"Statte bono", come si dice a Roma, per dicembre che abbiamo già parlato troppo...hai visto come reading sta virando nel lungo verso le nostre posizioni. La fase scand+, che finora era stata data di difficilissima realizzazione, sembrerebbe avere buone possibilità di successo e viene vista sempre più forte come detto in tempi non sospetti. Il passo successivo, e quello per me fondamentale, sarebbe il suo tuneling verso l'atlantico per favorire il bnl e lo split/forte bilobazione del vpt.
Per ora i modelli sono discordi e abbozzano solo in parte questo passo successivo, seppur sempre più indirizzati verso quest'ottica. Unica nota dolente è che il vpt mostra una resistenza da pugile agli attacchi aleutinici ed atlantici...secondo me non dura...
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Si,questa resistenza del VP è quella che mi ha inculcato qlc elemento di incertezza rispetto all'analisi iniziale
In fin dei conti la teleconnessione non è ottimale e le velocità zonali lo testimoniano.
Intanto però Reading vede un nuovo calo dello zonal wind e un altro incremento dell'Heat flux nella 3^ decade,per adesso un eventuale sforamento del NAM pare improbabile e,finchè la stratosfera non forza sono più che possibilista![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Già...
Un nuovo Super Inverno alle porte?
antizonalità probabile.
Il cooling in alta strato ritengo probabile che parta e gli effetti in troposfera saranno a partire dalla fine della seconda decade di dicembre...ma se la troposfera continua a lavorare come adesso, dopo 10/15 giorni di zonalità sparata con vps ellettico e decentrato...il giocattolo si romperebbe a torsione e...ma concentriamoci prima su fine novembre.![]()
Vortice polare freddo e chiuso in prima armomica: rimango perplesso al riguardo.
Parlo della terza decade.
Ad una MJO piuttosto fiacca ma in recupero di fiato man mano che trotta in fase 6, si associa l'impossibilità della GWO di andare nella parte alta del quadrante AAM almeno per una settimana, stante l'attuale curvatura http://www.cdc.noaa.gov/map/images/gcm/gwo_40d.gif.
Questo significa che alle medie latitudini un rafforzamento del JS zonale faticherà non poco ad entrare:
(in giallo-arancio il rafforzamento del JS zonale mediato su tutto il parallelo di riferimento posto sulle ordinate)
Una Rossby Wave Dispersion (RWD, vedetela come uno sfaldamento progressivo del vortice nord pacifico) con avanzamento dei fronti pacifici sul continente nordamericano, è attesa a breve ed il PNA girerà per la prima volta a negativo. La RWD è associata ad una pulsazione aleutinica che al contrario della precedente (spalmata sui paralleli, aveva scaldato la zona canadese) andrà in porto destabilizzando l'area polare di sua competenza e il VPT + VPS in bassa stratosfera non ne uscirà certo rafforzato.
Si avrà quanto meno una bilobazione Canada-Siberia e per la terza decade di novembre, la possibilità di una riduzione della velocità zonale in seno del JS atlantico ci sta tutta.
Porto come esempio la GEM di stamattina:
Ora non voglio entrare nel merito di Nina east/Nina west ma dico solo che l'effetto complessivo sulla regione PNA è più quello forzato da una Nina east che ovest e questo facilita sia lo spostamento dei sistemi frontali molto a sud fin sulla California e quindi ridge strutturati a latitudini di Alaska/Canada in direzione della Groenlandia, sia almeno una fase 6 della MJO e, forse forse, una debole 7.
Lo stratcooling si avrà con i tempi di attuazione di queste dinamiche strato ma non lo do per scontato: voglio prima vedere lo scontro che monta dal basso dal basso con la coppia delle ssta PDO-/NATL+ (tripolo atlantico ancora tendenzialmente negativo).
Ultima modifica di 4ecast; 11/11/2010 alle 16:51
Andrea
Ciao 4cast, mi chiedevo osservando le ultime mappe da te postate, quanto incide la presenza delle Montagne Rocciose sulla tenuta del ridge da te previsto?
Nel senso che tenendo conto della discesa del PNA e dell'approfondimento della rossby sul territorio californiano, se ho capito bene, questo indurrebbe un blocco. La mia domanda è: questo blocco viene coadiuvato o ostacolato dalla presenza trasversale della catena nordamericana (anche se il blocco avverebbe a latitudini superiori allaparte centrale e massiccia)?
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
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Uno sblocco con azione a tenaglia Aleutine-Atlantico è quel che mi aspetto in futuro.
Che poi è pure uno schema abbastanza tipico della NINA E.
E dista solo 180-192h
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Dai che forse ...![]()
.........dai che forse il Veneto rischia di nuovo con quelle carte.
Speriamo che non affondi con quella veemenza, altrimenti il richiamo sciroccale dal mediterraneo potrebbe essere nuovamente deleterio. E' anche vero che la neve si è sciolta, però....
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