
Originariamente Scritto da
scilipoti
visto che il panorama configurativo europeo cambierà in modo piuttosto drastico nei prossimi giorni, mi chiedo perchè, in ottica
SST, visto che queste non sono (nè potrebbero essere in tempi così brevi) cambiate radicalmente
in casi come questo (e non sono poi così rari) viene da chiedersi se l'importanza che viene data a tali
SST non sia un pochino sovradimensionata
infatti se da un lato l'interazione
SST-atmosfera rientra nel campo delle cose perfettamente prevedibili (con gli ovvii limiti temporali) con il determinismo, dall'altro esse potrebbero essere un importante fattore di previsione oltre il suddetto limite temporale (10-12 giorni), ma a quanto pare tale valenza predittiva viene a volte vanificata da voltafaccia come questo, inatteso
secondo la mia logica non si possono smentire/correggere i
GM nel loro campo temporale utilizzando elementi già utilizzati dai
GM per le loro elaborazioni (
SST tra queste), fino a che non si disporrà di un modello che introduca un nuovo elemento, cioè la previsione delle modifiche delle t oceaniche "dal basso" cioè attraverso le dinamiche profonde degli oceani (cosa che per ora è piuttosto difficile da ottenere), diversamente dobbiamo "fidarci" dei
GM (anche usando tecniche
ENS) nel loro campo di applicazione
questo nel range 10-12 giorni, ma dopo?
come si può prevedere il momento in cui un certo assetto (nella fattispecie il
WR attuale) cambierà, con qualche giorno di anticipo rispetto a quanto vedono i
GM?
perchè alla fine quello si chiede ad una previsione che vada "al di là" dei modelli che tutti guardiamo
mi piacerebbe sapere dagli esperti da cosa dipende questo cambiamento, e cosa è sfuggito nei giorni scorsi, cos'è che non ha permesso di "arrivare prima" dei
GM?

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