Ti rispondo sperando di aver bene inteso il tuo quesito.
Per la realizzazione e il mantenimento di una configurazione che credo di aver intuito (tu intendi una retrogressione bassa e quindi una maggior invadenza altopressoria atlantica distesa verso il Nord Europa e quindi non troppo alta e permanenza di correnti da Est) è necessario un disturbo moderato al vp (con magnitudo AO in sostanza nn lontana dalla neutralità e NAO legg. neg.) con tendenza alla successiva risoluzione del forcing canadese e dell'onda lunga in uscita dagli States.
Questo tuttavia presuppone più propriamente disturbi al vp di carattere transitorio con pronta ripresa delle velocità zonali.
Ho sottolineato sopra la possibilità di retrogressioni continentali coincidenti con una nuova tendenza da parte del vp a bilobare ma avente carattere transitorio proprio perché ad oggi mi pareche la successiva ulteriore evoluzione non vada nel senso della ricomposizione del vortice ma verso un suo nuovo dissesto.
Il forcing pertanto indotto da un rinvigorimento del polo canadese del vortice polare, a causa delle ben evidenti e persistenti anomalìe oceaniche può solo in una prima fase favorire un’evoluzione in Scand+ ma di breve durata.
Un passaggio transitorio verso un probabile movimento retrogrado dell’alta pressione verso una nuova struttura di blocco nei meridiani centrali dell’Atlantico.
Sono peraltro le stesse SSTA nei pressi dell’Europa e della stessa scandinavia a rendere poco credibile il mantenimento ivi di una figura stabile di hp...
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Matteo
davo per acquisita la fase di retrogressione del blocco, mi riferivo invece alla prima fase, proprio quella del momento della bilobazione o split, ossia con l'asse Aleutine-Atlantico passante per il mare di Barents (o più vicino) piuttosto che sulla Groenlandia orientale, in modo da avere una retrogressione con gelo di una magnitudo maggiore (leggasi anche con lobo russo-siberiano secondario e non principale), il tutto a prescindere se poi vada bassa o alta.
gli anni citati era solo per dare un'idea delle isoterme in retrogressione
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Magari sull'Islanda?
Aggiungo questo schema per rappresentare meglio gli step:
ao.sprd2.gif
Matteo
Si anche Islanda, cmq più orientale rispetto ai precedenti.
la cosa che me lo fa pensare è lo step precedente alla bilobazione, sui meridiani centrali europei, ovvero il passaggio attraverso un blocco continentale prima ancora che atlantico, sul finire di Dicembre, o se vogliamo euro-atlantico.
quindi una sequenze del tipo
- azione fredda balcanica verso il mediterraneo centrale
- erezione su EA/EuropaOccidentale -> pesante retrogressione dal M. di Barents verso SW (magari alpi orientali e non francia)
- retrogressione del blocco e discesa artica sui meridiani centrali ed occidentali sin nel mediterraneo
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Matteo, in GFS 12z si vede più o meno l'asse che intendevo io, forse un po troppo estremizzato verso est sul comparto siberiano, da cui ne scaturisce una eccessiva strozzatura, poi vabbè il run è monstre ugualmente...anche se con dinamica finale diversa
gfsnh-0-276.png
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Confermato un tracollo dell'AO verso i primi di Gennaio. Purtroppo non credo la soluzione sia Orientale, ma Centro-Occidentale...però mai dire mai![]()
Io penso che il target (geografico) ricalchi la rotta tracciata dall'ultima irruzione![]()
come scrivevo prima, a me l'ipotesi più orientale (rispetto a prima e quindi non orientale in senso assoluto ) è venuta in mente pensando al fatto che la bilobazione e poi split potrebbe avvenire con una spartizione diversa fra Canada e Siberia, ovvero, contrariamente alle altre, con lobo principale su Canada, oppure con Canadese più forte rispetto ai precedenti casi.
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