Cari amici, apro questo nuovo topic per cercare di capire come le mappe di previsione modellistiche ormai lanciate in fase di pre-nowcasting invernale vedano il riproporsi di configurazioni tipiche dell'inverno precedente, nonostante che gli indici principali presi a se stanti siano prevalentemente opposti.
Parliamoci chiaro, la non univocità della causa/effetto della configurazione barica su scala euro-atlantica è evidente: le possibili combinazioni degli indici predittivi sono tantissime (e salgono col fattoriale del numero di essi) mentre le configurazioni euroatlantiche invernali negli anni 2000 rilevate del Comitato Scientifico nell'ultima revisione sono solo 9: AtL (Atlantic Low), AtH (Atlantic High), BlN Blocking North-atlantic), EEH (East European High), EuL (European Low), WEH (West European High), BrL (British Low), ScH (Scandinavian High), Zon (Zonal flow).
L'anno scorso a novembre le SST atlantiche non erano tripolari ma il differenziale termico oceano-continente era molto elevato. Bastò un episodio nato dalla reiterazione del pattern AtL/ScH per liberare l'anzonalità alta. Quest'anno non c'è differenziale termico oceano-continente (a vedere le carte il raffreddamento ovest siberiano inizierà il 17/18 p.v.) ma le SST atlantiche si trovano con una fascia centrale meno calda di quelle esterne. Inoltre da tenere presente che tale fascia è inclinata WSW-ENE.
Anche sull'Oceano Pacifico tropicale nel mese di novembre vi è stato un opposto pattern ENSO e per di più strong. Ma esso ha avuto lo stesso dipolo est-ovest (Nino W-based vs Nina E-based) con zona Nino 1+2 più fredda di quella 3.4.
La QBO è invece opposta come pattern ma la bassa stratosfera è ora come allora anomalmente calda. Potrebbe voler significare che almeno per la prima parte dell'inverno questa non rema contro rispetto alle dinamiche previste![]()
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Ultima modifica di 4ecast; 14/11/2010 alle 10:36
Andrea
Il mio inverno preferito:maiale alto e rodanate a gogò
sembra incredibile![]()
Secondo me le teleconnessioni stagionali smussano il quadro multidecadale ma il forcing maggiore è legato all'attività solare ed all'indebolimento dell'indice zonale.Ecco che la variazione delle teleconnessioni stagionali(ENSO,QBO,SSTA...)possono variare la configurazione provocando un forcing talvolta opposto ma con risvolti più o meno visibili a seconda del contesto primario..(l'esempio può essere l'andamento a zig zag della NAO che però rimane sempre mediamente negativa/positiva per lunghi periodi.......![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Si questo è vero, poi con la forzante del ciclo solare sfondi una porta già aperta. Ma essendo vero "mediamente", due inverni di fila con le stesse dinamiche non li ritrovi tanto facilmente. Probabilmente tale reiterazione andrà avanti solo a singhiozzo quest'anno.
Ma avere due inverni consecutivi opposti nonostante gli stessi indici multidecadali è sempre possibile, vedi 2005-06 e 2006-07 .
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Andrea
Secondo me non può non avere influenza un indice importante come la QBO. La sua negatività, nella passata stagione, è stata di fondamentale importanza nel pilotare le discese lungo la direzione dei paralleli (est-ovest netto).
Il fatto che quest'anno sia positiva lascia presagire che un'antizonalità pura sia, quantomeno, da mettere in dubbio. Propenderi più per la soluzione che vede la formazione di basse pressioni sul mediterraneo occidentale (zona tirreno-baleari) con spostamento verso est e coinvolgimento maggiore della penisola. Questo in accordo anche con l'enso -- e la sua importanza sulle ondulazioni del jet stream (così come lasciava intuire anche mat 69)
Quindi minimo solare (ap index in particolare) che scompagina il vp (come la passata stagione), ma qbo + e enso -- che scongiurerebbero una marcata antizonalità![]()
Un' antizonalità come quella dell' anno scorso è e sarebbe deleteria per mezza Italia a livello invernale e potrebbe inficiare ilo risultato dell' inverno portando ad un inverno si con 100 irruzioni, ma quasi tutte ad appannaggio di pochi...mentre una lieve antizonalità potrebbe proprio fare il gioco del mediterraneo intero...![]()
Il mio blog meteo http://www.comunicaveloce.it/blog_meteo.php
ConcordoProbabilmente tale reiterazione andrà avanti solo a singhiozzo quest'anno.
Mi verrebbe da pensare che la forzante stratosferica è forse l'unica in grado di capovolgere totalmente il quadro ipotizzatoMa avere due inverni consecutivi opposti nonostante gli stessi indici multidecadali è sempre possibile, vedi 2005-06 e 2006-07 .![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Tutte le proiezioni oramai più autorevoli sono concordi a vedere un trimestre invernale sotto la media e non poco su gran parte dell' Europa Italia compresa con la costituzione di possenti blocking, forse che da li bisogni partire senza dover per forza fare della stratosfera ( che tante volte ci ha delusi e soprattutto illusi) la soluzione più importante, io la "vecchia " meteo me la ricordo...tra gli anni '70, 80 e 90 fose una o due volte questa è stata menzionata la più importante delle quali nel mitico 1985....dall' altrettanto mitico Baroni....da mesi ormai sui forum si legge tutto ed il contrario di tutto, direi per una volta di affidarsi al "navigare a vista" prima legge della meteorologia e di cercare poi soprattutto a fine stagione di capire come mai i centri stagionali più autorevoli (un po' come fece già l' anno scorso Joe Bastardi) c' hanno preso o no...![]()
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Sono soddisfatto nel vedere come le mie ipotesi Invernali, espresse già 1 mese abbondante fa, ricalchino già i primi "fantameteo" e anche il succo di questo post.
Sono convinto che ci sia concentrati troppo sulla QBO+, parametro dal mio punto di vista molto meno importante dello stato del Cilco Solare (AP Index + SF).
Questo perchè un Minimo Solare porta tendenzialmente sempre disturbi costanti in Troposfera e Bassa Stratosfera e, anzi, una QBO Occidentale non può probabilmente che aiutare questa reiterazione (assenza di TSTevents, viene meno anche la possibilità di StratCooling importanti che possano portare a un ricompattamento deleterio e prolungato dall'alto).
Allo stesso modo, tuttavia, la QBO+ avrà probabilmente il pregio di non "girare il coltello nella piaga" rispetto al VPT/S, cioè non provocando TSTevent, non favorire l'antizonalità dall'alto, come l'anno scorso fatto dalla QBO-, non a caso si raggiunsero livelli record (per questo quest'anno penso si presenti un Inverno meno estremo dello scorso).
Il segno dell'AO, lo ricordo, è fondamentale.
Il NAO Index, invece, dovrebbe presentarsi ancora negativo e per l'intero trimestre. Anche se ora non saprei stimare con quale entità. Infatti, in Atlantico è presente un "embrione" di Tripolo, che, a mio avviso, sarà destinato a rafforzarsi, mentre nel Nord del Pacifico sono già presenti Anomalie che lasciano pensare, tendenzialmente, all'avvento di un NAO- Invernale.
L'ENSO, pur essendo opposto in fase (NINA Strong VS NINO Moderate) e in base (NINA East VS NINO West) porta effetti molto simili e favorisce assolutamente la dinamicità in Troposfera e Bassa Stratosfera, con frequenti disturbi al VPT sull'asse Aleutine-Atlantico.
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