Mmhhh, spero che la pioggia allenti presto la sua presa.
Quanto agli eventi del 24-25 ottobre e del 29 ottobre-3 novembre cercherei di analizzare quanto successo, partendo dal fatto che secondo i dati validati ARPAV non vedo nessun evento straordinario né per le stazioni vicentine né per quelle bellunesi.
Il Veneto è, insieme al Friuli, la regione più piovosa del Paese ed episodi di questo tipo non sono assolutamente anomali.
Si parla di una cumulata di tutto rispetto (150-250 mm) ma non siamo certo ai 500 mm paventati da qualcuno.
Tanto per discutere - non di politica che sennò rifinisco bannato - le piogge che hanno colpito il Cilento la scorsa settimana hanno avuto punto superiori ai 400 mm.
Che in molte zone d'Italia si costruisca nelle aree golenali e nelle casse di espansione (che vengono ristrette) è cosa nota: dal Veneto a Roma, dalla piana del Volturno al Campidano.
Ricordo che esistono dei Piani di Assetto Idrogeologico che includono le Norme Tecniche che sono norme sovracomunali da rispettare per le nuove costruzioni e le infrastrutture in aree a rischio idraulico.
Ad esempio, senza polemiche, scaricate le tavole del rischio e sovrapponetele al costruito da Google Earth..
Ma di che stiamo parlando?
Questa è una stazione delle Prealpi vicentine (Rif. La Guardia): Stazione Rifugio la Guardia (Recoaro) --> 480 mm in 3 giorni. E questi sono caduti su un'area estesissima che va dal veronese al pordenonese...non è robetta localizzata...la stazione ufficiale OSMER del Piancavallo ha piazzato 812 mm tra il 31, l'1 e il 2...ricorda inoltre che veniamo da un'annata ultra-piovosa, e che solo una settimana prima i monti erano coperti da una coltre nevosa anche cospicua (qui devo andare a cercare i dati) fino a quote medio-basse...
E' stata una coincidenza di eventi STRAORDINARIA ed ECCEZIONALE, non c'è nulla da dire al riguardo...
Tanto per dire: il Rif. La Guardia ha fatto altri 145 mm solo oggi...mi pare che il nostro sistema fluviale tenga anche troppo bene...
Francesco Dell'Orco
Forse non ti è chiara una cosa, ok magari in pianura avrà fatto anche 150-250 ma sopra lungo tutta la fascia prealpina son venuti giù più di 400mm e quando tutta quell'acqua convoglia nei fiumi, a valle non essendoci "ostacoli" e con l'afflusso di altri fiumi, esonda..
Anche nel cilento ci son stati danni, e non lievi, la differenza è stata nel fatto che i fiumi sfociano subito nel mare limitando qualche esondazione nelle curvature delle vallate, inoltre la maggior parte dei paesi qui al sud è posto sulle alture.. non a caso i danni maggior sono stati rilevati verso paestum e zone limitrofe dove c'è la piana![]()
Quasi 1000 mm caduti negli ultimi 24 giorni nelle aree più "estreme" delle Prealpi.
Servono ulteriori commenti ?
Evitiamo di travisare le parole, storpiandone il senso.
Ragionavo sui dati ARPAV: ok per dati da altre fonti, linkare senza straparlare per favore.
Nel Salernitano 800mila persone sono rimaste più di una settimana senza corrente, e non è poco: l'area allagata è pari a quella veneta per estensione.
Invece, per raddrizzare la discussione noto una cosa:
si riesce a dibattere senza scambio di amorose effusioni o no?
Tra l'altro vedo che nessuno ha aperto le tavole del PAI e ragionato su quanto si sia costruito in aree a rischio: discorso, ripeto, che vale per gran parte del Paese sia chiaro.
Ok, grazie per avermelo fatto notare: in effetti m'era sfuggita.
Aspetta, questo mi risulta meno: appena finisco di mappare i dati li posto su elaborazione GIS.
Al momento mi risultano delle punte abbastanze localizzate (tipiche dello stau dell'arco alpino orientale).
Ultima modifica di handyman; 17/11/2010 alle 09:51
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