Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio


Vorrei tornare su di un importante passo di un articolo che, alcuni mesi fa, il colonnello Giuliacci aveva pubblicato sul suo blog e che riguarda proprio l'Ap index (tlc. che rappresenta il flusso geomagnetico solare) e la cui intensità, che misura le velocità medie zonali, era da mettersi in relazione al rapporto intercorrente in un dato periodo tra le temperature della stratosfera equatoriale con quelle della stratosfera polare.
Se avevo bene inteso, era stato sottolineato il fatto che all'altezza mediamente tra i 10 e i 30 hpa (laddove quindi l'atmosfera è più rarefatta) e nelle fasce equatoriali (quindi laddove) maggiormente è più attivo l'irraggiamento solare, diventa molto rilevante il fatto che il sole sia in condizione di minimo o di massimo proprio per la rapidità e l'intensità con cui questa si raffredda/riscalda rispetto alla corrispondente stratosfera polare.
Un forte gradiente termico fra le regioni equatoriali/polari tende a favorire le velocità zonali e quindi contribuisce ad avere un vps più compatto.

Bene, posto che la sezione verticale delle temperature è disponibile sul sito strato su base ECMWF: attuale

ecmwfzm_t_a12.gif

a 240 h:

ecmwfzm_t_f240.gif

mi sto domandando se, ai fini di un'importante comparazione in tal senso, siano disponibili i profili verticali termici tropo/strato degli ultimi 30 anni.

Quì trovi anche un'altra intuizione di Cloover che si affianca quella dell'indice Ap (che segue un ciclo medio a carattere multidecadale). L'ho riassunta così:

2 inverni consecutivi che hanno lo stesso indice multidecadale e che risultano antitetici come il 2005-06 e il 2006-07 hanno avuto una stratosfera praticamente opposta




In particolare la media stratosfera di novembre/dicembre sembra "annunciare" il NAM invernale

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