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Discussione: Ancora oltre...

  1. #1
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Ancora oltre...

    Mi voglio estraniare un attimo e, confesso con grande sollievo ,dalla bolgia deterministica,anticipando alcune considerazioni su base squisitamente teleconnettiva.
    Ritengo, come detto altrove, che al di là degli effetti derivanti dal probabile graduale consolidamento dell'alta pressione alle medie latitudini,l'Italia possa rimanere influenzata da una circolazione prevalentemente orientale piuttosto secca e fresca (a tratti moderatamente instabile sulle regioni meridionali)...cd. influenza marginale di una "circolazione secondaria".
    Questa fase potrebbe caratterizzare in maniera prevalente (anche se non magari continuativa) il panorama circolatorio dal medio range almeno fino a fine mese ma con probabile sconfinamento anche alla prima settimana del mese di marzo.
    Pattern che potrebbe subire un graduale quanto incisivo cambiamento verso la metà di marzo incentrato invece verso scenari di stampo artico dovuti alla graduale fisiologica perdita di importanza della componente stratosferica non più in gradi di incidere sulla stabilità delle masse artiche fino ad allora prevalentemente concentrate in sede polare.
    La troposfera si troverebbe pertanto progressivamente slegata dalle logiche contenitive che caratterizzano i vari piani isentropici che complessivamente denotano la colonna tutta del vortice polare durante la fase invernale.
    Comandando le sole logiche troposferiche verrebbero meno le opposizioni provenienti dai piani superiori particolarmente incidenti in caso di stratosfera molto fredda come nel ns. caso.
    Le intense masse artiche cmq fino ad allora trasmesse dovrebbero connotare un vpt con estese masse di minimi di gpt i quali seguirebbero i condizionamenti imposti dalla troposfera e in particolare dalle ssta.
    Nel dettaglio, considerazioni che in soldoni mi fanno pensare all'accentuazione di scambi meridiani che potrebbero seguire la strada del Rodano con componente prevalentemente quindi settentrionale di per sè generalmente non particolarmente generosa di fenomeni precipitativi (scarsi specialmente al nord) a cui potrebbero essere associate eccezioni soprattutto qualora l'irruzione venisse accompagnata dalla corposa discesa di masse molto fredde e dai geopotenziali bassi...
    Matteo



  2. #2
    Vento forte L'avatar di montel-NA
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    Predefinito Re: Ancora oltre...

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Mi voglio estraniare un attimo e, confesso con grande sollievo ,dalla bolgia deterministica,anticipando alcune considerazioni su base squisitamente teleconnettiva.
    Ritengo, come detto altrove, che al di là degli effetti derivanti dal probabile graduale consolidamento dell'alta pressione alle medie latitudini,l'Italia possa rimanere influenzata da una circolazione prevalentemente orientale piuttosto secca e fresca (a tratti moderatamente instabile sulle regioni meridionali)...cd. influenza marginale di una "circolazione secondaria".
    Questa fase potrebbe caratterizzare in maniera prevalente (anche se non magari continuativa) il panorama circolatorio dal medio range almeno fino a fine mese ma con probabile sconfinamento anche alla prima settimana del mese di marzo.
    Pattern che potrebbe subire un graduale quanto incisivo cambiamento verso la metà di marzo incentrato invece verso scenari di stampo artico dovuti alla graduale fisiologica perdita di importanza della componente stratosferica non più in gradi di incidere sulla stabilità delle masse artiche fino ad allora prevalentemente concentrate in sede polare.
    La troposfera si troverebbe pertanto progressivamente slegata dalle logiche contenitive che caratterizzano i vari piani isentropici che complessivamente denotano la colonna tutta del vortice polare durante la fase invernale.
    Comandando le sole logiche troposferiche verrebbero meno le opposizioni provenienti dai piani superiori particolarmente incidenti in caso di stratosfera molto fredda come nel ns. caso.
    Le intense masse artiche cmq fino ad allora trasmesse dovrebbero connotare un vpt con estese masse di minimi di gpt i quali seguirebbero i condizionamenti imposti dalla troposfera e in particolare dalle ssta.
    Nel dettaglio, considerazioni che in soldoni mi fanno pensare all'accentuazione di scambi meridiani che potrebbero seguire la strada del Rodano con componente prevalentemente quindi settentrionale di per sè generalmente non particolarmente generosa di fenomeni precipitativi (scarsi specialmente al nord) a cui potrebbero essere associate eccezioni soprattutto qualora l'irruzione venisse accompagnata dalla corposa discesa di masse molto fredde e dai geopotenziali bassi...
    Bell'analisi che condivido, Matteo.
    E' il Marzo che mi prefiguro fin dall'Autunno scorso, alla fine del quale, come sostengo da tempo, farò i miei.... conti....

    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

  3. #3
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Ancora oltre...

    Citazione Originariamente Scritto da montel-NA Visualizza Messaggio
    Bell'analisi che condivido, Matteo.
    E' il Marzo che mi prefiguro fin dall'Autunno scorso, alla fine del quale, come sostengo da tempo, farò i miei.... conti....


    Matteo



  4. #4
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    Predefinito Re: Ancora oltre...

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Mi voglio estraniare un attimo e, confesso con grande sollievo ,dalla bolgia deterministica,anticipando alcune considerazioni su base squisitamente teleconnettiva.
    Ritengo, come detto altrove, che al di là degli effetti derivanti dal probabile graduale consolidamento dell'alta pressione alle medie latitudini,l'Italia possa rimanere influenzata da una circolazione prevalentemente orientale piuttosto secca e fresca (a tratti moderatamente instabile sulle regioni meridionali)...cd. influenza marginale di una "circolazione secondaria".
    Questa fase potrebbe caratterizzare in maniera prevalente (anche se non magari continuativa) il panorama circolatorio dal medio range almeno fino a fine mese ma con probabile sconfinamento anche alla prima settimana del mese di marzo.
    Pattern che potrebbe subire un graduale quanto incisivo cambiamento verso la metà di marzo incentrato invece verso scenari di stampo artico dovuti alla graduale fisiologica perdita di importanza della componente stratosferica non più in gradi di incidere sulla stabilità delle masse artiche fino ad allora prevalentemente concentrate in sede polare.
    La troposfera si troverebbe pertanto progressivamente slegata dalle logiche contenitive che caratterizzano i vari piani isentropici che complessivamente denotano la colonna tutta del vortice polare durante la fase invernale.
    Comandando le sole logiche troposferiche verrebbero meno le opposizioni provenienti dai piani superiori particolarmente incidenti in caso di stratosfera molto fredda come nel ns. caso.
    Le intense masse artiche cmq fino ad allora trasmesse dovrebbero connotare un vpt con estese masse di minimi di gpt i quali seguirebbero i condizionamenti imposti dalla troposfera e in particolare dalle ssta.
    Nel dettaglio, considerazioni che in soldoni mi fanno pensare all'accentuazione di scambi meridiani che potrebbero seguire la strada del Rodano con componente prevalentemente quindi settentrionale di per sè generalmente non particolarmente generosa di fenomeni precipitativi (scarsi specialmente al nord) a cui potrebbero essere associate eccezioni soprattutto qualora l'irruzione venisse accompagnata dalla corposa discesa di masse molto fredde e dai geopotenziali bassi...
    Più o meno la vedi come bugimeteo... Prima un Ea/wr + occidentale, poi la svolta nella seconda decade di marzo...

  5. #5
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Ancora oltre...

    tutto questo sempre e comunque dopo la I decade-metà del mese, se ho capito bene?! Quindi un marzo quasi più dal sapore invernale, per il Mediterraneo Centrale, di febbraio...Grazie di queste sempre, interessanti analisi... sperando, che almeno qualche più corposo colpo di coda invernale, possa rendere meno noioso il prosieguo stagionale e l'inizio della primavera, buon lavoro a tutti...

  6. #6
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    Predefinito Re: Ancora oltre...

    beh possibilita ci sono dopo la prima decade ma piu per una questione di cabala visto che marzo quasi sempre ha visto colpi di coda..tuttavia visto come è andata quest'anno previsioni cambiate nel giro di poche giorni se non ore..da qui ad arrivare alla seconda di marzo ne deve passare di acqua sotto i ponti

  7. #7
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    Predefinito Re: Ancora oltre...

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Mi voglio estraniare un attimo e, confesso con grande sollievo ,dalla bolgia deterministica,anticipando alcune considerazioni su base squisitamente teleconnettiva.
    Ritengo, come detto altrove, che al di là degli effetti derivanti dal probabile graduale consolidamento dell'alta pressione alle medie latitudini,l'Italia possa rimanere influenzata da una circolazione prevalentemente orientale piuttosto secca e fresca (a tratti moderatamente instabile sulle regioni meridionali)...cd. influenza marginale di una "circolazione secondaria".
    Questa fase potrebbe caratterizzare in maniera prevalente (anche se non magari continuativa) il panorama circolatorio dal medio range almeno fino a fine mese ma con probabile sconfinamento anche alla prima settimana del mese di marzo.
    Pattern che potrebbe subire un graduale quanto incisivo cambiamento verso la metà di marzo incentrato invece verso scenari di stampo artico dovuti alla graduale fisiologica perdita di importanza della componente stratosferica non più in gradi di incidere sulla stabilità delle masse artiche fino ad allora prevalentemente concentrate in sede polare.
    La troposfera si troverebbe pertanto progressivamente slegata dalle logiche contenitive che caratterizzano i vari piani isentropici che complessivamente denotano la colonna tutta del vortice polare durante la fase invernale.
    Comandando le sole logiche troposferiche verrebbero meno le opposizioni provenienti dai piani superiori particolarmente incidenti in caso di stratosfera molto fredda come nel ns. caso.
    Le intense masse artiche cmq fino ad allora trasmesse dovrebbero connotare un vpt con estese masse di minimi di gpt i quali seguirebbero i condizionamenti imposti dalla troposfera e in particolare dalle ssta.
    Nel dettaglio, considerazioni che in soldoni mi fanno pensare all'accentuazione di scambi meridiani che potrebbero seguire la strada del Rodano con componente prevalentemente quindi settentrionale di per sè generalmente non particolarmente generosa di fenomeni precipitativi (scarsi specialmente al nord) a cui potrebbero essere associate eccezioni soprattutto qualora l'irruzione venisse accompagnata dalla corposa discesa di masse molto fredde e dai geopotenziali bassi...
    I centri calcolatori si stanno piegando a ciò che ha detto Matteo riguardo alla circolazione secondaria...
    Se andasse in porto anche quanto detto per marzo, allora potremmo dire che nasce un nuovo GM: MAT...

  8. #8
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Ancora oltre...

    Concordo con mat: mi aspetto un marzo certamente molto poco primaverile, ma anche il resto della primavera non propriamente "bucolica".

    Aggiungo che la circolazione secondaria stavolta, secondo me, potrebbe essere piuttosto larga e coinvolgente, in parte, anche il nord, ovvero non credo a totale appannaggio del sud/centrosud come nel precedente già avutosi: quindi botta fredda della prossima settimana e poi di certo non propriamente mite fino almeno a fine mese /inizi di marzo.

  9. #9
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Citazione Originariamente Scritto da naturalist Visualizza Messaggio
    I centri calcolatori si stanno piegando a ciò che ha detto Matteo riguardo alla circolazione secondaria...
    Se andasse in porto anche quanto detto per marzo, allora potremmo dire che nasce un nuovo GM: MAT...

    ehehe, vedremo
    Nel frattempo, visto che non lo ha fatto nessuno, mi pare...al pari di come mostravamo i fondoscala AO veri o previsti ora "godiamoci" i ...."soprascala"
    Alla faccia delle interazioni strato/tropo

    ao.sprd2.gif

    Forse ci potrà essere utile il rifacimento della scala anche questa volta
    Matteo



  10. #10
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: Ancora oltre...

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    ehehe, vedremo
    Nel frattempo, visto che non lo ha fatto nessuno, mi pare...al pari di come mostravamo i fondoscala AO veri o previsti ora "godiamoci" i ...."soprascala"
    Alla faccia delle interazioni strato/tropo

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    Forse ci potrà essere utile il rifacimento della scala anche questa volta

    mi associo a naturalist per i complimenti!abbiamo anche un modello tutto nostro italiano!

    cmq senza queste forzanti troposferiche staremmo in una situazione simil 2007

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