Sembrerò un pò il politico di turnoma io quoto un pò tutti.
Come un AO neg. (nelle svarie sfumature che va dalla componente circolatoria meridiana a quella estrema antizonale) non vuole dire la garanzia di avere freddo e brutto tempo su porzioni di territorio alle medie latitudini così piccole come ad esempio in Italiacosì si può dire il contrario con un AO pos.
Questi indici vogliono soltanto indicare il rapporto tra la pressione al polo e la media dei valori alle medie latitudini.
Un vortice polare più forte e contenuto sul polo permette minor fughe di masse artiche alle medie latitudini e quindi qui la media dei valori di pressione sarà più alta (AO+) rispetto al polo, un vortice debole che tende a collassare, favorisce la migrazione di gpt bassi verso le medie latitudini e un conseguente sbilanciamento pressorio positivo verso il polo (AO -).
Gli indici sono solo segnalatori della "salute del vortice polare" e un AO neg. ci dice solo che, vista la propensione da parte del vp a perdere gpt verso sud ( con le connesse masse d'aria artiche) è più facile che il freddo e il maltempo vadano a colpire zone più o meno estese a latitdini medie.
Del resto poi la circolazione sinottica nel dettaglio è condizionata da moltissimi fattori di matrice troposferica e la cd. "circolazione secondaria" in AO pos. ne è òa dimostrazione.
Tanto più che il freddo da circolazione secondaria è di tipo pellicolare ovvero di trascinamento di masse gelide al suolo con componenti "artiche" assai modeste (non a caso chiamate "gocce").![]()
Matteo
Bugi, ho risposto al messaggio di Marcoan, il quale quotava FunMBnel... forse hai perso il filo... ed cmq è quel che cerchi di dimostrare anche tu adesso, nella prima immagine che hai postato...
cosa è cambiato tra la prima e la seconda parte della stagione a livello emisferico? forse quello che hai detto tu, può essere, di sicuro è cambiata anche l'AO....
ma la predicibilità del tutto non esiste, son discorsi a posteriori, col senno di poi son capaci tutti, due anni fa lo stesso evento strato non condizionò nulla (anzi...) perchè ora si?
infatti se fosse così lampante come sembri sostenere, perchè non è stato previsto tutto ciò?(mica roba da poco, metà inverno)...
insomma siamo alle solite, ottimi strumenti di valutazione-descrizione IMHO malamente usati per scopi previsionali
![]()
1) Eh no!l'AO è una conseguenza non una causa
2) Vero che la predicibilità del tutto non esiste, senno basterebbe studiarsi un programmino, ci butti dentro le tlc. (dopo averne valutato la componente forzante), aggiungi la rispettiva intensità ed esce fuori "l'uovo di colombo"
la difficoltà e la capacità di chi ci prova sta proprio nel riuscire ad avvicinarsi quanto più possibile alla risultante reale (che è quella a posteriori) valutando correttamente proprio tali forzanti nel loro essere ma anche nel loro possibile cambiamento (pensa agli outlook
).
Adesso però una volta tanto cerchiamo di essere concreti.....mi piacerebbe una tua analisi su base teleconnettiva che ci dica, a tuo parere, il motivo per cui (strato o tropo non mi interessa chi per primo ....) vi sia stato tale cambiamento nel percorso invernale.
Così almeno confrontiamo analisi e ipotesi e parliamo di qualcosa di costruttivo, che ne dici?![]()
Matteo
a prescindere da chi hai risposto, non cerco di dimostrare nulla.
Ma ti metto di fronte a fatti.
L AO allora perchè è cambiata?
Due anni fa c'è stato un evento mai accaduto in sessant anni di rilevazioni.....direi che non può essere portato ad esempio...altrimenti potrei dire che qui nevica sempre a 8°C visto che una volta è successo
Non era previsto? direi che era messo in preventivo(almeno da parte mia e non solo) con QBO+ e Nina
![]()
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
mi sono spiegato male, Matteo, non ho detto che l'AO sia una causa o una conseguenza, intendevo che nella reanalisi della stagione l'AO è stata così, è un dato di fatto, non ho inteso nè come causa nè conseguenza...
per predicibilità del tutto non intendevo di tutto il sistema, ma di tutto quanto detto sopra nel mio intervento, cioè rapporti strato-tropo... mi scuso per essermi spiegato male...
fare io previ TLC?ma neanche se me lo chiede la buonanima di Einstein, non ci sto a questo giochino che uno per essere figo deve fare la sua previsioncina smaneggiando e soppesando i vari indici, e poi magari difenderla a tutti i costi... se a qualcuno piace lo faccia pure....
io dico proprio l'opposto, cioè che si potrebbe impiegare meglio il tempo e soprattutto la passione meteo....
![]()
No no...fermo
Nessuna previsione visto che è già successo
Ti sto chiedendo, se vuoi, di esprimere il tuo parere in merito al motivo per cui l'inverno, a livello generale (non certo di dettaglio), abbia funzionato a 2 diverse velocità: in AO fortemente negativa la prima parte e decisamente positiva la seconda.
Si tratta di fare una valutazione quindi su ciò che è già stato pesando le varie componenti in gioco (sempre che non si voglia ritenere che tutto ciò sia frutto del caso).
Un'analisi a posteriori è senz'altro utile per tentare di comprendere le dinamiche, ne convieni?
A che serve il negazionismo puro?
Un ultimo appunto proprio sull'ultima riga: il tuo meglio è diverso dal mio che è diverso dal suo, ecc.
Non sono un professionista ma un dilettante appassionato di meteo che esercita la sua passione come, quando e nella misura nella quale lo ritiene opportuno nel rispetto degli altri.![]()
Matteo
Quoto mat, eccellente come sempre....per rispondere al bugi, assolutamente vero che il superamento del NAM ha quest'anno condizionato il segno della AO.
per rispondere ulteriormente a mat, vorrei aggiungere che IN OGNI CASO, è grandemente preferibile avere una AO - (magari non esageratamente negativa) ad una AO + in chiave invernale per i motivi da matteo ben espressi: un VP disturbato e non "contenuto" può infatti comunque e ben di più favorire fughe di masse fredde BEN ORGANIZZATE verso le medie latitudini e non semplici ed imprevedibili goccie: non è affatto un caso infatti che con AO -- abbiamo avuto due eventi storici nell'arco dei trascorsi due dicembre passati , dicembre 2009 per il nord segnatamente estremo nordest, e dicembre 2010 per il nord, toscana e adriatico (quasi tutto).
Non sempre conviene l'ao--/ao- tutto verso l'atlantico e da noi mite a gennaio poi ao in risalita (ondata di freddo)....lo stesso dicasi a febbraio con ao in discesa verso ao- e aria fredda (intorno alla metà del mese) verso la spagna poi ao in risalita verso la positività arriva l'ondata di freddo...meglio correre il rischio di ao + o ao neutrale...infatti adesso nuovo calo dell'ao e tutto va a largo della spagna...secondo me l'ao-- di dicembre è stata un caso isolato.
Che abbia la stessa valenza non ci piove, finchè si rimane entro un termine temporale decente (che ovviamente non sono le 240 h).
Quello che intendevo in sintesi estrema è: oggi, real time, a 1 hPa vedo un grosso cooling sfonda-NAM; a 72h lo vedo a 5 hPa; a 120 h nella carta a 10 beh ... Io dico che la situazione stratosferica descritta è un predictor eccome e che a 240 (o magari 300) quel cooling te lo ritrovi fino ai 1000 hPa.
C'è da dire che magari fosse sempre così semplice.
Il caso di cui sopra (che ovviamente rientra nell'ipotesi B&D) dimostra che invece può esserlo eccome.
Negari le correlazioni strato-tropo è come negare l'esistenza del VPS.
Da anni che segui dovresti aver anche capito che non è tutto oro quel che luccica.
E che da chi mastica un po' di materia difficilmente ti faranno promesse certe di alcunchè. MMW ci sono, relativamente spesso, ma come si esplicitano fa tutta la differenza di questo momento. Split o displacement è come parlare di giorno e notte (già da solo senza pensare agli assi o ai gradi di latitudine).
Insomma un MMW può essere bene o male in un quadrante o nell'altro.
Ma definirlo non un predictor mi pare forte: io dico che in caso di MMW un periodo di AO- è da mettere in conto. Poi vediamo se non è vero ...
Ultima modifica di FunMBnel; 09/03/2011 alle 15:58
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Segnalibri