... ma lo sa che l'Inverno scorso NON E' STATO freddo ?
intendo dire, COMPLESSIVAMENTE da Nord a Sud e sulla sommatoria di 3 mesi, è risultato in media
credo possa essere più freddo su queste basi, un Inverno come lo descrive lei per il prossimo, ovvero senza capitomboli stratosferici e troposferici ma magari più stabile e con correnti da Est
Grazie colonnello,è sempre un onore vederla su questo forum e capisco il disappunto.
Cmq secondo me il concetto di "inverno freddo" andrebbe interpretato...L'anno scorso le forzanti erano troppo estreme andando a favorire un'antizonalità fin troppo alta con NAO e AO spesso a fondo scala.
Questi fattori hanno ad esempio sfavorito crude fasi invernali al centro-sud a causa di un ingerenza basso atlantica sempre molto presente.
Quest'anno non è detta,secondo me, che possa essere addirittura più freddo(ma forse meno dinamico) grazie ad una smussatura al rialzo dei suddetti indici...
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
"freddo" ovviamnete va intepetrato in senso di fenomeni che fanno pensare al freddo come le nevivate (altrimenti non saremmo qui a tifare per un invenroi simile a quello passato!). Ecco al riguardo la mia sinetsi dell'inverno passato:
inverno 2009-2010: record_ 4 ondate freddo_5 nevicate(anche a Roma)_2 gelate_ piovosità record
Quello appena passato sarà ricordato come un inverno memorabile su Russia, Scandinavia, Germania, Polonia, Francia, Britannia, Spagna, Canada, USA, Mongolia, Cina ( ovvero il 50% circa dell’emisfero Nord ) perché qui il freddo, il gelo e la neve hanno battuto record storici che resistevano da 50-100 anni. Ma come sono andate le coste per il nostro paese? Anche per l’Italia l’invento appena finito è risultato da guiness dei primati ma limitatamente al Nord Italia perché solo qui è vi sono stati numerosi e intensi episodi di freddo, di gelo e di neve, con qualche sconfinamento anche al Centro e alla Sardegna. La temperature media invernale è stata circa 1-2 gradi circa sotto i valori normali al Nord, mentre sul Meridione l’inverno è stato un po’ più caldo della media. L’eccezionalità di questo inverno sulla nostra penisola è testimoniata dal numero insolito di eventi notevoli accaduti dal 1 dicembre al 28 febbraio: 4 ondate di freddo, 3 grandi gelate, 5 grandi nevicate, record storico di piovosità invernale, alluvione in Versilia
Buonasera Mario, noi ci conosciamo già su FBe la saluto molto cordialmente: volevo però farle notare che l'anomalia trimestrale da lei segnalata relativamente allo scorso inverno sul nord italia, personalmente non me la ritrovo nel senso che dai dati che raccolgo giornalmnte dal 1998 e comunque quasi coincidenti col le stazione meteo locali a norma OMM, perlomeno qua sul nordest, rispetto alla media storica del trentennio 71/2000, ha chiuso praticamente in media o solo lievemente sottomedia (-0,5°/-0,7°).
Quindi forse usiamo medie storiche diverse o , di contro, bisognerebbe fare una distinzione fra centro-ovest padano ed est padano.
Detto questo, magari un inverno come quello passato tornasse spesso!
Una bufera storica di ben 12 h con t ampiamente sottozero il 19 dicembre (circa 35 cm), due notti glaciali con min fra i -15° e i -20° (20 e 21 dic), altri episodi freddi e nevosi a inizio gennaio e fine gennaio, una mega bufera il 10 marzo (circa 10/15 cm), cose che per la pianura veneta orientale e la bassa friulana verranno ricordate molto a lungo!.......però la media trimestrale termica, alla fine risultò grossomodo nella media trentannale, quindi il discorso di cloover è giusto per il centro-sud ma in parte anche per l'est padano.
Personalmente credo che questo prossimo potrebbe risultere un inverno meno freddo dello scorso sulla parte ovest del continente mittle europeo e sul nord europa, ma forse più freddo su centro est europa e mediterraneo nonchè sulla russia, proprio per quelle caratteristiche di minore antizonalità (o antizonalità meno estrema) segnalate da cloover: in sintesi globalmente meno freddo dello scorso sull'europa in termini di estensione del freddo e dei territori interessati, ma forse più freddo per il nostro mediterraneo e, soprattutto,per i balcani e la russia (come vede sono molto in linea col Joe Bastardi pensiero...)
La saluto ancora cordialmente.
Buonasera Colonnello,condivido in toto la sua precisazione riguardo l'ultimo articolo sul suo sito. Direi che la sua precisazione inerente la QBO e la sua influenza riguardo eventuali stratwarming è ampiamente esaustiva. Come purtroppo avviene spesso, molti utenti/lettori si fanno condizionare (magari non volutamente ma da una lettura forse troppo frettolosa) dal concetto finale che in questo caso risuona nella frase " vortice polare molto compatto e quindi poco propenso ad irruzioni di aria fredda verso le medio-basse latitudini" oppure nel titolo "meno irruzioni di aria polare nel prox inverno". Poi tralascia questa "Pertanto eventuali eventi di Stratwarming nel prossimo inverno potranno essere favoriti soltanto dalla tuttora scarsa attività solare oppure dalle forti anomalie SST positive presenti nei mari prossimi alla Groenlandia".
Per ultimo, alla luce delle ultime elaborazioni modellistiche, ecco che lo sconforto comincia a "infettare"come un virus batterico il morale dell'utente medio che preso dallo sconforto, sta già pensando alla prossima primavera
Per quanto mi riguarda ribadisco che il concetto che ha voluto esprimere è piuttosto chiaro e questo suo ulteriore intervento "tecnico" di stasera è ancora più "confortante".
Grazie ancora per i preziosi contributi.
Dino
Per ogni cosa c'è il suo tempo (avatar del 29/02/2004)
Dati on line 24h: http://my.meteonetwork.it/station/ero064/
Sito Albineameteo: http://www.albineameteo.it
buona sera.
le volevo chiedere una cosa riguardo alla enso negativa.
Come lei ben sa la correlazione tra enso e le anomalie bariche o termiche dell'area italiana in inverno è molto modesta.
Come del resto lo stesso vale per la Qbo (anche se forse la correlazione della Qbo è un po' maggiore).
Per la Qbo c'è la descrizione fisica di un fenomeno (l'inversione dei venti prevalenti tende a favorire discese meridiane ed antizonalità).
Per la enso, al di la dell'aspetto statistico, che ripeto è molto poco indicativo, si può descrivere un certo comportamento "preferenziale" coadiuvato da valori di nina positiva o negativa?
Fermo restando che secondo me è sempre molto azzardato estrapolare un comportamento preferenziale atmosferico in base dai valori assunti da 1 solo indice preso indipendentemente dagli altri.
grazie![]()
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