Torno dopo i "bagordi" alimentari di fine annoe vedo grossomodo concretizzarsi quanto prospettato ad inizio tread con la riproposizione da parte dei principali GM di una fase invernale piuttosto mite per il Mediterraneo e l'Italia che dovrebbe persistere almeno tra la fine della prima decade di gennaio e tutta la seconda decade del mese a causa di una fase medio zonale generata da una circolazione quasi chiusa in regime AO neg.:
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Unica incognita è data, fino ad allora , da possibili brevi ondulazioni in grado di costituire embrionali tentativi di blocco nei meridiani centrali dell'Atlantico in collegamento con la Groenlandia ma che al momento ritengo piuttosto effimeri e, nel caso, di breve durata (vedi intervento successivo su SSTA) .
Al momento continuo a pensare che la via di uscita più facile possa concretizzarsi nel momento in cui i minimi di gpt si saranno almeno in parte riequilibrati tra la zona euroasiatica e l'artico canadese (vedi inizio post) a meno di sostanziali modifiche per interazioni tropo strato "diverse" da quelle ora viste oppure a carico delle attuali SSTA
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Ultima modifica di mat69; 02/01/2011 alle 10:01
Matteo
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