegnere edile, ma se c'è una cosa in cui sono un mago è il farmi problemi. Il "vecchio discorso costi" è un annoso problema, ma la regola del pollice vuole una cosa: se non ci sono soldi, il lavoro non si fa. Non è che se non ci sono soldi il lavoro si fa male.

Se quel sottopasso era già dotato di sistemi più che qualificati per impedire un allagamento anche straordinario, ma quell'accumulo (100+ mm in due ore?) era assolutamente oltre ogni immaginario... allora sì, sono d'accordo che è stata la natura a uccidere con un evento assolutamente fuori portata e che invece il famoso uomo su cui tutti sputate ha cercato il più possibile, entro i limiti dell'immaginabile, di prevenire il problema.
Ora, bisogna vedere com'è fatto quel sottopasso e albedo ci è venuto incontro per questo. Le idrovore non hanno funzionato perché la cisterna era piena. Ora l'inchiesta stabilirà se le idrovore all'interno del sottopasso fossero adatte a svuotare tanta acqua e se la cisterna fosse già piena nel momento in cui ha iniziato a piovere. Fosse così, allora è stato l'uomo a uccidere. E quell'uomo ha già un nome e un cognome

Non mi venite a fa discorsi hippie della natura che non uccide mai e che è l'uomo a essere il veleno del mondo perché non funziona proprio :D

**falcon!!!** · 05/10/2010, 14:30

Discorsi hippie? Lungi da me, io sto dicendo che scrivere "3 persone morte a causa del maltempo" è errato. Forse scrivere "a causa di un sottopassaggio " sarebbe meglio, ma basta pensarci un attimo e chi l'ha costruito il sottopassaggio? Appunto quell'uomo che tu sei d'accordo nel mettere sotto inchiesta. Con questo dicevo che la natura non ha colpa, in questo caso.

**yukon** · 05/10/2010, 14:34

Originariamente Scritto da Fenrir

Molto giusto.
Ma qui torniamo allora al solito "monte".
Non sono un ingegnere edile, ma se c'è una cosa in cui sono un mago è il farmi problemi. Il "vecchio discorso costi" è un annoso problema, ma la regola del pollice vuole una cosa: se non ci sono soldi, il lavoro non si fa. Non è che se non ci sono soldi il lavoro si fa male.

Se quel sottopasso era già dotato di sistemi più che qualificati per impedire un allagamento anche straordinario, ma quell'accumulo (100+ mm in due ore?) era assolutamente oltre ogni immaginario... allora sì, sono d'accordo che è stata la natura a uccidere con un evento assolutamente fuori portata e che invece il famoso uomo su cui tutti sputate ha cercato il più possibile, entro i limiti dell'immaginabile, di prevenire il problema.
Ora, bisogna vedere com'è fatto quel sottopasso e albedo ci è venuto incontro per questo. Le idrovore non hanno funzionato perché la cisterna era piena. Ora l'inchiesta stabilirà se le idrovore all'interno del sottopasso fossero adatte a svuotare tanta acqua e se la cisterna fosse già piena nel momento in cui ha iniziato a piovere. Fosse così, allora è stato l'uomo a uccidere. E quell'uomo ha già un nome e un cognome

Non mi venite a fa discorsi hippie della natura che non uccide mai e che è l'uomo a essere il veleno del mondo perché non funziona proprio :D

ci sarebbero talmente tante considerazioni da fare...ma ho letto il regolamento del forum e non ho voglia di farmi bannare