ecco una carta che fa sperare, sembra proprio l'ipotesi tunneling..
UKMO a 144h
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una considerazione campata in aria il 2003 fu un anno di buona compattezza dei ghiacci nel periodo estivo dovuto probaiblmente ad una forte compattezza della zona artica che non riuscì a scendere verso nord reagalandoci l'estae piu calda del secolo:D
il 2007 di contro fu anch'esso caldo ma segnatamente versante adriatico balcanico ed è 'antagonista del 2003..
quest'anno la ripresa artica pare buona può essere indicativo come indice TLC?(o meglio una maggior compattezza e spessore dei ghiacci puo inibire la circolazione troposferica su phatten ripetitivi?)
ho è solo il frutto determinato della situazione troposferica...
Lasciate ogni pesantezza,i pensieri ,i vizi dannosi ,la malinconia,la tristezza e il tormento.E'state in silenzio, con voi solo per un attimo,accogliete nel cuore quel mantra positivo che suggerisce a voi stessi il meglio del' essere e del fare!. AMO la METEO
Vabbe, non si tratta di matematica e quindi ognuno ha la sua opinione eh, ma mi piacerebbe capire allora cosa si intende per HW una volta per tutte. Io intendo quando si fanno temperature sopra media di almeno 5-6 gradi per alcuni giorni su una certa fetta d'Italia. Se poi viene con anticiclone africano sull'Italia direttamente o sulla Francia con ritorno da Nord in quota cambia poco: per il nord italia fa molto più caldo con anticicloni africani a W della penisola che ne direttamente sulla penisola.
Se no scusa, quella del 5-13 Agosto 2003 non è Heat Wave, visto che la configurazione è stata molto simile a quella di questi giorni,eppure si stracciarono dei record su tutto il nord anche li.
Per me è Heat Wave eccome quella del 6-12 Aprile c.m., chissene se ci sono state correnti da Nord di ritorno, ci sono stati dei sopramedia mostruosi su gran parte del territorio italiano (non solo al nord credo).![]()
Originariamente Scritto da 4cast
a oggi sono scomparsi anche i 5-7 gg di instabilità....purtroppo continua a formarsi una falla iberica che impedisce al flusso perturbato di raggiungere il mediterraneo
Madrigali sul proseguo:
Caldo anomalo e temperature estive, ma gli indici sentenziano un ritorno invernale:considerazioni e tempistica."Punto Madrigali"
Il caldo anomalo di questi ultimi giorni, salito a valori decisamente quasi estivi, avrà sicuramente alimentato convinzioni ed esaltazioni nei riguardi del tanto amato e strillato GW.
Come sempre,
si osserva e si esalta solo l’effetto termico ma poco la causa reale effettiva, e le temperature decisamente “generose” per una prima decade di Aprile, stanno alimentato la leggenda metropolitana, del GW antropico, incrementando confusione e illazioni.
In realtà, la causa-effetto reale, sempre nella spiegazione fisico-matematica e nella dinamica dell’atmosfera, con la particolare disposizione del JS, che ha esaltato una struttura anticiclonica afromediterranea, rinvigorita da indici teleconnettivi assai favorevoli.
Una AO in palese risalita, accoppiata ad una NAO in vertiginosa elevazione a valori positivi, hanno annunciato da giorni, la stabilità atmosferica che ha interessato l’Italia in questi primi giorni Aprile, anche con accanita virulenza, sconcertando per la alte temperature, come per lo scarto termico poderoso fra le minime e le massime.
Indubbiamente valori ragguardevoli i 25°/29° raggiunti in alcune località, con escursioni termiche eclatanti fra le min e le max, con scarti anche di più di 20°!!
Nel mio precedente editoriale, avevo avvisato tutti gli utenti, che si sarebbe vissuto una situazione meteoclimatica singolare, con attivo aumento delle temperature, e che era impensabile non avere un riscontro tangibile di effetto.
dopo una dichiarata affermazione di indici positivi.
La disposizione del flusso troposferico con blocking ad occhiale, per alta italo-mediterranea e area ciclonica ovest-sudovest Iberia, come in Egeo, ha incentivato un richiamo caldo afromediterraneo, con effetto esaltante sulle temperature.
Condizioni fisico-matematiche ideali per costruire una inevitabile rimonta calda in quota, con valori inusuali per la stagione, che hanno trasformato una prima decade di aprile, in un periodo di fine maggio, con valori eclatanti delle massime, specie sulle zone continentali.
Ma risulta importante osservare anche a largo respiro, ed ecco che si nota, che appena ad est-nordest dell’Italia, si sta consumando una nuova discesa di aria molto fredda artica, con isoterme di –8° che porteranno neve e temperature sottomedia, sulle località interessate dalla intensa colata nordica .
Questa circolazione molto fredda, riuscirà ad erodere marginalmente il bordo orientale dell’alta subtropicale, portando un primo ridimensionamento termico dalla domenica, sullo “Stivale”.
Ma non sarà finita qui, poiché la confermata discesa netta quanto inesorabile, degli indici teleconnettivi, da elevati valori positivi verso addirittura la negatività, annunciano un prossimo ritorno inclemente meteoclimatico, che potrebbe anche essere estremo, verso l’avvento a temperature sottomedia anche marcate.
Il primo cambio configurativo importante, avverrà per metà settimana (mercoledì 13 Aprile) con il transito di onda di Rossby fredda polare marittima, che incentiverà il ritorno delle piogge , freddo (per ora non eccezionale), e neve sui rilievi.
Ma la preoccupazione del sottoscritto è rivolta verso la fine della seconda decade e inizio ultima decade del mese, dove si esalterà la causa-effetto configurativa e il trend anni 2000 conseguente, per una conclamata discesa della AONAO palesata da un grafico in caduta libera sequenziale.
Si osserva da alcuni aggiornamenti, una discesa rapida da valori elevati positivi in direzione di indici negativi, con tutte le conseguenze del caso, riguardo ingerenza JS e VP, e contrasto termico associato, esaltato dalla stagione in avanzamento, come dalla energia potenziale latente.
Per concludere, aspettiamoci un ritorno peggiorativo progressivo direi quasi inesorabile, che, visto gli indici teleconnettivi, potrebbe esaltarsi a dismisura verso l’ultima decade del mese, emulando il sopramedia dei primi di Aprile, con un sottomedia di uguale potenza, in direzione di maggio.
Rimarco da sempre, che il trend anni 2000 è “impietoso” quanto “imprevedibile”, per cui aspettiamoci un processo di enfatizzazione meteoclimatica totalmente opposta a quella vissuta attualmente, che ci aspetta inesorabile, con effetti sempre più eclatanti, verso l’ultima decade di Aprile.
Come le attese rispettate, si preannuncia un periodo turbolento e assai dinamico da monitorare con estrema attenzione, sia sul forum che su gli editoriali, riguardo i prossimi eventi meteorologici.
Non è detto che lo sprofondamento degli indici AO e NAO porti ad un fortissimo raffreddamento, in questa stagione. Diverso il discorso invernale, come abbiamo visto limitatamente al centro-nord.
Se tali indici vanno verso la negatività spinta e non verso una condizione di neutralità capace di scatenare uno scambio meridiano - sempre ammesso di trovarci nel cavo della saccatura del VP -, potrebbe arrivare un EA+ che va tanto d'accordo con l'AO-: quindi penisola ancora presa dalla subtropicale africana la cui unica differenza rispetto ad ora sarebbe l'asse del cuneo SW->NE che potrebbe portare qualche fenomeno anche intenso al nord ma non un calo generalizzato per molti giorni.
Per un deciso cambio di marcia piovoso meglio una NAO- ma non associata ad un AO non in caduta libera, mentre se si vuole la rodanata con neve alle medie quote è preferibile una NAO neutra e un'AO che gira da positiva a negativa ma non troppo, altrimenti: retrogressioni alte, zonalità su latitudini centro-europee e azzorriana distesa sul mediterraneo![]()
Andrea
A 4ecast e a tutti gli amici, se cosi posso permettermi di dire, meteo longer, potremmo per la seconda parte mensile, spiegare cosi l'evoluzione da metà aprile sino all'inizio di maggio?! Ecco una mia idea, forse troppo enfatizzata però...
In sintesi, ma non troppo...
Dal 15-17 e sino al 21 aprile fase moderatamente più fredda, più in quota che al suolo, specie rispetto agli ultimi giorni, prima metà mensile... associata a tempo più nstabile localmente perturbato, almeno a tratti per il Mediterraneo Centro-Orientale e l'Italia, specie regioni Centro-Settentrionali e versante Adriatico, con possibili nevicate forse a quote anche piuttosto basse, per il periodo, attorno agli 800-1000 mt. su Appennino Centro-Settentrionale ed Alpi-Prealpi centro-orientali, per non del tutto escludibile coinvolgimento graduale entro il 19-21 di gran parte del territorio italiano...
dal 21 al 28-30 aprile graduale ripresa anticiclonica, associata a crescente stabilità atmosferica con fase meteo-climatica, gradualmente sempre più mite, o molto gradevole, se non persino piuttosto calda di giorno, e solo leggermente più fresca su regioni adriatiche ed al Centro-Sud, la notte ed al primo mattino, con affatto escludibile o alquanto verosimile, importante Heat Wave conclusiva, come prospettato dallo stesso 4ecast, di origine algerina entro la fine di aprile verso il 25-28 del mese. Onda di calore,che potrebbe mostrarsi più insistente e duratura al Centro-Nord, comparto alpino-prealpino centro-occidentale, Nord Ovest e Medio-Alto Tirreno, o versante tirrenico tutto, Sicilia Sardegna compresi, qui con valori localmente prossimi se non addirittura superiori ai 28-30° specie verso la fine del mese...
Inizio maggio, o forse già dal 28-30 aprile possibile fase gradualmente più fresca, moderatamente instabile da OSO per ingresso di correnti umidi-instabili dal Medio-Alto Atlantico comparto centro-orientale, o da NNO, ingresso di aria moderatamente più fredda di estrazione polare marittima, dalla Porta di Carcassona, Spagna-Francia meridionale, con tempo improntato, forse ad una crescente maggiore instabilità atmosferica e variabilità-perturbata a tratti, per possibile ciclogenesi tra Baleari e Golfo del Leone...
E se si, potrebbe anche, esserci entro la fine di aprile, una fase per quanto al più, solo temporanea, di instabilità associata a clima moderatamente freddo, o piuttosto fresco, anche di giorno, simil aprile 1991 o 1998, per intenderci... per l'inserimento di aria polare-marittima dal Rodano, magari attorno al 15-18 aprile o successivamente, oppure lo escludereste del tutto?! Grazie sin d'ora per le vostre risposte e chiarimenti...
Andrea
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